Benvenuti amici lettori, oggi inauguriamo la nostra rubrica con una curiosità inquietante nella sua originalità.
a cura di Pamela Mazzoni
Quello che dalla foto appare semplicemente come un libro antico, in realtà cela una macabra peculiarità: è infatti rilegato in pelle…umana!
Si tratta del libro “Des destinées de l’ame” (“I destini dell’anima”), scritto dal poeta francese Arsène Houssaye, pubblicato tra il 1880 ed il 1890 e ritrovato nel 2014 tra i circa 15.000 volumi presenti nella Houghton Library dell’Università di Harvard.
Considerate le varie bufale apparse negli anni riguardanti proprio libri di questo genere, un team di scienziati dello stesso ateneo ha svolto accurate indagini, confermando al 99,9% che per la rilegatura sia stato usato un brandello di pelle della schiena di una donna, deceduta in manicomio per un ictus, ed il cui corpo non era stato reclamato da nessun parente.
Questa, quanto meno discutibile, prassi, diffusa dal XVII° al XIX° secolo, viene identificata come bibliopegia antropodermica. Tra le varie motivazioni dell’uso di questa tecnica, il mantenere il ricordo di un defunto, diciamo un modo macabro per averlo sempre vicino.
Sperando di aver solleticato il vostro interesse, vi diamo appuntamento alla prossima curiosità della nostra rubrica “Curiosando in punta di libri”!
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