Il tuo incubo peggiore di Marianna Coccorese recensione

di Marianna Coccorese

Il tuo incubo peggiore di Marianna Coccorese
Genere:Narrativa su famiglia e relazioni
Editore:Words Edizioni
Pagine: 291
Edizione: 27/02/2021

a cura di Rossana Bizzarro

Amici lettori,
oggi vi proponiamo una storia in cui la vendetta è la principale protagonista. Con “Il tuo incubo peggiore” di Marianna Coccorese, vi porteremo in una realtà intrisa di emozioni, ansie, ripensamenti, verità sconvolgenti ma anche di speranza e di vita.
Dunque, se amate i romanzi in cui amore e azione si uniscono, non lasciatevi sfuggire “Il tuo incubo peggiore”.

Sinossi

Quando una coppia di ricchi clienti si presenta al ristorante dove lavora, Nate Barnett cerca in tutti i modi di assecondare le loro richieste, ma marito e moglie vanno via senza consumare né pagare e lamentando un servizio inadeguato. Senza riuscire a trattenersi, Nate inveisce contro l’uomo e lo minaccia. Non sa però di avere di fronte Christopher Hart, una persona talmente potente da essere in grado di far chiudere il ristorante, lasciando Nate senza lavoro e con una tale voglia di vendicarsi da fargli decidere di diventare il suo incubo peggiore. Il piano di rivalsa si fa più interessante quando entrano in gioco Isabel, la giovane figlia di Christopher, e Lee Johnson, un ragazzo che a sua volta sembra avere validi motivi per odiare Hart. La vendetta, tuttavia, non sempre restituisce il piacere che brama chi la compie e Nate sarà costretto a impararlo a proprie spese.

Recensione

Adesso basta, ora dico addio al Nate sempre buono e remissivo, adesso mi prenderò la mia vendetta contro quell’uomo viziato, perché Frank non lo meritava, perché io non lo meritavo.
Ho deciso.
Voglio diventare il suo incubo peggiore.

Molto spesso, la voglia infinita di vendetta non ci permette di riflettere lucidamente, il bisogno quasi ossessivo di far soffrire in egual misura chi ci ha recato danni e dolore è così forte da non soffermarci a pensare se ne vale davvero la pena, e se dietro ad un comportamento per noi ingiusto, non ci sia in realtà una valida motivazione.
E molto spesso, questa vendetta può ritorcersi contro di noi.

Lo sa bene Nate, il protagonista dell’appassionante romanzo di Marianna Coccorese, Il tuo incubo peggiore. Si tratta di una storia che coinvolge ed affascina perché unisce azione, mistero, amore e rivalsa, rendendo la lettura piacevole e mai monotona, non c’è un momento, una scena o una situazione in cui il lettore si annoia, desiderando di lasciare il libro a metà.

Al contrario, il ritmo incalzante e la trama brillante ci permettono di andare avanti spediti, curiosi ed impazienti di scoprire cose nuove e soprattutto il finale.

Quando Christopher Hart se ne va dal ristorante in cui Nate lavora senza pagare, il giovane è deciso a fargliela pagare, e la sua sete di vendetta aumenta quando il ricco uomo fa chiudere il locale.

Christopher è un uomo conosciuto, la sua azienda è una delle più grandi e rinomate, il suo nome compare sulle riviste, ma ciò sembra non intimidire per nulla Nate. Il giovane vuole la sua vendetta a tutti i costi, e se per averla deve usare la figlia del “damerino”, Isabel, allora è disposto anche a questo.

Man mano che va avanti con il suo piano però, Nate si rende conto che forse ha sbagliato tutto, che Hart non è solo un uomo algido e prepotente ma anche un padre affettuoso, una persona perbene. E quando nella sua vita entra Lee, anche lui deciso a vendicarsi di un torto subìto da parte di Hart, ormai è troppo tardi: la vendetta che aveva deciso di attuare non va a buon fine e a pagarne le spese è proprio lui, in un modo inaspettato ed impensabile.

