LASCIAMI PERDERE

di Barbara Morini

Lasciami perdere di Barbara Morini
Editore: Words Edizioni
Genere: Romance
Pagine: 148
Edizione: 23 maggio 2020

a cura di Rossana Bizzarro

Cari amici lettori,
oggi vogliamo proporvi “Lasciami perdere” un romanzo brillante, magico, in grado di riuscire a farci credere ancora nelle favole.
In effetti si tratta proprio di una bella favola, ma non di quelle a cui siamo abituati di solito, assolutamente! È una favola in cui il principe è bello e coraggioso ma non è per niente garbato e gentile, e la principessa non è bella e sorridente esteriormente, ma ha un’anima ed una sensibilità rare e uniche

Sinossi

Francesca è una fata molto speciale, Steno un principe per niente azzurro. Lei, dopo aver subìto violenza dieci anni prima, si è confinata in un mondo di incertezze e paure: non ha relazioni sociali e non si lascia toccare. Lui, rinomato ginecologo, scontroso e troppo diretto nelle sue esternazioni, ha appena scoperto il tradimento della moglie e deciso di abbandonare casa e routine a favore di una vita indipendente e solitaria. Con in mano una lista di obiettivi da raggiungere per ritrovare la propria identità, Francesca approda nello studio medico di Steno in cerca di lavoro e lui la assume come segretaria. Le loro vite, tuttavia, sono destinate a incrociarsi in modi differenti e più profondi, grazie anche all’aiuto di una Contessa eccentrica, inaspettata fata madrina. Attorno a loro una vicina che fa magie con ago e filo, due domestiche particolari e una strega in camice bianco. Tra polvere di stelle, desideri inespressi e candeline di compleanno, vivremo la magia di una storia dove tutto è esattamente come sembra.

RECENSIONE

Perché, vedi, anche sforzandoti, la tua anima non puoi nasconderla, e non importa dove tu la tenga, io riesco a vederla.

Meraviglioso, emozionante e commovente al punto da ritrovarsi spesso con gli occhi lucidi ed il fiato corto, sempre pronto ad incuriosire il lettore senza cadere mai nel banale o nello scontato, ironico al punto giusto: ecco com’è il romanzo della talentuosa Barbara Morini, “Lasciami perdere”, in cui il vero protagonista è “il silenzio”.

Si tratta di una storia originale dove l’amore tra i protagonisti non nasce da un colpo di fulmine, tra di loro non c’è una passione irrefrenabile. Al contrario, è un amore che nasce piano piano, attraverso, appunto, un silenzio che però esprime mille parole, attraverso sguardi complici, gesti appena percepiti. È un amore che va al di là dell’aspetto fisico, delle apparenze perché è in grado di vedere oltre, di vedere dentro. È un amore vero e sincero, che illumina le giornate buie, che dona il sorriso, che rende invincibili.

Alla fine, si arrestò investito da quel meteorite che Francesca aveva desiderato per lui in una notte d’estate: la consapevolezza che chi ama non si impone, ma affianca. Non obbliga, ma accompagna. Non mette fretta, ma aspetta.

Steno è un bravissimo e rinomato ginecologo la cui fama è dovuta non solo dalla sua bravura e competenza ma anche, e soprattutto, dal suo aspetto fisico: bello, alto, sguardo penetrante e single da poco ma poco incline alle avances delle sue pazienti.

Francesca è una giovane donna magrissima, con grandi occhiali che le nascondono quasi il viso, bassa e difficilmente propensa a guardare negli occhi chi ha di fronte. Tende a rendersi invisibile quando si trova tra la gente, odia farsi toccare o solo sfiorare e tutto ciò ha a che fare con il suo passato, un passato molto doloroso e duro da accettare.

Steno, proprio perché considera la donna brutta, sfigata ed insignificante, la assume come segretaria, sicuro che lei non ci proverà mai con lui.

C’era qualcosa che Steno non riusciva a capire ma, riguardandola, venne colto da un’illuminazione. Era brutta. Peggio, era brutta e sfigata.

Tra di loro si instaura un rapporto molto tranquillo, dove ognuno svolge il proprio lavoro con impegno e precisione, parlando il meno possibile e senza pretendere nulla l’uno dall’altra.

Fra i due c’era una sorta di verginità bilaterale: lui alle prese con la sua prima segretaria e lei con il suo primo datore di lavoro.

Francesca sembra leggere perfettamente nella mente del bel dottore, riesce a capire immediatamente di cosa ha bisogno, quando è il momento di intervenire per liberarlo da una donna troppo sfacciata e quando invece lasciarlo da solo con i propri pensieri.

