REVIEW PARTY: RUN BABY RUN

di Thina Sulas

“Run Baby Run” di Thina Sulas
Editore: Independently published
Genere: Sport Romance
Pagine: 255
Data di pubblicazione: 10/10/2023

Cari lettori,
oggi vi terremo compagnia con il nuovo romanzo della bravissima Thina Sulas, una storia incentrata sullo sport ma anche sull’amicizia, sull’amore e sui rapporti familiari.
“Run Baby Run” è uno sport romance del tutto nuovo, notevole ed affascinante, che vi meraviglierà e sorprenderà pagina dopo pagina.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di RUN BABY RUN

Barnaby Smith è nato per correre. Figlio di una stella sportiva, ha tutte le carte in regola per eguagliarne la fama: le gambe e il talento. La formula per primeggiare sulla pista rossa? Una donna senza pretese a scaldargli il letto e il duro lavoro.
Forse…
Quando Baby smette di vincere, le qualificazioni alle Olimpiadi di Parigi diventano un miraggio e il suo umore sul campo sempre più nero.
Ma perché? Cosa impedirebbe a uno come lui di confermarsi campione indiscusso?

Isabel Stewart è una mental coach in carriera, la migliore del settore. Convocata dal Boston Club, potrebbe essere la soluzione ai problemi di Smith. L’unico neo: le teorie da santona.
Relax e respiro sono alla base della sua filosofia, ma è troppo lontana da Baby.
Una collaborazione è fuori discussione, a meno che…

Un allenamento esclusivo e un viaggio di lavoro potrebbero essere la loro occasione di conoscersi a fondo, ma sarà davvero così?
Tra manciate di marshmallow e fiumi di champagne, Baby e Libby sfideranno se stessi in una prova ben più difficile di una corsa.

Recensione

Coinvolgente, intenso, originale e travolgente, “Run Baby Run” di Thina Sulas è uno sport romance del tutto nuovo ed appassionante. In effetti, l’autrice non si sofferma solo sul lato sportivo, agonistico, sull’ambizione degli atleti, sulla loro voglia di vincere a tutti. Al contrario, ci permette di conoscere perfettamente ciò che precede una gara, la parte più insicura e fragile del protagonista, le sue paure, i suoi dubbi. Dunque, è all’aspetto psicologico che viene data maggiore importanza.

Barnaby Smith, detto Baby, è un atleta che ha tutte le carte in regola per poter vincere, è bello, sexy, le donne lo adorano, non salta mai un allenamento.
Il problema è che tende a chiudersi sempre più in se stesso, è scontroso e ultimamente inventa problemi o dolori che non esistono pur di non correre.

Isabel Stewart è una mental coach molto brava nel suo campo e potrebbe essere la giusta soluzione a tutti i problemi di Baby.
Ma lui sarà disposto a farsi aiutare da lei, una donna così bella, determinata e testarda?

Baby e Isabel, due protagonisti stupendi, due figure che ammaliano e colpiscono fin dall’inizio, con due caratteri molto simili. Fin dal loro primo incontro, anche se potrebbe sembrare il contrario, è palese che l’attrazione che c’è tra loro è qualcosa di unico e forte, ma è anche qualcosa da tenere a bada, perché per Isabel non bisogna mai mischiare lavoro e sentimenti.
Fin da ragazzina, Isabel è sempre stata ribelle, testarda ma è riuscita a realizzarsi nel lavoro, e ci è riuscita grazie alla sua tenacia e alla sua forza di volontà.
In Baby rivede un po’ se stessa, le paure e i dubbi che la tormentavano, la sensazione di dover sempre dimostrare qualcosa per essere accettata e rendere orgogliosa la sua famiglia.
Ed è per questo che decide subito di aiutare il ragazzo, vuole liberarlo dalle sue insicurezze e fargli comprendere il suo valore e le sue potenzialità.

Chiudo gli occhi per un lungo attimo, accompagnata da un respiro profondo e necessario.
Questo è uno di quei momenti in cui dovrei fermarmi ad ascoltare me stessa e a suggerirlo non è un manuale di coaching, ma il senso di nodo allo stomaco che sento ora: è lo stesso che mi attanagliava ogni volta che qualcuno, da ragazzina, mi inchiodava alla sedia per una delle solite ramanzine. E non mi piace.
Libby è sbagliata, dicevano, Libby non cresce, eppure si trova qui, adesso, in questo ufficio, piena di tutte quelle etichette che la fanno sembrare arrivata, anche se dentro non lo sarà mai. Davanti a lei, ugualmente irrisolto, si trova un ragazzo che, come me, si è comportato da schifo, ma che in fondo è venuto qui per scusarsi. E sembra sincero.
Questa persona ha un gran bisogno del tuo aiuto esattamente come ne avevi tu, mi sussurra una voce che avrei preferito non sentire, quando nessuno sembrava curarsi di te o delle tue emozioni…


Vari temi vengono trattati nel romanzo, come ad esempio il rapporto tra genitori e figli, la passione per lo sport, l’amicizia, la sensazione di sentirsi sempre al di sotto delle aspettative degli altri, la fiducia, l’amore.

A rendere il romanzo piacevole e scorrevole, contribuiscono certamente lo stile lineare e la scrittura chiara dell’autrice, quella sottile ironia che non guasta mai, momenti intensi e profondi e personaggi veri e ben costruiti.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.