di Romain Gary
Il vino dei morti di Romain Gary
Genere:Narrativa
Editore: Neri Pozza
Pagine:192
Edizione:29 Aprile 2021
a cura di Rosa Zenone
oggi con forte entusiasmo voglio presentarvi Il vino dei morti dello scrittore lituano naturalizzato francese Romain Gary, prima opera dell’autore e pubblicata postuma, un libro brillante e divertente che ho amato alla follia.
Sinossi
Recensione
“Tulipe scavalcò il cancello del cimitero e ricadde pesantemente dal lato opposto. Sì alzò subito, borbottando, poi vacillò, finì contro una croce alla quale si aggrappò con tutte le forze per non cadere.”
“In una tomba il tempo passa così veloce! In ogni caso, all’epoca avevo ancora abbastanza carne attaccata alle ossa per potermi mostrare ai vivi… É vero che mi stavano già mangiando i vermi… soprattutto dentro… gli intestini… il fegato… il cuore… Li sentivo che brulicavano… si muovevano… strisciavano… si attaccavo al midollo… è curioso quanto piaccia il midollo ai vermi… è la parte migliore, per loro…”
“Era un piccolo poliziotto con la barba, l’aria triste. Veniva avanti, la patta aperta, e con la mano libera si divertiva distrattamente ad allungare il più possibile la sua virilità, tirandola e lasciandola andare.”
“Ma quando si è sofferto troppo, quando si è amato troppo, si continua ad amare, si continua a soffrire persino da morti!”
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Romain gary
Tema Seamless Primrose, sviluppato da Altervista
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