E cosi, giorno dopo giorno, Steno è sempre più ammaliato dal carattere della donna, dalla sua camminata leggera, dai suoi movimenti quasi silenziosi, da quegli occhi che rivelano un dolore e una sofferenza di cui lui non conosce bene la causa anche se riesce ad immaginarla.

Fu allora che anche lei girò la testa, lentamente, e lentamente risalì con lo sguardo sull’uomo. Steno vide per la prima volta le sue iridi: erano verdi e disseminate di pagliuzze dorate. Occhi grandi rispetto a quel viso così piccolo, che lo guardavano increduli come se gli stessero chiedendo: Che cosa sai?
E l’azzurro delle iridi di Steno era come cielo in una primavera spazzata dal vento; Non so niente, ma ti capisco, sembravano rispondere.

Per Francesca, riuscire a superare le sue paure, far pace con il passato guardando avanti con fiducia, è qualcosa di impensabile ed insormontabile. Nel nostro romanzo, “Lasciami perdere”, l’amore però può tutto e chissà che non riesca a portare un po’ di luce e felicità anche nella vita della giovane!

Tu non sei per tutti. Tu sei per me!

Con una grande sensibilità e anche con molta abilità l’autrice di “Lasciami perdere” riesce a farci amare i due protagonisti, sebbene molto diversi fra loro, fin da subito.

Tutti i loro aspetti vengono posti sotto la lente d’ingrandimento ed analizzati meticolosamente. Il loro carattere, le ansie da cui sono tormentati, i ricordi che li portano a soffrire, le emozioni e le sensazioni che percepiscono, i desideri che vorrebbero realizzare nonostante gli ostacoli: tutto ciò viene descritto e riportato in maniera tale da non poter evitare un coinvolgimento totale.

Francesca ha sofferto tanto, ha paura a relazionarsi con gli altri, non vuole essere toccata né sentirsi bella, vuole solo rimanere invisibile il più possibile. Ha tanti progetti da portare a termine ma ha anche bisogno di tempo per farlo.

Qualcuno le aveva detto che il cielo percorso da nuvole bianche sarebbe tornato, il sole avrebbe lentamente suscitato il disgelo e l’inverno ceduto il passo a una timida primavera, anche se lei non ci credeva. I suoi desideri erano davvero come nuvole, delicato vapore acqueo che un vento, appena un po’ più forte, avrebbe potuto spazzare.

È consapevole di essere giudicata brutta ed insignificante dalla maggior parte delle persone ma a lei non interessa, rimane impassibile a qualsiasi giudizio negativo riguardo il suo aspetto fisico.

Durante la narrazione, però, si assiste ad un suo mutamento, ad una sua evoluzione: acquisisce maggiore sicurezza, inizia lentamente a fidarsi degli altri, a compiere passi che mai avrebbe immaginato di fare e tutto ciò avviene grazie anche all’amore paziente ed incondizionato di Steno.

Steno è bellissimo, un uomo che di certo non passa inosservato ma ha un carattere che fa discutere: oltre ad essere testardo, spesso è anche maleducato ed insofferente, avverte quasi sempre il bisogno di dire le cose così come sono, senza mezzi termini, offendendo chi ha di fronte. Può quindi sembrare arrogante, algido e prepotente ma la dolcezza, la sensibilità e la pazienza che mostra con Francesca, la sua fata, sono qualcosa di straordinario.

È proprio attraverso i pensieri e le parole dei protagonisti che il lettore impara a conoscerli, ad amarli e accettarli per come sono, con tutti i loro difetti e le loro imperfezioni.

I temi affrontati in “Lasciami perdere” sono molti delicati e difficili da trattare ma lei riesce a farlo egregiamente e con molto tatto: la violenza fisica, le offese, la fobia di trovarsi in luoghi affollati, la fiducia, il divorzio, l’amicizia, la pazienza, la solitudine, il tradimento, la malattia, la lontananza, l’amore, la maternità.

Lo stile dell’autrice è fluido, brillante e molto descrittivo e la sua scrittura semplice, chiara e scorrevole al punto tale da ritrovarsi a leggere tutto il romanzo in un batter d’occhio, senza rendersene conto e senza pause o interruzioni.

“Lasciami perdere”è una storia d’amore vera, stupenda proprio perché nasce in punta di piedi, senza far rumore, suscitando emozioni mai provate prima ed in grado di farci rimanere senza parole.

Erano diversi come il giorno e la notte. Ma anche il giorno e la notte si fondevano prima di separarsi fra luce e buio, e in quella calda penombra che dava continuità ai due estremi si trovavano loro due: uniti.



Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5