REVIEW PARTY: CARPE DIEM – IL GIOCO DELL’AMORE

di Chiara Della Monica

Carpe diem – Il gioco dell’amore di Chiara Della Monica
Editore: Cherry Publishing
Genere: Commedia romantica
Pagine: 399
Data di uscita: 22 giugno 2022

Bentornati cari lettori! Come state? Come procede questo settembre?
Oggi ho il piacere di partecipare al review party di un libro che mi ha fatto battere il cuore e che è stato capace di strapparmi più di un sorriso, sto parlando di “Carpe diem – Il gioco dell’amore” di Chiara Della Monica!
Questa simpaticissima commedia romantica è ambientata a Parigi e vede come protagonisti Luke e Mary, due ragazzi che in passato hanno sofferto tanto per amore ma che adesso forse sono pronti a rimettersi in gioco.
Riusciranno ad aprire i loro cuori e a fidarsi l’uno dell’altro?
Per scoprirlo non vi resta che tuffarvi in questa storia fatta di viaggi in treno, scambi di mail, partite infinite al famoso gioco “obbligo o verità” e tante, tante bellissime sorprese!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di CARPE DIEM – IL GIOCO DELL’AMORE

Luke Mason, dirigente di una multinazionale, ama le sfide, un atteggiamento vincente nel mondo del lavoro ma decisamente dannoso quando si confronta con un ufficiale di polizia. Risultato: la sospensione della patente e una condanna a prendere il treno per andare al lavoro.
Eppure quando vede su quel treno una donna incredibilmente attraente con il laptop perennemente sulle gambe, ne rimane folgorato. Deve essere sua e non indugia un secondo a origliare una sua conversazione per rubare il suo indirizzo mail e proporle il suo gioco: obbligo e verità.
Uno svago per adolescenti direbbero molti. La stessa Mary Proust lo trova un gioco puerile, lei che è sempre stata razionale soprattutto in amore. Si ricrede quando a proporglielo è un affascinante sconosciuto che gli rallegra le tediose giornate da pendolare.
L’interesse l’un per l’altro è palese e la necessità di vivere il momento è impellente. Quindi, perché non giocare?
Le regole del gioco, però, impongono di omettere il loro lavoro dalle conversazioni, una verità che, se rivelata, cambierebbe radicalmente le carte in tavola…

Recensione

Cari amici, Carpe diem – Il gioco dell’amore è una commedia romantica che vi conquisterà sin dalle prime pagine!
Luke è un uomo di successo, dirigente di una famosa multinazionale che si occupa di profumi e che ha sede a Parigi, è il braccio destro del suo capo, Jack, nonché suo fraterno e fidatissimo amico. Luke ha la passione per le auto, soprattutto per lei, la Rossa, è così che ama chiamare la sua adorata Lamborghini, un piacevolissimo bonus aziendale ricevuto in cambio della sua infinita dedizione al lavoro e della sua immensa bravura nel concludere gli affari.
Una sera, di ritorno da un party aziendale, viene fermato in un posto di blocco da un poliziotto che “simpaticamente” si accanisce contro di lui e lo sottopone all’alcol test. Luke è anche abbastanza sicuro dei fatti suoi, è stato alla festa per poco tempo e ha davvero bevuto pochissimo ma non è quello che sostiene il poliziotto, così dopo uno scambio di battute tutt’altro che cordiale Luke perde la pazienza e si ritrova in cella per aver sciolto un po’ troppo la lingua (e probabilmente aver toccato qualche nervo scoperto del frustrato poliziotto).
L’intervento dell’avvocato aziendale gli evita di restare in galera ma gli viene ritirata la patente per ben due mesi. Luke è distrutto dalla cosa, come farà a stare lontano dalla sua Rossa per ben due interi mesi? Inoltre questo significherà doversi recare a lavoro in treno, in mezzo a milioni di pendolari, con tutto ciò che spostarsi coi mezzi pubblici comporta.
Come se non bastasse dovrà pure sorbirsi l’ira di Jack che gli aveva più volte proposto di farsi accompagnare dall’autista fuori dal locale dove si era svolta la festa, se solo l’avesse ascoltato tutto questo non sarebbe mai successo e adesso lui si ritroverebbe ancora insieme alla sua fidata auto, ma è inutile piangere sul latte versato e al nostro bel Luke non resta altro da fare che adeguarsi e sperare che le settimane passino in fretta.

Mary è la nostra bella e dolce protagonista, è una ragazza metà italiana e metà brasiliana che ha vissuto girando il mondo insieme ai suoi genitori. Ha sicuramente avuto una vita molto diversa rispetto a quella del resto delle ragazze e questo in realtà le è pesato parecchio, vivere con la valigia sempre pronta, con due case in due posti diversi, amici sparsi e la sensazione di perdersi sempre qualcosa non è così bello come può sembrare da fuori. È per questo che ha deciso di lasciare la sua famiglia e trasferirsi a Parigi, questa romanticissima e magica città è finalmente diventata “casa”, quel posto sicuro nel quale rifugiarsi e trovare la stabilità tanto sognata.
Tutte le persone che la conoscono restano affascinati dal suo essere poliglotta, infatti sa parlare fluentemente ben cinque lingue, e soprattutto restano incantati dalla sua bellezza. Lei però è una persona molto razionale, con i piedi ben piantati per terra e la mania per l’ordine e il controllo (al punto che non riesce proprio ad uscire da casa se prima non ha rifatto il letto).
La sua rigidità purtroppo aumenta quando riceve l’ennesima delusione amorosa e nella stessa notte un uomo la investe distruggendo la sua auto. Per fortuna lei sta bene, ma questo spiacevole incidente comporta che per un lungo periodo dovrà recarsi al lavoro in treno e lei odia i treni: tutta quella gente, il cattivo odore, il fatto di stare appiccicati e non avere a disposizione nemmeno lo spazio vitale per respirare o muoversi. Tutto questo è proprio qualcosa che la manda fuori di testa, ma anche lei, come il nostro Luke, non può che rassegnarsi e affrontare questi viaggi sperando che finiscano il prima possibile.

