Promemoria

di Andrea Bajani

Benvenuti al nostro appuntamento con la poesia.
Oggi proponiamo il commento della poesia Promemoria ” di Andrea Bajani
Buona Lettura!

a cura di Elisa Mazza




Promemoria

Farsi consegnare da una donna la parola
amore riparata. Non dimenticarla accesa
non guardarla fissa non farla fulminare.
Ogni quattro anni un controllo generale.
Se si rompe ancora contattare un cane.

Parafrasi della poesia: Promemoria

Farsi conquistare da una donna con la possibilità di innamorarsi ancora, aver fiducia, poter riutilizzare la parola amore.
Non trascurarla quando ha bisogno di te, non ammirarla solo per la sua bellezza, non farla arrabbiare o farla scappare.
Ogni quattro anni un controllo generale, non dare per scontato la relazione.
Se la coppia va in crisi e la donna vuole abbandonarti, provare a chiedere consiglio ad un cane.

Commento della poesia: Promemoria

Comprare il pane buono.
Portare Mamma al mare <3
Vivi e lascia vivere!
Ricordati di sorridere 🙂

Quante volte scriviamo note, memo, liste o elenchi di cose da fare o non?

Promemoria è un esempio calzante di prosa poetica: al primo sfuggente sguardo potrebbe essere scambiato per un banale post-it sul frigo o sulla porta di casa, eppure è intriso di un significativo concetto, un imput universale su come coltivare l’Amore, la Vita.
A volte anche ciò che può sembrare una sintesi invece ci bombarda con la sua impattante verità; diciamocelo, ormai siamo esseri troppo occupati, sempre in sovraccarico, spesso difficili e pigri, quindi ci bastano poche parole, anzi più che altro bastano e avanzano, per far la differenza.
Andrea Bajani si diverte con noi con questa scherzosa ma serissima interpretazione di come amare una donna, una relazione.
Il disarmante candore con cui il poeta semplifica il complesso ventaglio emotivo dell’anima: è perfetto! Potrebbe sembrare un gioco infantile (come se ci fosse qualcosa di male) invece fa breccia, rompe il solito vivere quotidiano, ci mostra un tana libera tutti.
Vi lascio con il mio personalissimo Promemoria:

Leggere poesie prima di dormire.
Emozionarsi ripetutamente, sognare quanto basta.

Andrea Bajani

Andrea Bajani è autore di romanzi e racconti, di reportage, opere teatrali e traduzioni dal francese e dall’inglese. Dopo aver collaborato con «L’Indice» e con l’Osservatorio Letterario Giovanile del Comune, è divenuto consulente editoriale per la casa editrice Codice. Nel 2003, per Pequod, esce Qui non ci sono perdenti. Nel 2005 approda a Einaudi con Cordiali saluti, storia di un giovane appena assunto che si trova a dover scrivere lettere di licenziamento che non sembrino tali e a farsi padre dei figli di un licenziato, affetto da tumore e impossibilitato a stare loro vicino. Nel 2006 esce il reportage Mi spezzo ma non m’impiego, viaggio-inchiesta nell’universo dei nuovi lavoratori precari. Del 2007 è il romanzo Se consideri le colpe, che vince i premi Super Mondello, Recanati e il Premio Brancati nonché il Premio Lo Straniero; nel 2008 è seguito il reportage Domani niente scuola. Ricordiamo anche Ogni promessa (Einaudi, 2010) con il quale vince il Premio Bagutta; La mosca e il funerale (Nottetempo, 2012), Mi riconosci (Feltrinelli 2013), La vita non è in ordine alfabetico (Einaudi 2014), Un bene al mondo (Einaudi 2016), la raccolta poetica Promemoria (Einaudi 2017) e Il libro delle case (Feltrinelli 2021). Ha preso parte a diverse antologie fra cui Lettere In-chiostro (1999). Per il teatro è autore di Miserabili, di e con Marco Paolini, e di 18mila giorni. Il pitone, con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa. È autore dell’audiodramma La gentile clientela (Feltrinelli 2013). Suoi articoli sono pubblicati su giornali nazionali ed esteri come «La Stampa, «l’Unità», «il manifesto», il supplemento domenicale de «Il Sole 24 ore», «Libération».