REVIEW TOUR: CENERE DI SCOZIA

di Amelia J. Parker

Cenere di Scozia di Amelia J. Parker
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Romance storico
Pagine: 207
Data di uscita: 8 novembre 2021

Amici lettori, oggi partecipiamo con moltissima gioia al Review Tour di “Cenere di Scozia” di Amelia J. Parker, un romance storico, edito dalla O.D.E. Edizioni, che con i suoi intrighi e i suoi personaggi misteriosi vi incuriosirà e riuscirà a farvi battere il cuore.
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di CENERE DI SCOZIA

David Campbell vive una vita cinica e leggera cercando di non avvertire il peso della solitudine dopo la fine di un matrimonio sbagliato. Resta a fianco del suo amico di sempre, il duca McKenna che, al contrario, ha una vita piena e felice. Ma il destino mescola all’improvviso le carte, ridisegna il suo futuro e lo costringerà a leggere nel suo cuore.

Sarà difficile per lui accettare ciò che lo aspetta? Riuscirà a farlo prima che sia troppo tardi? O il destino ancora una volta lo tradirà?

Amore, vendetta, incertezza, amicizia e fedeltà si intrecciano sullo splendido arazzo di una Scozia antica, che porta con sé una sola, grande verità: dalle ceneri di una vita arsa dal dolore può nascere, sempre, qualcosa di davvero straordinario.

*** Libro Autoconclusivo***
Riedizione con contenuti aggiunti di Shadow’s heart di Claire Dew Heath

Recensione

Ambientato nell’incantevole, indomita e meravigliosa Scozia questo romance storico ci racconta una storia senza tempo, una storia potentissima e travolgente che parla di amore, di amicizia, di lealtà, di congiure e soprattutto di forza e di sete di vendetta.

“Cenere di Scozia” è un libro che vi sorprenderà e vi colpirà per la caratterizzazione dei personaggi che personalmente ho trovato molto ben curata e appassionante.
I protagonisti qui sono molteplici: se da una parte abbiamo il duca Scott McKenna e la sua bellissima e dolcissima moglie Lady Elisabeth che vivono una vita felice e all’insegna dell’amore, dall’altro abbiamo il marchese David Campbell, amico fraterno del duca, che non ha mai conosciuto il vero amore visto che si è sposato con una donna che non ha mai amato e che non ha nemmeno sofferto molto per la sua morte.
L’unica cosa buona che è scaturita da quel ben triste matrimonio è André, il figlioletto che rischiara ogni giornata del buon marchese.
Ma oltre a questi tre personaggi che mi sono piaciuti moltissimo ce n’è un altro che ho proprio adorato, la bellissima e impenetrabile Lady Clark, una donna che ha giurato vendetta ai suoi nemici e che non si ferma davanti a niente, una vera forza della natura, abilissima nei combattimenti, intelligente e determinata. Una donna che si è vista portare via tutto ed è riuscita a rialzarsi con la sola forza della determinazione e della disperazione, la rabbia e la sete di vendetta tengono insieme i mille pezzi in cui è stata spezzata e la rendono un personaggio veramente immenso e avvolto nel mistero.

Un giorno il duca McKenna convoca il marchese Campbell, purtroppo quello che ha scoperto non è affatto piacevole.

«Bene, David, amico mio, credo sia arrivato il momento di parlare» esordì il Duca, entrando nella sala del camino.
Si sedettero sulle ampie poltrone di cuoio collocate davanti alla grande finestra che offriva una splendida veduta sulla brughiera.
Scott era preoccupato, era evidente: aveva chiamato Campbell per nome, cosa che faceva solo in momenti particolari.
«Ho saputo che Moulhouse ha brutte intenzioni. Anzi, oso dire bruttissime. Mi dicono che è al soldo di McPherson e non ci metterà molto a sollecitare quel mercenario di Stilton. Pare» e sorrise facendo volutamente una pausa, «che mi vogliano morto.»


