REQUIEM D’INVERNO

di Krisha Skies

“REQUIEM D’INVERNO” di Krisha Skies
Editore: Words Edizioni
Genere: Fantasy Romance
Pagine: 493
Data di pubblicazione: 13/11/2021

Cari amici lettori,
oggi vi proponiamo un libro magico ed affascinante, “Requiem d’inverno” di Krisha Skies, in cui mito e realtà, vita e morte, amore e razionalità si intrecciano dando vita a qualcosa di veramente notevole e sorprendente.
Ne sarete così attratti da non riuscire più a smetterlo di leggerlo.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di REQUIEM D’INVERNO

Lei è un Obolo, il migliore di tutti.
Lui è il Dio degli Inferi.


«Ti ho dato il tuo primo bacio. L’unico che non ricorderai.»

Lenora ha tutto ciò che potrebbe desiderare: è giovane, bella, ricca, anche se sprovvista di titolo nobiliare. Eppure, la sua vita non è come quella delle altre fanciulle dell’alta società della Repubblica.
Il profumo inebriante dei narcisi, le maschere di pizzo, i raffinati balli aristocratici nascondono misteri legati alla morte e alla sorte dell’anima.
Misteri noti solo a quelle come lei: gli Oboli, donne nate con il dono di poter aprire varchi tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
In una società in cui il denaro può comprare un posto nei Campi Fioriti dell’oltretomba, dietro lauti compensi Lenora presta i suoi servigi a facoltosi borghesi e a influenti aristocratici, protetta dall’irruente fratello maggiore Julian e desiderata dal perverso Duca di Burdak.
Durante una delle traversate oltre la soglia dell’Ade, però, qualcosa sembra andare storto: la giovane incappa nel sovrano dell’oltretomba, l’affascinante e pericoloso Sommo Giudice Acheron.
Ma cosa lega Lenora e Acheron? E quando lei ne implorerà l’aiuto, cosa pretenderà in cambio il Dio dei Morti?

Recensione

Adesso sei legata a me, così come io lo sono a te, piccola umana. E un giorno… un giorno mi darai ciò che desidero.


Intenso ed appassionante, “Requiem d’inverno” di Krisha Skies è un libro che racchiude tre genere diversi, ovvero romance, dark e fantasy e che riprende un vecchio mito per riadattarlo in maniera brillante, rendendolo attuale ed avvincente tanto da coinvolgere il lettore emotivamente e totalmente.
Fin dalla prima pagina ci si ritrova in un mondo così intrigante, misterioso e diverso, da non volerne uscire più.
La protagonista è eccezionale, vera, trasparente e sincera. Mostra un coraggio incredibile nonostante sembri fragile ed insicura, nonostante tutto il dolore provato, i tanti dubbi e gli ostacoli che si ritrova ad affrontare.

Lenora è un Obolo, possiede un dono enorme e particolare, un dono spesso invidiato che per qualcuno rappresenta qualcosa di molto importante, ovvero quello di accompagnare i defunti nel loro passaggio fra la vita e la morte, percependo dunque tutto il loro dolore e le loro paure.

Durante la sua traversata, incontra Acheron, il Sommo Giudice, che la attrae, intriga, eccita ed incuriosisce, ma nello stesso tempo la spaventa e destabilizza.
Tra loro c’è qualcosa di vero ed intenso, un legame molto forte, un qualcosa di unico ed immenso che però Acheron non svela e che Lenora non riesce a spiegarsi.

La giovane ha un rapporto profondo e particolare anche con suo fratello Julian ed è promessa in sposa al duca di Burdak.
La sua vita quindi, non è semplice e tranquilla, e divisa e contesa tra tre uomini, con tanti segreti e misteri da scoprire, tanto dolore e molti dispiaceri, riuscirà a scoprire cosa la lega inevitabilmente ad Acheron?

Il calore della tua pelle può sciogliere il ghiaccio che imprigiona la mia: non allontanarti da me. Il battito del tuo cuore spezza le catene che mi straziano il petto: appartienimi!


Meravigliosa, autentica, sensibile e determinata: ecco com’è Lenora, che ho amato immediatamente e alla quale mi sono sentita vicina in più occasioni, come ad un’amica di vecchia data.
Grazie alle innumerevoli e minuziose descrizioni dell’autrice, sono riuscita a percepire ogni suo pensiero, stato d’animo, emozione e paura.
Ma ciò non riguarda solo Lenora, in quanto anche gli altri personaggi vengono descritti perfettamente, analizzando approfonditamente tutti i loro aspetti, senza tralasciare nessun particolare.

Tanti sono i temi trattati in “Requiem d’inverno”, alcuni anche molto delicati e difficili da trattare, ma l’autrice lo fa in modo impeccabile, mostrando un tatto ed una sensibilità incredibili.
Inoltre, il suo stile fluido e la sua scrittura chiara, scorrevole e diretta, rendono la lettura molto più piacevole ed entusiasmante.

“Requiem d’inverno” è una storia originale nel vero senso della parola, che supera qualsiasi aspettativa, ricco di momenti intensi ed emozionanti e con un finale che ci fa desiderare di leggere al più presto il seguito.

Acheron.
È l’ultima parola a cui penso, l’ultima che sento risuonarmi nelle orecchie prima dell’inizio della mia nuova vita.
Mi fa paura, eppure è talmente rassicurante.


Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.