IMAGO

di Alessandra Paoloni

“IMAGO” di ALESSANDRA PAOLONI
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Fantasy
Pagine: 544
Data di pubblicazione: 31/03/2022

Cari lettori,
eccoci di nuovo in compagnia della talentuosa Alessandra Paoloni e del secondo capitolo che riguarda la dilogia basata sui “tiepolesi” e sulla maledizione di Marta Vassalli.
Se “Descendens” vi ha conquistati, “Imago” vi regalerà sorprese inaspettate e sensazioni incredibili.

Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi

Il paese di Tiepole è ancora immerso nell’atmosfera grigia e densa di mistero, mentre i suoi cittadini sono in attesa di un cambiamento che getta tutti nella paura, perché ciò che Marta Vasselli aveva predetto il giorno della sua morte si sta avverando: gli acriterrani stanno per arrivare, alla ricerca dell’antica magia che rivendicano come propria, e le maledizioni della strega leggendaria oramai stanno per trovare il loro compimento. Emma è pronta, dovrà mutare, ma non immagina ciò che l’aspetta oltre la trasformazione. Il timore di una se stessa diversa, la porta a credere di dover abbandonare per sempre una parte della sua anima, ma non è sola ad affrontare il futuro e presto scoprirà che anche gli spiriti dei morti sono pronti a tornare per aiutarla a salvare la cittadina.

Recensione

Non soltanto il suo corpo ne sarebbe stato coinvolto, ma anche la sua anima. Entrambi, corpo e anima, sarebbero mutati insieme e, da quel connubio distruttivo, lei sarebbe rinata dalle sue stesse ceneri. Dai dolori, dal sangue e dalle lacrime che avrebbe versato sarebbe scaturita una nuova Emma, che avrebbe fatto forse i conti con la vecchia. Ma le due sarebbero state in grado di convivere? Oppure l’una avrebbe annullato l’altra? Di una sola cosa era sicura: entrambe sarebbero fuggite dalla morte.


Tiepole è ancora avvolta nel mistero, tutti aspettano che accada qualcosa di cui però non si sa nulla, così come tutti si aspettano che la trasformazione di Emma avvenga da un momento all’altro, spaventati ma anche curiosi di scoprire cosa ha riservato la tanto temuta Marta Vassalli a sua nipote.
Tante sono ancora le verità da rivelare e tanti i colpi di scena che ci faranno amare “Imago”, sequel dell’avvincente e misterioso “Descendes” di Alessandra Paoloni. In effetti, la bravissima autrice, con questo secondo volume ci regala attimi di vera suspance, momenti sorprendenti e irripetibili, in cui sentimenti ed emozioni, vanno di pari passo con l’azione e la magia, e tanta è la voglia di mettere fine a tutto ciò che spaventa e terrorizza, così come quella di essere finalmente liberi da qualsiasi pregiudizio, paura e maledizione.

A fare da sfondo a questo coinvolgente romanzo c’è sempre la misteriosa e cupa Tiepole, che sembra diventare ogni giorno più tetra e grigia, e dove gli abitanti aspettano quasi impazienti di scoprire cosa deve accadere, e quale destino sarà loro riservato.
E mentre la città si prepara all’arrivo degli acriterrani che rivendicano qualcosa di loro proprietà sottratta tempo prima, Emma non si è ancora trasformata e se da un lato ciò la rincuora, dall’altro non vede l’ora di scoprire quale mostro diventerà a causa della maledizione lanciata da sua nonna.
Ciò che però non sa, è che a lei, Marta Vassalli ha riservato la peggiore delle trasformazioni, quella che nessuno potrebbe mai immaginare, la più impensabile ed irraggiungibile, e per riuscire a predominare su sua nonna, sui suoi scopi e sulla sua sete di vendetta, Emma dovrà combattere molto, dovrà essere coraggiosa e cercare di pensare e agire secondo le sue idee e il suo istinto.

In questa dura battaglia però non sarà sola, ci saranno i Maledetti, i suoi genitori, alcuni tiepolesi che hanno sempre creduto in lei, e le anime dei morti che l’accompagneranno in questa impresa incredibile.
Riuscirà la giovane a mettere fine a questa vendetta e a questo rancore covati per anni? Sarà in grado di tenere testa a sua nonna e a rimediare a tutti i suoi errori? E soprattutto, potrà finalmente sentirsi libera?

La peculiarità di “Imago”, la cosa sorprendente, è che in questo secondo volume, il lettore riesce a conoscere meglio non solo Emma, ma anche tutti gli altri personaggi, perché tutti esprimono le proprie idee, danno voce ai loro pensieri, alle loro paure e ai loro sentimenti. Si comprende il perché delle loro scelte, del loro atteggiamento e cosa li ha portati a pensare in un certo modo.
Viene dato più spazio anche ai sentimenti e alle emozioni, e forse la vera forza di Emma è proprio questa: fare in modo che tutto ciò che prova non venga messo da parte solo per accontentare sua nonna, non farsi spaventare dalle sue minacce e non lasciarsi convincere dalle sue idee e dalle sue opinioni.

La sua trasformazione è la peggiore perché non riguarda l’aspetto fisico, è più qualcosa di mentale, riguarda l’anima e per sopravvivere ha bisogno di tutta la sua forza e il suo coraggio, ma anche dell’aiuto dei suoi amici, che non l’abbandonano mai, il loro primo pensiero è la sua salvezza e la sua sicurezza.
Inoltre, l’amore che prova per Christian e la voglia di potersi finalmente sentirsi liberi di vivere la loro storia senza più paure, pregiudizi e ansie, le dà una spinta in più per mettere fine a questa storia di lotte, magia e vendette che va avanti da troppo tempo.

Si sentiva vittima di troppe ingiustizie, lì a Tiepole. Non poteva farsi rubare, oltre alla vita e all’innocenza, anche la prerogativa di amare.


I temi trattati in “Imago” sono davvero molti: l’amicizia, l’amore, la vendetta, la speranza, la magia nera, le morti improvvise e misteriose, la fiducia, il rapporto tra genitori e figli, i sensi di colpa.

In questo secondo volume, abbiamo anche la possibilità di approfondire meglio la storia di Tiepole, della sua nascita, di conoscere maggiormente Marta Vassalli, la sua giovinezza e cosa poi l’ha portata ad agire in un certo modo.

Come sempre, lo stile di Alessandra Paoloni è fluido, brillante e descrittivo, e la sua scrittura chiara e molto semplice.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.