di Paola Bellini
Purché tu sia felice di Paola Bellini
Editore: Blueberry Edizioni
Genere: Romance Contemporaneo / Commedia Romantica
Pagine: 230
Data di uscita: 26 aprile 2022
Cari lettori, oggi vi presento la recensione a un romance contemporaneo che mi ha rubato il cuore, vi parlo di “Purché tu sia felice” di Paola Bellini!
Tre amiche inseparabili sin da quando erano bambine, una suora che ha sempre vegliato su di loro, un matrimonio da organizzare, un cuore spezzato da riparare, spionaggio e piani di sabotaggio da attuare ma soprattutto tante tante risate vi accompagneranno in questa avventura e non potrete che fare il tifo per la nostra Camilla!
Buona lettura!
Tre amiche inseparabili sin da quando erano bambine, una suora che ha sempre vegliato su di loro, un matrimonio da organizzare, un cuore spezzato da riparare, spionaggio e piani di sabotaggio da attuare ma soprattutto tante tante risate vi accompagneranno in questa avventura e non potrete che fare il tifo per la nostra Camilla!
Buona lettura!
a cura di Manuela Morana
SINOSSI DI PURCHÉ TU SIA FELICE
Camilla Valli ha ventisei anni, tanti lavoretti precari alle spalle, un affitto da pagare e un caratterino niente male.
Razionale allo stato puro, è alla costante ricerca della verità e della giustizia. Scrupolosa come una detective, quando Margherita, la sua migliore amica, le comunica che ha deciso di sposarsi in tutta fretta col suo nuovo ragazzo e che lei sarà la testimone di nozze, la sua testa va in tilt.
Una volta incontrato il futuro sposo di persona, i dubbi non fanno altro che diventare certezza: c’è sotto qualcosa di losco! Margherita, però, non lo capirà mai, quindi vi è solo una cosa da fare: sabotare il matrimonio della sua migliore amica e farla rimettere insieme al suo fidanzato storico.
Ma non può riuscirci da sola.
Casualmente, Camilla, ha intanto trovato lavoro presso un giornale locale, L’Eco del Borgo, e fatto la conoscenza di Alberto, figlio della direttrice della testata, tanto enigmatico quanto scanzonato: il suo complice perfetto!
Così, ha inizio una maldestra “indagine” fatta di sospetti, sospettati, e mille peripezie ma… ne varrà davvero la pena?
Tra sparatorie, traffico di denaro illecito e tentati omicidi, riuscirà Camilla ad averla vinta e dimostrare le sue ragioni?
E infine, non è che l’amore busserà anche alla sua porta?
Razionale allo stato puro, è alla costante ricerca della verità e della giustizia. Scrupolosa come una detective, quando Margherita, la sua migliore amica, le comunica che ha deciso di sposarsi in tutta fretta col suo nuovo ragazzo e che lei sarà la testimone di nozze, la sua testa va in tilt.
Una volta incontrato il futuro sposo di persona, i dubbi non fanno altro che diventare certezza: c’è sotto qualcosa di losco! Margherita, però, non lo capirà mai, quindi vi è solo una cosa da fare: sabotare il matrimonio della sua migliore amica e farla rimettere insieme al suo fidanzato storico.
Ma non può riuscirci da sola.
Casualmente, Camilla, ha intanto trovato lavoro presso un giornale locale, L’Eco del Borgo, e fatto la conoscenza di Alberto, figlio della direttrice della testata, tanto enigmatico quanto scanzonato: il suo complice perfetto!
Così, ha inizio una maldestra “indagine” fatta di sospetti, sospettati, e mille peripezie ma… ne varrà davvero la pena?
Tra sparatorie, traffico di denaro illecito e tentati omicidi, riuscirà Camilla ad averla vinta e dimostrare le sue ragioni?
E infine, non è che l’amore busserà anche alla sua porta?
Recensione
Camilla è la protagonista del bellissimo romanzo “Purché tu sia felice”. La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è stato proprio il titolo: quel “purché tu sia felice” dal sapore dolce/amaro. Un titolo che fa presagire che magari a volte non riusciamo proprio ad essere d’accordo con qualcuno ma, soprattutto quando gli vogliamo bene, dobbiamo farci andar giù anche situazioni o scelte che non condividiamo e questo semplicemente perché, se rendono felici chi le vive, non possiamo opporci.
O almeno questa era la mia idea prima di leggere questo romanzo.
Infatti Camilla, con il suo essere un vero e proprio terremoto emotivo, è riuscita a farmi mettere in dubbio le mie certezze.
Perché se è vero che le amiche vanno sempre aiutate e supportate è anche vero che se qualcosa ci puzza forse non dovremmo pensare che purché la nostra amica sia felice tutto il resto non conta.
Camilla ha due amiche storiche, Margherita ed Isotta, che conosce sin da quando erano bambine. Quando Margherita organizza un’uscita per annunciargli che si è fidanzata e che intende sposarsi nel giro di pochissimo tempo Isotta e Camilla di fatto non possono fare a meno di restare sorprese e spiazzate ma hanno reazioni diametralmente opposte.
