Un saluto a tutti i lettori!
Bentrovati a tutti i nostri lettori!
Oggi proseguiremo il viaggio letterario intrapreso già da qualche settimana, vòlto alla scoperta di librerie molto caratteristiche e particolari sparse per il mondo. Che siano vecchie o nuove, grandi o piccole, classiche o strane, una cosa accomuna tutte le librerie: il fascino senza tempo che esercitano su di noi lettori.
Ma adesso bando alle ciance ed iniziamo!
Dopo aver vagato saltando da un continente all’altro, oggi ritocchiamo il patrio suolo ed andiamo a Roma, dove fa bello sfoggio di sé Bookàbar.
Situata all’interno del Palazzo delle Esposizioni, questo grande spazio di 450 mq ospita, come ci suggerisce il nome, libri e caffetteria.
foto da Internet
Anche se troppo asettica per i miei gusti, dato che per la sottoscritta gli scaffali di legno e l’atmosfera retrò delle vecchie librerie non hanno uguali, a onor del vero c’è da dire che qualche tempo fa la Bookàbar è stata inserita nella lista delle 20 librerie più belle al mondo.
Questa che vedete nella foto sopra è la meravigliosa Boekhandel Selexyz Dominicanen, una libreria dal nome impronunciabile ma dall’incredibile atmosfera, dato che è posta all’interno di una chiesa domenicana del 1294 poi sconsacrata nel 1796 e si trova nell’antica Maastricht, in Olanda.
Lo stile gotico dell’edificio originale si amalgama alla perfezione con le moderne scaffalature in acciaio nero ricolme di libri (sono circa 45.000 i volumi presenti), creando un ambiente che ha pochi eguali.
Un luogo antico e moderno allo stesso tempo che richiama circa 700.000 visitatori l’anno.
foto da Internet
Rimaniamo nei Paesi Bassi e trasferiamoci ad Amsterdam: è qui infatti che si trova The American Book Center, meglio conosciuta con l’acronimo di ABC.
Dietro la quasi anonima entrata ci aspetta una fornitissima libreria che vanta numerosi estimatori. Attiva dal 1972 la ABC contiene un assortimento incredibile di libri ed addirittura vanta la più vasta selezione di volumi in lingua inglese di tutta Europa.
Al piano terra alberi che sbucano dal suolo e che sembrano sorreggere l’intera struttura dislocata su tre piani.
foto da Internet
Per raggiungere i piani superiori, una scala a spirale attorno alla quale gira una parete di libri alta 12 metri.
foto da Internet
Un’altra chicca di questa libreria si trova all’ultimo piano: è la cosiddetta , un macchinario in grado di stampare in pochi minuti i libri autopubblicati.
In Belgio, esattamente a Bruxelles, ha sede la Cook&Book, una libreria di nuova concezione che appaga non solo spirito e mente, ma anche il corpo dato che, come dice il nome, qui si può dare sfogo alla passione per la lettura oltre che a quella per il buon cibo. Infatti all’interno di questa libreria trovano posto 9 stanze tematiche, ognuna dedicata ad un particolare genere letterario, che ritroviamo anche negli arredi, nonché un relativo spazio per la ristorazione: troviamo quindi, tra le altre, la sala dedicata ai fumetti; poi quella relativa ai libri per l’infanzia; nonché la Serre, la serra, dove gli appassionati di giardinaggio troveranno una vasta scelta di volumi su questo argomento, oltre che sul benessere e sul tempo libero, ed una parete tutta in erba sintetica.
La ciliegina sulla torta è però rappresentata dalla stanza della letteratura, cosiddetta Roman, dove dal soffitto pendono 800 libri, a formare un particolare cielo stellato.
foto da Internet
Direi che il connubio “cibo e libri” ha trovato qui la sua completa esaltazione.
Anche per oggi siamo giunti al termine delle nostre curiosità e come sempre vi rinnoviamo l’appuntamento tra due mercoledì con la rubrica Curiosando in punta di libri. A presto dunque!
