Heart under siege – Detenuto 4587

di Lorena Nigro – Teresa D.G.

Heart under siege – Detenuto 4587di Lorena Nigro – Teresa D.G.
Editore: Independently published
Genere: Romance
Pagine: 315
Edizione: luglio 2021



Cari lettori,
oggi vi proponiamo un romanzo unico ed incredibile di due autrici che, come sempre, ci lasciano senza fiato e sbalorditi per la loro maestria e abilità nel costruire storie emozionanti e notevoli.
Si tratta di Heart under siege – Detenuto 4587 di Lorena Nigro e Teresa D.G.

Buona lettura!

Sinossi

Penitenziario di Huntsville – Texas

Condanna da scontare: quarant’anni di reclusione

Pena già espiata: dodici

Avevo solo ventitré anni, quando un brutto scherzo del destino mi ha spedito nel girone dei dannati. Omicidio di secondo grado… è ciò che mi sono meritato per aver mandato il mio migliore amico al Creatore.
Ho brancolato nel buio, un buio già sperimentato che mi ha dirottato in un’esistenza che non mi appartiene. Sono un uomo, adesso, ma di Colin Baker non c’è più traccia. Al posto dei sogni c’è un numero a identificarmi: Detenuto 4587.
Ci credereste se vi dicessi che stavo per sigillare l’unico spiraglio di luce di queste mura di cemento? Niente psicologhe e nemmeno avvocatesse in una prigione di lupi affamati, eppure… lei esiste. Non possiamo toccarci né vederci, ma è l’unica a rendere questo dannato posto un dolce supplizio.
Ho tante colpe, più o meno gravi. Ho una coscienza e così un’anima che non fanno che tormentarmi. Mi ricordano il castigo in cui vivo e da cui non uscirò mai perché è come un loop infernale.

Respiro ancora. Forse questo è il mio rimorso. Respiro per istinto di sopravvivenza, quindi sì, Vostro Onore, sono colpevole… colpevole di avere un cuore che vuole tornare ad amare.

Recensione

“Tate, se proprio devi fottermi, allora lascerò che tu lo faccia per bene.”



È proprio vero che a volte il destino è talmente imprevedibile da lasciarci senza parole!
Ci regala momenti, situazioni e persone che mai avremmo immaginato, neanche in un’altra vita.

Può una semplice corrispondenza epistolare, iniziata per caso, tra due persone molto diverse tra loro, che vivono realtà completamente distanti, trasformarsi in qualcosa di unico e forte, in un sentimento profondo ed indissolubile?
Ebbene sì, tutto è possibile, basta volerlo, crederci fino in fondo e combattere contro tutti e tutto.

4587, un numero come tanti, una sequenza numerica casuale che per molti non significa nulla, ma che per Colin vuol dire prigione, cella e reclusione.
Già, proprio così, Colin Baker è un detenuto, precisamente il detenuto 4587, costretto a scontare una pena di quarant’anni per aver ucciso il suo migliore amico.

Tate Hill è una giovane maestra a cui la vita ha giocato un brutto scherzo, togliendole l’affetto e la presenza della persona che più amava al mondo, suo fratello.
Allontanatasi volontariamente dalla sua famiglia, una famiglia apparentemente perfetta, ma che in realtà nasconde solo ambizione ed indifferenza, e divorata dai senso di colpa, Tate vuole fare qualcosa che la faccia sentire utile e soprattutto che alleggerisca la sofferenza interiore che la tormenta.

Decide così, di essere di conforto per qualcuno a cui è negata la libertà, di rendere le sue giornate più piene e meno monotone, e tra i tanti detenuti iscritti al sito, viene attirata dagli occhi azzurri magnetici, tristi e profondi di Colin.

All’inizio, l’uomo è restio a continuare questa corrispondenza, perchè per lui non ha senso, considerando Tate anche un po’ folle e fuori di testa. D’altronde, chi vorrebbe conoscere un detenuto accusato di un crimine tremendo? Chi è così pazzo da credere che tutto ciò possa portare a qualcosa?

La giovane però, non si lascia scoraggiare, e lettera dopo lettera, Colin si lascia andare alla dolcezza, alla comprensione e alla sensibilità di Tate.

“Un uomo non si identifica con gli errori che compie perché è molto di più.
In vita mia, non ho mai giudicato una persona e mi sono sempre avvalsa del beneficio del dubbio, quindi, anche questa volta farò lo stesso, sperando solo che Colin collabori.”



Tra i due, pur non conoscendosi di persona, nasce un sentimento vero ed intenso, l’unica cosa pulita e sincera in tutto quel sudiciume che circonda il giovane.
Ed è per lei che non perde mai la speranza, che non si rassegna alla libertà, è sicuro che lei ci sarà sempre, che lo aspetterà e che lo amerà profondamente. Ed è sempre per lei che decide di combattere, perché in fondo ciò che sta vivendo è un’ingiustizia.

“Tate, sei l’unica cosa bella che mi sia capitata dopo tanto tempo, e da quando sei entrata nella mia vita, tutto è diventato meno pesante. È come se fossi il sole nelle giornate di tempesta, una tempesta che dura da dodici anni e che non accenna a passare. Ho reso bene l’idea?
Ho paura, angelo, tanta paura che il mio sole possa diventare di qualcun altro, magari di un uomo che non lo apprezzerebbe nemmeno.”