La superfettina e controllatissima Isotta, già sposata e con prole, va subito in brodo di giuggiole all’idea di aiutare Margherita ad organizzare il matrimonio.
Camilla invece viene assalita dai dubbi e si chiede chi è questo misterioso fidanzato sbucato dal nulla. E soprattutto perché Margherita, solitamente pacata e riflessiva, si ritrova sul punto di fare un passo così importante con uno che è praticamente uno sconosciuto quando è sempre stata innamorata di Ettore.
La legittimissima preoccupazione di Camilla viene però scambiata per invidia e gelosia, sentimenti davvero lontanissimi da questo personaggio assolutamente adorabile e leale.
Purtroppo le vicende che hanno costellato la vita di Camilla non sono niente affatto piacevoli. Ha una relazione conclusa senza dare spiegazioni a nessuno con il suo ex Claudio e ha perso vari lavoretti. Tutto ciò la fa apparire, agli occhi delle persone superficiali, inaffidabile, infantile ed eterna Peter Pan in gonnella.
Arrivano a questa conclusione però solo le persone che non riescono a guardare oltre le apparenze e quando a farlo sono le tue migliori amiche questo fa veramente molto male.
Questo è uno dei motivi per i quali ho provato veramente moltissima antipatia nei confronti di Isotta che con i suoi commenti saccenti e offensivi ha più volte umiliato e ferito Camilla.
Senza entrare troppo nel dettaglio però posso assicurarvi che ci sono altri personaggi che sono veramente molto peggio di Isotta e che ho trovato incommentabili, mi riferisco ad Achille, alla sua spaventosa “amichetta” e a Claudio.
Le cose per Camilla sembrano però prendere una piega positiva quando trova lavoro presso il giornale “L’eco del borgo”. Lei ha sempre sognato di diventare una giornalista e scrivere articoli. Adesso ne ha finalmente l’occasione ma inaspettatamente si ritrova a doversi occupare di scattare le foto per il giornale. Proprio lei che non riesce a fare una foto dritta e non sfocata nemmeno mettendoci tutta la sua buona volontà.
Già sconfitta in partenza Camilla sa per certo che non riuscirà a tenersi nemmeno questo lavoro e pensa già ai commenti poco carini che riceverà da parte di Isotta. Ma ecco che arriva provvidenziale Alberto, suo collega al giornale, esperto di fotografia e totalmente incapace di scrivere gli articoli, un accordo tra i due riuscirà a salvare il posto ad entrambi, o forse no?
Camilla decide comunque di dare un’occasione a questo nuovo fidanzato di Margherita, ma quando incontra per la prima volta Achille l’antipatia e il sospetto sorgono spontanei e la convincono ancora di più che quel viscido presuntuoso non è degno di stare accanto della sua dolce amica.
Delle indagini fatte per conto del giornale le fanno scoprire delle cose tutt’altro che lusinghiere sul conto di Achille. Ecco allora che presa dalla disperazione e dalla consapevolezza che Margherita non crederebbe mai a quello che ha scoperto parte l’operazione “sabotiamo il matrimonio”. Qui risulta provvidenziale l’aiuto del suo fidato compagno di avventure Alberto, del meraviglioso cagnolone Galileo e di Ettore, l’ex di Margherita che non l’ha mai dimenticata.
A questo punto “Purché tu sia felice” si tinge di giallo e diventa sempre più intrigante ed avvincente. Ma non voglio svelarvi niente per non rovinarvi il gusto di scoprire, pagina dopo pagina, come andrà a finire questa bellissima storia!
Posso solo dirvi che lo stile di Paola Bellini è scorrevole e molto fluido. Il linguaggio utilizzato è semplice e diretto, i personaggi sono ben delineati ed analizzati. I temi trattati da sono tanti: l’amicizia prima di tutto, ma anche l’amore, le relazioni tossiche, il coraggio, la lealtà e tanto altro ancora, il tutto senza mai diventare pesante ma riuscendo a mantenere un brio e un’ironia fuori dal comune e veramente coinvolgenti.
Riuscirà Camilla a salvare Margherita e ad evitare che sia infelice per sempre?
Diventerà la giornalista che ha sempre sognato di essere?
Troverà anche lei la persona giusta da amare?
Se volete trovare le risposte a tutte queste domande non vi resta altro che leggere questo bellissimo libro!
Prima di salutarvi vi lascio con un passaggio tratto da “Purché tu sia felice” che mi è rimasto particolarmente nel cuore perché è esattamente quello che penso sul trovare la persona giusta!
Buona lettura!
O almeno questa era la mia idea prima di leggere questo romanzo.
Infatti Camilla, con il suo essere un vero e proprio terremoto emotivo, è riuscita a farmi mettere in dubbio le mie certezze.
Perché se è vero che le amiche vanno sempre aiutate e supportate è anche vero che se qualcosa ci puzza forse non dovremmo pensare che purché la nostra amica sia felice tutto il resto non conta.
Camilla ha due amiche storiche, Margherita ed Isotta, che conosce sin da quando erano bambine. Quando Margherita organizza un’uscita per annunciargli che si è fidanzata e che intende sposarsi nel giro di pochissimo tempo Isotta e Camilla di fatto non possono fare a meno di restare sorprese e spiazzate ma hanno reazioni diametralmente opposte.
