di Barbara Morini
Editore: Words Edizioni
Genere: Romance
Pagine: 148
Edizione: 23 maggio 2020
a cura di Rossana Bizzarro
oggi vogliamo proporvi “Lasciami perdere” un romanzo brillante, magico, in grado di riuscire a farci credere ancora nelle favole.
In effetti si tratta proprio di una bella favola, ma non di quelle a cui siamo abituati di solito, assolutamente! È una favola in cui il principe è bello e coraggioso ma non è per niente garbato e gentile, e la principessa non è bella e sorridente esteriormente, ma ha un’anima ed una sensibilità rare e uniche
Sinossi
RECENSIONE
Perché, vedi, anche sforzandoti, la tua anima non puoi nasconderla, e non importa dove tu la tenga, io riesco a vederla.
Alla fine, si arrestò investito da quel meteorite che Francesca aveva desiderato per lui in una notte d’estate: la consapevolezza che chi ama non si impone, ma affianca. Non obbliga, ma accompagna. Non mette fretta, ma aspetta.
C’era qualcosa che Steno non riusciva a capire ma, riguardandola, venne colto da un’illuminazione. Era brutta. Peggio, era brutta e sfigata.
Fra i due c’era una sorta di verginità bilaterale: lui alle prese con la sua prima segretaria e lei con il suo primo datore di lavoro.
Fu allora che anche lei girò la testa, lentamente, e lentamente risalì con lo sguardo sull’uomo. Steno vide per la prima volta le sue iridi: erano verdi e disseminate di pagliuzze dorate. Occhi grandi rispetto a quel viso così piccolo, che lo guardavano increduli come se gli stessero chiedendo: Che cosa sai?
E l’azzurro delle iridi di Steno era come cielo in una primavera spazzata dal vento; Non so niente, ma ti capisco, sembravano rispondere.
Tu non sei per tutti. Tu sei per me!
Qualcuno le aveva detto che il cielo percorso da nuvole bianche sarebbe tornato, il sole avrebbe lentamente suscitato il disgelo e l’inverno ceduto il passo a una timida primavera, anche se lei non ci credeva. I suoi desideri erano davvero come nuvole, delicato vapore acqueo che un vento, appena un po’ più forte, avrebbe potuto spazzare.
Erano diversi come il giorno e la notte. Ma anche il giorno e la notte si fondevano prima di separarsi fra luce e buio, e in quella calda penombra che dava continuità ai due estremi si trovavano loro due: uniti.
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Tema Seamless Primrose, sviluppato da Altervista
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