REVIEW PARTY: ESPRIMI UN DESIDERIO, ANZI TRE

di Liane Moriarty

“Esprimi un desiderio, anzi tre” di Liane Moriarty
Genere: Romance
Editore: Mondadori
Pagine: 450
Edizione: 16 giugno 2020

a cura di Manuela Morana

Cari lettori è con grandissimo piacere che oggi vi presento la nostra tappa al Review Party del nuovo romanzo di Liane Moriarty, “Esprimi un desiderio, anzi tre”. Il romanzo ci racconta la vita e le vicende di tre strabilianti sorelle gemelle da quando sono state concepite al raggiungimento della maturità. Come potrete vedere non mancheranno eventi divertenti e tragici, inaspettati colpi di scena, risate e lacrime.

Sinossi

Siete in un elegante ristorante di Sydney, e al tavolo accanto al vostro si sta festeggiando un compleanno, anzi tre: tre sorelle gemelle sulla trentina. E a un tratto la festa si traduce in un dramma di dimensioni epiche. I toni si scaldano, le voci si alzano, l’attenzione del pubblico non pagante si catalizza su Cat, Lyn e Gemma, protagoniste improvvisate di una tragicommedia con tanto di aggressione a mano armata (di forchettina da fonduta) e conseguente corsa al pronto soccorso…

Recensione

Talvolta capita che ti ritrovi tuo malgrado a essere la protagonista di una piccola rappresentazione pubblica di una personale commedia, tragedia o melodramma.

Stai correndo a prendere l’autobus per andare al lavoro, dondolando vezzosamente la tua borsetta, quando inciampi e stramazzi sul marciapiede.
O stai sgusciando oltre una fila di ginocchia al cinema, stagliata contro la luce del proiettore durante i “prossimamente”, quando rovesci il tuo sacchetto di popcorn addosso a uno sconosciuto.
Sei intrappolata nel pesante silenzio di un ascensore affollato, assediata da estranei che provano imbarazzo anche solo a respirare, quando tua madre ti chiama al cellulare per scaricarti addosso le sue recriminazioni.
Hai una di quelle giornate in cui va tutto storto e, già sull’orlo di una crisi di nervi, hai un diverbio con qualcuno più potente di te: un impiegato di banca, il macellaio o un bambino di tre anni.



È così che inizia “Esprimi un desiderio, anzi tre”, un romanzo che in prima battuta sembra esilarante e divertente ma che al suo interno nasconde un vero e proprio oceano di emozioni e sensazioni.

Questa è la storia di tre gemelle Cat, Lyn e Gemma, le prime due sono assolutamente identiche, alte, bionde e belle, la terza, pur essendo molto simile, ha gli stessi capelli rossi della madre.
Tre gemelle ma soprattutto tre donne con caratteri totalmente diversi: Cat è la prepotente del gruppo, Lyn la riflessiva che deve avere sempre tutto sotto controllo e Gemma è quella che da tutti viene considerata la svampita, quella frivola che pensa solo stupidaggini e non fa nulla di buono nella vita. Il romanzo ha una serie di flashback delle sorelle e di semplici passanti che le hanno incrociate durante la loro vita e sono rimasti colpiti da queste incredibili e magnetiche ragazze. Personalmente ho adorato questi racconti dei brevissimi incontri con le gemelle perché è veramente buffo vedere come anche pochi minuti in loro presenza hanno cambiato per sempre le vite di alcuni sconosciuti.

Ventunenni e deliziosamente ubriache di champagne, ai bei tempi in cui era ancora permesso chiamare “champagne” un qualunque spumante da due soldi; […] Apostrofavano ogni ragazzo che passasse vicino al loro tavolo.
Gemma: «Siamo tre gemelle! Lo avresti mai detto? Loro sono identiche ma io no. Io sono un ovulo singolo! Loro sono solo metà dello stesso ovocito. Mezze uova! Non è che vorresti offrici da bere? Ci piace lo champagne!»