La superfettina e controllatissima Isotta, già sposata e con prole, va subito in brodo di giuggiole all’idea di aiutare Margherita ad organizzare il matrimonio.
Camilla invece viene assalita dai dubbi e si chiede chi è questo misterioso fidanzato sbucato dal nulla. E soprattutto perché Margherita, solitamente pacata e riflessiva, si ritrova sul punto di fare un passo così importante con uno che è praticamente uno sconosciuto quando è sempre stata innamorata di Ettore.
La legittimissima preoccupazione di Camilla viene però scambiata per invidia e gelosia, sentimenti davvero lontanissimi da questo personaggio assolutamente adorabile e leale.
Purtroppo le vicende che hanno costellato la vita di Camilla non sono niente affatto piacevoli. Ha una relazione conclusa senza dare spiegazioni a nessuno con il suo ex Claudio e ha perso vari lavoretti. Tutto ciò la fa apparire, agli occhi delle persone superficiali, inaffidabile, infantile ed eterna Peter Pan in gonnella.
Arrivano a questa conclusione però solo le persone che non riescono a guardare oltre le apparenze e quando a farlo sono le tue migliori amiche questo fa veramente molto male.
Questo è uno dei motivi per i quali ho provato veramente moltissima antipatia nei confronti di Isotta che con i suoi commenti saccenti e offensivi ha più volte umiliato e ferito Camilla.
Senza entrare troppo nel dettaglio però posso assicurarvi che ci sono altri personaggi che sono veramente molto peggio di Isotta e che ho trovato incommentabili, mi riferisco ad Achille, alla sua spaventosa “amichetta” e a Claudio.
Le cose per Camilla sembrano però prendere una piega positiva quando trova lavoro presso il giornale “L’eco del borgo”. Lei ha sempre sognato di diventare una giornalista e scrivere articoli. Adesso ne ha finalmente l’occasione ma inaspettatamente si ritrova a doversi occupare di scattare le foto per il giornale. Proprio lei che non riesce a fare una foto dritta e non sfocata nemmeno mettendoci tutta la sua buona volontà.
Già sconfitta in partenza Camilla sa per certo che non riuscirà a tenersi nemmeno questo lavoro e pensa già ai commenti poco carini che riceverà da parte di Isotta. Ma ecco che arriva provvidenziale Alberto, suo collega al giornale, esperto di fotografia e totalmente incapace di scrivere gli articoli, un accordo tra i due riuscirà a salvare il posto ad entrambi, o forse no?
Camilla decide comunque di dare un’occasione a questo nuovo fidanzato di Margherita, ma quando incontra per la prima volta Achille l’antipatia e il sospetto sorgono spontanei e la convincono ancora di più che quel viscido presuntuoso non è degno di stare accanto della sua dolce amica.
Delle indagini fatte per conto del giornale le fanno scoprire delle cose tutt’altro che lusinghiere sul conto di Achille. Ecco allora che presa dalla disperazione e dalla consapevolezza che Margherita non crederebbe mai a quello che ha scoperto parte l’operazione “sabotiamo il matrimonio”. Qui risulta provvidenziale l’aiuto del suo fidato compagno di avventure Alberto, del meraviglioso cagnolone Galileo e di Ettore, l’ex di Margherita che non l’ha mai dimenticata.
A questo punto “Purché tu sia felice” si tinge di giallo e diventa sempre più intrigante ed avvincente. Ma non voglio svelarvi niente per non rovinarvi il gusto di scoprire, pagina dopo pagina, come andrà a finire questa bellissima storia!
Posso solo dirvi che lo stile di Paola Bellini è scorrevole e molto fluido. Il linguaggio utilizzato è semplice e diretto, i personaggi sono ben delineati ed analizzati. I temi trattati da sono tanti: l’amicizia prima di tutto, ma anche l’amore, le relazioni tossiche, il coraggio, la lealtà e tanto altro ancora, il tutto senza mai diventare pesante ma riuscendo a mantenere un brio e un’ironia fuori dal comune e veramente coinvolgenti.
Riuscirà Camilla a salvare Margherita e ad evitare che sia infelice per sempre?
Diventerà la giornalista che ha sempre sognato di essere?
Troverà anche lei la persona giusta da amare?
Se volete trovare le risposte a tutte queste domande non vi resta altro che leggere questo bellissimo libro!
Prima di salutarvi vi lascio con un passaggio tratto da “Purché tu sia felice” che mi è rimasto particolarmente nel cuore perché è esattamente quello che penso sul trovare la persona giusta!
Buona lettura!
Credo che la persona giusta la si riconosca all’istante. Non ci sono regole per trovarla, capita davanti ai tuoi occhi, spesso in maniera impensabile, improvvisa e senti che è lei. È come se si ricevesse una scarica elettrica, che smuove la tua anima, perché percepisci parlare la stessa lingua del tuo cuore. E ti senti viva, ti senti a casa, in un luogo in cui vuoi tornare ancora e ancora, perché lì è il tuo posto. Ed è bello.
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.