UN DEBITO DI SANGUE di Brenda Novak recensione

di Brenda Novak

“Un debito di sangue” di Brenda Novak
Genere: Thriller giudiziario
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 384
Data di Pubblicazione: 21 maggio 2020

a cura di Elide

Cari amici lettori, oggi vi parliamo di novità editoriali con “Un debito di sangue” di Brenda Novak, un thriller mozzafiato che non mancherà di tenervi incollati alle sue pagine dall’inizio alla fine.
Buona lettura!

Sinossi

Se qualcuno commette il delitto perfetto… ci riproverà di nuovo? Per più di un anno, Sebastian Costas ha cercato di scoprire la verità dietro l’omicidio della sua ex moglie e di suo figlio. Nonostante le prove dicano il contrario, infatti, è convinto che il secondo marito della donna, un poliziotto, abbia commesso entrambi i delitti e che poi abbia inscenato la sua stessa morte, così segue le sue tracce fino a Sacramento. Ed è qui che conosce Jane Burke, un’investigatrice privata. Jane è stata sposata con un serial killer e da cinque anni sta tentando di ricostruire la propria vita. Sebastian potrebbe essere l’occasione giusta per ritrovare la felicità… Ma anche l’uomo che stanno cercando è sulle loro tracce. Per lui è una battaglia personale, che è deciso a vincere. Costi quel che costi.

Recensione

Malcom Turner non ha dubbi: lui, a differenza di tutti quegli uomini che uccidono le proprie mogli, non finirà dietro le sbarre e questo perché il suo è un piano perfetto. Prima si sbarazzerà della donna, poi del figlio adolescente di lei e infine si approprierà del loro denaro per ricominciare con una nuova vita. Tuttavia, la sua rinnovata esistenza, non si è rivelata neanche lontanamente simile a come l’aveva immaginata quando ha deciso di voltare pagina. Le giornate sono diventate tutte uguali, non può più ricontattare gli amici del passato e l’unica con la quale può provare ad intessere un legame è Mary, la sua ex compagna di scuole superiori diventata una bella e affascinante donna, con la quale può divertirsi un po’ giocando al “gatto con il topo”.

L’impulso di contattarla non avrebbe avuto senso, altrimenti. D’altronde per vent’anni aveva continuato a vivere tranquillamente anche senza di lei. Si era sposato due volte; il primo matrimonio era finito con un divorzio, e il secondo…

Fuggito dal New Jersey con la liquidazione riscossa a titolo di risarcimento per un incidente dall’uccisa coniuge, Malcom ha scialacquato tutto il gruzzolo raggranellato tanto da essere costretto ad abitare in fetidi casolari presi in affitto e ad accontentarsi degli impieghi che riesce a trovare presso ditte di sorveglianza di bassa lega, che lo pagano il salario minimo sindacale per fare il metronotte o il custode. Lui, lui che era stato un poliziotto vero…

Jane Burke riconosce al volo le opportunità. Da quando lavora a “Insieme”, un centro specializzato nell’aiuto a donne maltrattate e in difficoltà, aspetta l’occasione giusta per dimostrare alle colleghe la sua stoffa e la sua determinazione. Sopravvissuta ad un marito violento che ha cercato di ucciderla e con una figlia da crescere, non può sottrarsi al richiamo d’aiuto di quella signora più giovane delle apparenze, Gloria, ma in sovrappeso che le ricordava i suoi anni con qualche chilo in più. Quest’ultima è distrutta; le sue sorelle, Latisha e Marcie, sono scomparse da tre settimane e le indagini sono ferme.

Le mie sorelle hanno diciotto e diciassette anni. Si sono diplomate entrambe a giugno. Latisha, la minore, andava un anno avanti perché è molto intelligente. Si è diplomata con la lode e ha vinto una borsa di studio per la statale di Sacramento.

Figlie di tre padri diversi e di una madre tossicodipendente il primo pensiero delle autorità va ad una loro possibile sbandata. Ma non è così. La ricostruzione dei fatti non combacia né con un allontanamento volontario né con una possibile caduta in droghe o alcol.

Jane sapeva di non essere all’altezza di una poliziotta e di non avere neanche l’esperienza per essere all’altezza di Skye, Ava o Sheridan. Ma in quei sei mesi aveva imparato che con la forza, la determinazione e l’impegno si poteva sopperire alle proprie carenze.
[…]
Lei sapeva come ragionava uno psicopatico, come si comportava, quanto potesse essere furbo, subdolo o manipolatore. Non solo aveva trascorso dieci anni della sua vita con Oliver, ma aveva avuto una figlia da lui… e c’era mancato poco che Oliver non uccidesse anche lei.

Sebastian Costas non ha creduto per un solo attimo alla ricostruzione della polizia. Non crede che l’assassino di sua moglie Emily e di suo figlio Colton sia morto in quella macchina. Sa benissimo che è ancora vivo, che si è impossessato dei soldi dell’assicurazione e che probabilmente ora che è a piede libero e libero da vincoli, sta replicando quanto già fatto alla sua ex compagna. Ma non può proprio tollerare che giustizia non sia stata fatta. Ecco perché decide di mettersi alla sua ricerca, anche se questo può costargli il lavoro quale esperto di investimenti bancari, la relazione con Constance e tutto quel che era prima di partire da New York per inseguirlo.

Sebastian l’aveva amata, l’avrebbe sposata se il doppio omicidio non gli avesse sconvolto la vita. Quello che era un tempo non contava più. Colton ed Emily erano morti, i soldi di Emily erano spariti. Perché? Non poteva smettere di cercare la verità. Era l’ultima speranza di vendicare la memoria di Colton ed Emily, l’unica persona veramente convinta che Malcom Turner fosse ancora vivo.

Quello di Brenda Novak è un thriller accattivante e articolato su molteplici fatti e voci che si intersecano tra loro con un ritmo ben cadenzato. Ogni personaggio è vivido e tangibile con mano. È inoltre in grado di suscitare nel lettore emozioni eterogenee che vanno dall’astio verso Malcom alla solidarietà per Gloria e ancora alla determinazione per quel che riguarda Jane e Sebastian.
La caccia che ha luogo avvince e incuriosisce, spinge ad andare avanti nella lettura e l’interesse è alto per tutto il componimento.
Lo stile narrativo è fluido, la storia si evolve in un crescendo continuo in cui nulla è dato per scontato e in cui nulla deve essere dato per scontato.
Il risultato finale è quello di un romanzo che fa presa diretta su chi legge, che non manca di sorprendere con il suo intreccio narrativo e che conduce sino ad un epilogo che chiude il cerchio e offre le risposte alle tante domande che si alternano man mano che l’elaborato si fa scoprire.

Il nostro giudizio:

Trama Voto 4

Stile Voto 3,5

Piacevolezza Voto 3,5

Copertina Voto 4

Voto finale Voto 3,5

Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.