I personaggi che compaiono in questo avvincente romanzo sono ironici, sensibili, divertenti, segnati da avvenimenti dolorosi e difficili da superare, orgogliosi e coraggiosi. Proprio per tutto ciò, dunque, risultano veri e umani agli occhi del lettore che, pagina dopo pagina, impara a conoscerli meglio, ad amarli, ad apprezzarli, a stimarli o odiarli.

Nate è un ragazzo che in passato ha sofferto molto, prima per l’abbandono di un padre che lui amava tanto e poi per l’improvviso incidente della madre, dopo il quale è costretta a vivere sulla sedia a rotelle.

Ha dovuto lasciare presto gli studi per cercare un lavoro, per far sì che a sua madre non mancasse mai niente.

La vendetta che vuole attuare contro Hart, non è solo una vendetta contro la sua persona, ma è anche una vendetta contro il padre che l’ha abbandonato, contro le ingiustizie della vita, contro tutto coloro che si credono potenti e che trattano gli altri con sufficienza. E per il ragazzo, Hart fa parte di questa categoria.

La mia voglia di vendetta non ne vuole sapere di scemare.
A cosa serve vendicarsi? Dicono che non porti a nulla, che dopo non cambi niente, ma sento che, se continuerò, sarà come vendicarsi di tutte le persone come lui e per tutte quelle come me.

Ma è davvero così?

Purtroppo però, spesso le cose vanno diversamente da come vorremmo e Nate se ne renderà conto a sue spese.

Se all’inizio del romanzo il lettore si trova davanti ad un protagonista maschile istintivo e superficiale, andando avanti nella lettura assiste al suo cambiamento, alla sua maturazione e alla consapevolezza del suo valore e delle sue capacità.

L’autrice mostra la sua bravura anche nella costruzione di un altro personaggio, molto più complesso e difficile da comprendere, ovvero quello di Lee Johnson, un ragazzo all’apparenza buono, gentile ed innocuo ma che in realtà nasconde un’indole oscura e malvagia.

Tra i temi trattati in “Il tuo incubo peggiore”, oltre la vendetta, ci sono il senso di abbandono, la malattia, la bipolarità, lo stupro, il carcere e tutto ciò che avviene all’interno di esso, l’amicizia, la violenza fisica, l’amore, il rapporto tra genitori e figli, l’orgoglio, la rivalsa sulle ingiustizie della vita, la speranza.

È uno stile brillante quello di Marianna Coccorese, la sua scrittura è semplice e scorrevole, il suo modo di comunicare con il lettore è diretto e chiaro.

Il tuo incubo peggiore è un romanzo carico di messaggi, primo fra tutti quello di non lasciarsi sopraffare dalla sete di vendetta perché dietro ad ogni azione c’è sempre un motivo, ed inoltre, questa sete non fa altro che renderci freddi ed indifferenti a tutto ciò che invece c’è di bello intorno a noi.

Odiare una persona è molto più semplice che volergli bene, così che se ti ferisce non soffri molto, o almeno è quello che credo io.

Il nostro giudizio:

Trama

Stile

Piacevolezza

Copertina

Voto finale

Marianna coCcoRese

Marianna Coccorese, nata a Napoli il 19 novembre 1990, è laureata con lode in Comunicazione pubblica, sociale e politica alla Federico II di Napoli. È appassionata di scrittura, musica, arte e sport, in particolar modo di pallavolo. Sogna di lavorare nel campo delle risorse umane; a dicembre del 2016 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Scegli me, con la casa editrice Eden Editori. A maggio 2019 ha vinto il premio come Autore dell’anno, indetto dal giornale online Napoli Time. La scrittura è da sempre il modo migliore che ha per esprimersi, scrive principalmente per se stessa, lasciando in ogni libro una piccola parte di sé.