L’amore tra loro sarà così forte da superare le sbarre, le tante bugie, i segreti e i complotti? Tate sarà davvero pronta come dice, a combattere per il suo uomo, voltando le spalle a tutto ciò che le è familiare e caro? E soprattutto, Colin troverà il suo angelo ad aspettarlo?

“Pensavo che le sbarre fossero il solo impedimento tra me e la libertà, invece, l’unica gabbia con cui dovrò fare i conti è quella che mi ritrovo nella testa.”



Heart under siege – Detenuto 4587 è un romanzo fantastico, è un ciclone di emozioni uniche e potenti che travolge il lettore in pieno, lasciandolo senza fiato, a corto di parole e frastornato. È una storia da cui non ci si riesce a staccare, al contrario, leggere, continuare fino alla fine senza interruzioni è inevitabile ed essenziale, perché la voglia di sapere, di addentrarsi pienamente nella vita dei protagonisti diventa qualcosa di necessario, si sente il bisogno di conoscerli meglio e di vivere in prima persona, quasi in simbiosi, tutto ciò che li riguarda.

Lorena Nigro e Teresa D.G. separate sono incredibili e bravissime, ma insieme sono una vera forza della natura, in grado di dare vita a storie esplosive ed uniche.
Inoltre, mostrano il loro talento anche nella costruzione di personaggi sempre diversi, a cui è difficile non affezionarsi, sono come degli amici fidati a cui apriamo il nostro cuore e che ricordiamo sempre con affetto.

Colin è un uomo a cui è stato tolto tutto, non ha più nulla, ma soprattutto non ha più la libertà. È accusato di aver ucciso il suo migliore amico, dunque è costretto a scontare una lunga pena. E lui lo fa con rassegnazione, cercando di pensare meno possibile ad un futuro che lui vede come irraggiungibile.

Tate entra nella sua vita all’improvviso, come un angelo venuto a salvarlo da tutto ciò che lo circonda.
Anche lei si è rassegnata a vivere la sua vita seguendo una routine che le permetta di non pensare troppo, è logorata dai sensi d colpa e non vuole avere più niente a che fare con la sua famiglia, attenta più alle apparenze che all’essere e ai sentimenti, e che nasconde verità ben diverse da quelle che la gente conosce.

Attraverso le varie lettere, i due si mettono a nudo, raccontano del loro passato, di ciò che vivono, come trascorrono le giornate e di ciò che provano. Lettera dopo lettera si innamorano, il loro sentimento cresce ogni giorno di più, tanto da non poter più fare a meno l’uno dell’altra, nonostante la difficile situazione in cui si trovano. L’attrazione che c’è tra loro è qualcosa di irruente e passionale.

Tate è decisa ad avere Colin, vuole potersi addormentarsi con lui, svegliarsi al suo fianco, passeggiare mano nella mano, vivere come una coppia normale. È convinta della sua innocenza, dimostrarlo però dopo tanti anni diventa un lavoro quasi impossibile, le prove da raccogliere sono tante e poi, anche se ci riuscisse, non è detto che Colin potrebbe lasciare il carcere.
Ma c’è qualcosa di più forte dell’amore? C’è qualche ostacolo che non sia pronto a fronteggiare?

Colin e Tate, belli, veri, completi, passionali, innamorati. Ed è proprio questa loro autenticità a colpire il lettore, questa veridicità di tutto ciò che li riguarda.

I temi trattati dalle autrici sono tanti, alcuni anche molto delicati e difficili da affrontare, ma lo fanno con maestria e molta sensibilità: la speranza, il rapporto tra genitori e figli, la rassegnazione, i sensi di colpa, l’importanza delle apparenze, il tradimento, la perdita di una persona cara, la fede, la prigione e la vita che vi si conduce, il ricatto, la libertà, l’amore, l’amicizia.

A rendere Heart under siege – Detenuto 4587 una storia appassionante e brillante, contribuiscono anche lo stile descrittivo e fluido delle autrici, la scrittura scorrevole e diretta, la trama intrigante, il ritmo serrato, le descrizioni accurate e fedeli.
Infine, l’elemento che aiuta maggiormente a conquistare il lettore, è la passione che Lorena Nigro e Teresa D.G. mettono nella stesura del romanzo e che è evidente in ogni singola pagina, ed è questo l’ingrediente fondamentale per la buona riuscita di un libro.

“Avrei potuto avere chiunque, ma sono stata io a scegliere a te, quindi niente paragoni. Se vivere da regina significa avere a che fare con la pochezza di alcune persone che si fingono dei re, allora preferisco scendere dal piedistallo e affidarmi alla bontà d’animo di un comune mortale. È questa la ricchezza a cui aspiro. Non mi è mai importato delle apparenze, è la sostanza che mi interessa e in te ce n’è tanta. Sei tu a rendermi felice, ricordalo.
Sono stata io a tenderti la mano, ma tu a sollevarmi da tutti i miei sensi di colpa.”



Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5

Un ringraziamento alle autrici per aver gentilmente fornito il materiale.