REVIEW PARTY: ELOISE CUORE DI CERA

di Patty Li Vecchi

Eloise cuore di cera di Patty Li Vecchi
Editore: Self
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 216
Data di uscita: 22 ottobre 2021

Amici lettori, oggi partecipiamo al Review Party di “Eloise cuore di cera” di Patty Li Vecchi! Questo libro è una fiaba magica che vi trascinerà in un mondo fatto di sogni e voli pindarici!
Cogliamo l’occasione per fare tantissimi auguri di buon compleanno all’autrice!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di ELOISE CUORE DI CERA

Matilde è una simpatica e dolce vecchietta un po’ “sbadatella”. Vive in una vecchia casa circondata dai ricordi, sotto l’occhio vigile della sorella Geltrude, perennemente preoccupata per lei.
Eh sì! Perché Matilde sostiene di vedere Eloise, la figlioletta venuta a mancare all’età di sei anni e di visitare con lei luoghi incantati e sconosciuti.
La promessa di una bambina. L’amore indissolubile tra una madre e la propria figlia.
Eloise tornerà ogni sera a far visita a Matilde.
Ma Geltrude non riesce a comprendere il comportamento strambo della sorella.
Fino a quando nella vita dell’anziana donna non arriva Carlita, la giovane e originale ragazza che Geltrude stessa assume per prendersi cura della sorella.
Ma chi è Carlita? Perché non ricorda il proprio passato e perché sembra conoscere Eloise?
Una storia dolce e un po’ malinconica che porterà il lettore nel mondo dei sogni e delle fiabe.

Recensione

“Eloise cuore di cera” è la storia di Matilde, una vecchietta di ottantacinque anni che nella vita è stata molto sfortunata, ha perso prima Giuseppe, suo marito e grande amore della sua vita, e poi, quando aveva solo sei anni, anche Eloise, la sua bellissima e preziosissima bambina dai capelli dorati e i grandissimi occhi azzurri.

Ormai sola e spesso vittima della più cocente e dolorosa malinconia Matilde, chiamata spesso Tilde, si è rintanata in casa e difficilmente si muove dalla sua poltrona preferita.
Passa lì tutte le sue giornate mentre guarda le fiamme delle candele che da sempre la circondano e le donano calore e speranza mentre si perde nei suoi più dolci ricordi.

Matilde sedeva sulla sua poltrona. Tutte le sere amava accoccolarsi in quel suo angolo, pensare e ripensare agli anni volati via.
Non rimpiangeva nulla, li aveva vissuti intensamente.
La vita le aveva regalato mille emozioni. Li riviveva ogni giorno con i suoi pensieri. Anno dopo anno, ne erano arrivati ottantacinque.
Non li sentiva dentro. Ripensava alla sua fanciullezza. Al periodo della grande guerra, alle privazioni sofferte, al sorriso della sua mamma, i giorni di trepidante attesa del ritorno del papà.
I suoi occhi color nocciola si accendevano tutte le volte verso quei lontani luoghi. Con la grande famiglia, con la mamma che raccontava alle quattro sorelline tante belle storie che lei stessa inventava di volta in volta.
La loro casa era sempre piena di candele, disseminate ovunque.
Le stesse che lei adesso aveva nella sua casetta.


La protagonista di “Eloise cuore di cera” ha però una sorella, Gertrude, che proprio non riesce ad arrendersi a questa situazione, odia vedere sua sorella sempre rinchiusa in casa, sola e malinconica, inoltre non le piace nemmeno la storia che Matilde le racconta da un po’ e che sta portando Trudy a dubitare del fatto che oltre alla sbadataggine non stiano sorgendo in sua sorella dei problemi mentali.
Tilde sostiene che ogni notte la sua amatissima figlioletta Eloise torna indietro dal mondo dei morti per venire a trovarla e vivere insieme delle avventure fantasmagoriche!

Trudy proprio non riesce a crederle ed è sempre più convinta che stare sola non le faccia bene, così quando per caso incontra Carlita decide di prendere in mano la situazione e la porta a casa della sorella. Anche se si aspetta lamentele e un netto rifiuto non è pronta a darsi per vinta…
Ma inspiegabilmente avviene qualcosa di totalmente inaspettato.

Il modo di parlare della ragazza attraeva la simpatica vecchietta, che decise all’istante che Carlita – avrebbe fatto parte della sua vita.
Cominciarono a chiacchierare e andarono avanti per un paio d’ore, dimenticandosi completamente di Geltrude che con estremo piacere osservava in silenzio come le due donne stessero legando sempre di più.


Dietro l’arrivo di Carlita però c’è anche lo zampino di Eloise che ha promesso alla sua mamma che non l’avrebbe mai lasciata sola e si sarebbe sempre presa cura di lei.
Tra sogni incredibili, visioni fantastiche, incontri con personaggi storici e delle fiabe più belle e famose del mondo si snoda un libro dolcissimo che ci parla dell’immenso amore che lega una mamma alla sua bambina, un amore capace di superare qualsiasi ostacolo, anche la morte.

“Eloise cuore di cera” è una fiaba che gioca su vari piani temporali, passa dalla realtà alla fantasia, riporta in vita chi non c’è più, porta nella vita di Matilde persone e animali che le animano le giornate e le fanno riassaporare la voglia di vivere in un continuo turbinio di immagini vivide e a tratti commoventi.
Questa è sicuramente una storia molto particolare, l’autrice è stata capace di toccare i cuori delle persone che hanno sofferto, regalandogli un pizzico di speranza e di magia.
Lo stile è semplice e scorrevole, i continui salti tra mondo reale, fantastico, storico e onirico all’inizio possono spiazzare un po’ ma poi ti fanno capire quanto sia meravigliosamente indissolubile e senza confini né limiti il legame che unisce questa mamma alla sua bambina di cera.

Eloise riuscirà a mantenere la sua promessa? Trudy crederà mai alle storie di sua sorella? Carlita ritroverà l’amore che provava quando era molto piccola e circondata dal sincero affetto dei suoi genitori? E chi è quel cagnolino birichino che entrerà a far parte della vita di Matilde? Queste e tante altre domande troveranno risposta solo leggendo “Eloise cuore di cera”.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 4


StileVoto 4,5


PiacevolezzaVoto 4,5


CopertinaVoto 4


Voto finaleVoto 4,5

Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.