Inaspettatamente però è proprio sul treno che però tutto può cambiare! Mary e Luke infatti si incontrano su un vagone, la prima volta che lui le si siede vicino lei è al telefono e sta dettando la sua mail ad un cliente, Luke, che è rimasto folgorato da lei e stordito dal suo meraviglioso profumo, la memorizza e decide di scriverle dando il via a qualcosa che potrebbe cambiare per sempre le loro vite.

Da quel momento parte un serrato scambio di mail e Luke propone a Mary di giocare al famoso gioco obbligo o verità, Mary pensa che sia una cosa un po’ infantile ma poi, spinta anche dalle sue due meravigliose amiche e coinquiline, decide che per una volta buttarsi non può farle male e comunque non può andare peggio di come è andata col suo ex che è stato capace di tenerle nascosta l’esistenza di una moglie!

Del resto si dice carpe diem e questo misterioso ragazzo del treno rallegra le sue giornate e le strappa più di un sorriso quindi perché non stare al gioco?

“Carpe diem – Il gioco dell’amore” è un romanzo allegro e spumeggiante che però non manca di un’ottima analisi della psiche dei personaggi, con un’attenzione particolare alle loro paure ed insicurezze e una splendida caratterizzazione che ci porta a immedesimarci nei protagonisti e a capirli fino in fondo creando una splendida connessione con entrambi.
Il tratto che accomuna di più Luke e Mary è la voglia di vincere le sfide e la capacità di rilanciare, inoltre ognuno dei due è veramente molto bravo nel proprio lavoro e ama quello che fa.

Lo stile di Chiara Della Monica è scorrevole e coinvolgente, la trama è molto ben studiata e articolata e non presenta buchi o contraddizioni, inoltre non mancano le scene hot che risultano anche abbastanza dettagliate ed esplicite. Se vi posso dare un consiglio, mentre leggete il libro, tenete a portata di mano qualcosa per appuntarvi la prima lettera di ogni capitolo, l’autrice ha inserito un giochino che mi è piaciuto molto!

I personaggi secondari sono meravigliosi: Jack a volte combina più guai di una bomba atomica ma è un tipo sincero, onesto e leale, con un cuore immenso che fatica a mostrare al mondo ma sempre pronto a farsi in quattro per rimediare ai propri errori e per aiutare i suoi amici.
Ma se devo lasciare parlare il cuore due sono le persone che me l’hanno rubato: Ann ed Erika, le coinquiline di Mary (spero vivissimamente che l’autrice scriverà dei meravigliosi libri anche su Ann, Erika e Jack perché sono tre personaggi che secondo me hanno ancora tantissimo da raccontarci). Ho amato queste due ragazze solari e sempre presenti perché penso che tutte dovremmo avere due amiche così che ci spingono a migliorarci e a vincere le nostre paure e che allo stesso tempo sono sempre pronte ad accoglierti con vaschette di gelato, film e all’occorrenza alcol per consolarci nei nostri giorni no.

Annette invece riempie alcuni bicchieri di vodka alla pesca, il nostro rimedio alle delusioni, una spinta ad affrontare questa vita ingiusta.
«È solo mezzogiorno per ricorrere all’ artiglieria pesante» indico la bottiglia di alcol.
«Siamo in stato d’emergenza» spiega riuscendo farmi incurvare le labbra all’insù. Grazie a loro dimentico perfino di indossare ancora un vestito sporco di erba e terra, me ne preoccuperò più tardi.
Siamo tre ragazze in cerca dell’amore, di quello vero, ma puntualmente scivola dal cuore frapponendosi tra noi e la brusca realtà. Ne usciamo distrutte. Dopo ogni medicazione, le ferite sembrano più profonde delle precedenti.


Il gioco tra Mary e Luke continua e si fa sempre più reale, tra meravigliosi baci sotto il monumento simbolo dell’amore per eccellenza, spettacoli dai biglietti introvabili, incredibili cene, pic-nic sotto le fronde dei salici piangenti e meravigliosi momenti di passione tutto sembra scorrere in perfetta armonia. Manca solo un piccolo tassello, come regola del gioco era vietato parlare della loro vita lavorativa, e improvvisamente quello che sembrava solo un piccolo dettaglio che per certi versi poteva essere insignificante ai fini di una meravigliosa storia d’amore si trasforma in un immenso macigno che può distruggere tutto. Tra presentazioni del tutto inopportune e capaci di spezzare i cuori, paure ed insicurezze che tornano ad emergere e regole che ci si è autoimposti per preservare la propria integrità lavorativa Luke e Mary rischiano di perdersi per sempre.

Riusciranno i due a chiarirsi e ad essere finalmente totalmente sinceri l’uno con l’altro o perderanno la loro occasione e il loro “carpe diem” sarà destinato a restare un rimpianto?
Per scoprirlo non vi resta che leggere le loro vicende e godervi questa bella storia!
Buona lettura!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.