Attirare l’attenzione per le protagoniste di “Esprimi un desiderio, anzi tre” è la normalità perché con le risate, i continui battibecchi e i loro modi di fare buffi e vistosi è impossibile non notarle. Ma questo è un romanzo che affronta anche temi molto importanti e seri come ad esempio le famiglie allargate, l’aborto, la violenza sulle donne, la morte, gli attacchi di panico e il tradimento. Tutte e tre le protagoniste maturano molto nel corso del romanzo, Cat è sicuramente quella che viene messa maggiormente a dura prova ma anche per Gemma non è affatto semplice affrontare i fantasmi del suo passato, né per Lyn è facile capire di non essere “Wonder Woman” e accettare il fatto che a volte bisogna chiedere e accettare l’aiuto delle persone che la circondano. Inoltre queste ragazze estremamente reali e umane hanno bisogno di superare le loro insicurezze e paure esattamente come ognuna di noi. È per questo che uno dei miei brani preferiti è quello che riguarda questa bellissima dichiarazione d’amore, perché, alla fine, ciò che conta davvero per ognuno di noi è sentirsi unici e speciali agli occhi di qualcuno.

«Ricordi la prima volta che siamo stati in campeggio insieme?»
Lyn continuò a guardare il suo libro.
«Sì.»
«Ricordo di essermi svegliato quel primo mattino e averti vista accanto a me, tutta rannicchiata nel tuo sacco a pelo. Sono stato così… così contento di vederti. Era come quando da bambino un amico resta a dormire a casa tua. Nel sonno te ne dimentichi, ma quando ti svegli e lo trovi lì addormentato nel lettino accanto al tuo, sei tutto contento. “Oh, bene,” pensi “c’è qui il buon vecchio Jimbo, oggi ci sarà da divertirsi!”»

Lyn fece per parlare, ma lui le mise la mano sul braccio per fermarla.

«Quello che voglio dire è che non riesco a ricordare di avere mai provato qualcosa di simile per Georgina, nemmeno in quelli che sarebbero dovuti essere i nostri periodi buoni. I nostri momenti peggiori, miei e tuoi, sono ancora mille volte meglio dei giorni migliori che ho passato con la mia ex moglie. Quanto tu e io ci siamo messi insieme ricordo di avere pensato: “Accidenti, perché nessuno mi aveva detto che poteva essere così bello?”.»



Tra tradimenti e bugie, separazioni, infelici coincidenze, gravidanze inaspettate, e risvolti inaspettati Liane Moriarty è riuscita a creare una piccola opera d’arte che non potrete fare a meno di divorare.
“Esprimi un desiderio, anzi tre” rappresenta il perfetto equilibrio tra temi importantissimi, molto seri ed attuali e la giusta dose di risate e leggerezza che servono ad affrontare la vita.
Lo stile di questa famosa autrice è frizzante e fluido, capace davvero di farti immedesimare e rendere impossibile l’interruzione della lettura.
Personalmente la frase “finisco il capitolo e poi smetto di leggere” stavolta non sono riuscita proprio a dirla perché ogni volta mi chiedevo quale sorpresa mi avrebbe riservato la pagina successiva.

Il legame tra gemelli mi ha sempre affascinata e leggere la storia di queste tre giovani donne mi ha fatta emozionare e commuovere, con loro ho riso, ho pianto e mi è dispiaciuto salutarle, avrei tanto voluto che fossero persone reali per poterle avere come amiche!
Non mi resta che consigliarvi la lettura di questo libro, “Esprimi un desiderio, anzi tre” è perfetto per staccare un po’ la spina e capire ancora una volta il valore immenso della famiglia.
In questo romanzo l’attenzione viene focalizzata sul ruolo fondamentale dei fratelli che ci stanno sempre vicino soprattutto quando bisogna rimboccarsi le maniche e ricordarsi che nella vita non ci si deve mai arrendere, neanche quando tutto sembra andare a rotoli.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5

Liane Moriarty

Liane Moriarty è autrice australianal, vive a Sidney con il marito e i figli. In Italia è diventata famosa con “Piccole grandi bugie”, per Mondadori ha pubblicato anche nel 2015 “I segreti di mio marito”.