Inizia così un periodo pieno di peripezie, durante il quale quei tre farabutti di Moulhous, McPherson e Stilton provano con ogni mezzo a liberarsi del duca perché lo ritengono troppo liberale, di vedute troppo aperte, troppo “amico” della Corona Inglese e ben poco idoneo al ruolo che ricopre. Per loro è indegno di governare sul ducato: si mescola con la gente del popolo, parla persino coi contadini e insieme a sua moglie si preoccupa del benessere del popolo e soprattutto dei bambini delle Highlands scozzesi, arrivando persino a costruire una scuola per farli studiare e garantirgli un posto sicuro nel quale avranno assicurato anche un pasto caldo.
Quale duca si comporterebbe mai così? Secondo il loro punto di vista solo uno sciocco penserebbe al popolo invece che pensare a ingrassare le sue tasche e quelle della nobiltà.
Le terre di McKenna sono un bottino troppo ghiotto per lasciare che lui le amministri in modo così “moderno e paritario”, quindi la soluzione resta solo una: liberarsi del duca prima che generi un’erede e spartirsi il malloppo.

Un primo tentativo di scoprire gli accessi al palazzo di McKenna viene abilmente sventato dalle “ombre”, degli uomini silenziosissimi e invisibili che sono fedelissimi alla famiglia di Scott da genereazioni.
Ma i nemici del duca non si arrendono e decidono di rapire Campbell con l’intenzione di fargli tradire il suo migliore amico, quasi un fratello visto il legame che li lega e il fatto che in passato Campbell ha salvato la vita di McKenna, consegnandogli i segreti necessari per entrare nel suo palazzo e ucciderlo.

Da quel momento i lamenti dello scozzese, torturato da lame e corde, coprirono la voce del suo aguzzino che continuava a chiedergli quale fosse l’accesso segreto al castello di Eaven, quanti uomini erano stati messi a guardia e a che ora avveniva il cambio.
Campbell non rispondeva… Mai avrebbe tradito il fratello[…]
Aveva il torace percorso da lunghe lacerazioni che venivano cosparse di sale; mani e piedi legati da corde tirate fino a slogare spalle e caviglie. Aveva sete, ma nella bocca tumefatta dai pugni gli veniva versata acqua bollente e salata. La testa era costretta nel cerchio di ferro, i bianchi capelli intrisi di sangue provocato dalle ferite dei chiodi ritorti. Torture medioevali, oscure come era oscuro quel luogo.


Nonostante le atroci torture Campbell mai si sarebbe lasciato piegare, mai avrebbe tradito il suo migliore amico, quando dopo ore di quelle sevizie l’avevano risbattuto in cella svenuto il sollievo non era durato a lungo, le ferite erano molte, profonde e stavano già cominciando ad infettarsi…
Il marchese per ingannare il tempo e il dolore ripensa a suo figlio, ai momenti passati con Scott, alle battaglie vinte e alle donne che sono passate come stelle cadenti nella sua vita, una bella luce che però dura sempre troppo poco.
Solo la bella e misteriosa Lady Clark ritorna sempre nella sua mente, sembra averlo ammaliato, non riesce a smettere di pensare a lei, ai suoi sorrisi, alle sue risposte taglienti, alla sua abilità nel combattimento e nel ballo.
Chi è davvero questa donna eccezionale? E perché McKenna ed Elisabeth sembrano fidarsi tanto di lei? Cosa nascondono quegli incredibili e penetranti occhi neri?

E ora dove sei, milady? si chiese, mentre il suo cuore accelerava i battiti. Chiuse gli occhi sperando di vederla arrivare almeno insieme ai sogni.


Cosa succederà ai nostri protagonisti? Riusciranno i meschini Moulhous, McPherson e Stilton a distruggerli? McKenna ed Elisabeth riusciranno a mantenere il ducato e a vivere felici e sereni il loro amore? Campbell sopravviverà? Lady Clark avrà la vendetta che sogna da anni? E se l’avrà dopo sarà finalmente libera e pronta a vivere una nuova vita nella quale c’è spazio anche per l’amore o ormai il suo cuore si è chiuso per sempre?

Non perdetevi questo bellissimo libro che ci ricorda ancora una volta l’importanza di non arrenderci mai e trovare sempre la forza di ricominciare e sperare in un futuro migliore.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 4


StileVoto 4,5


PiacevolezzaVoto 4,5


CopertinaVoto 4


Voto finaleVoto 4,5

Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.