REVIEW TOUR: UN TUFFO NEL BLU

di Valeria Leone

Un tuffo nel blu

Un tuffo nel blu di Valeria Leone
Genere
: Romance
Editore: Self Publishing
Pagine: 199
Edizione: 15/09/2020

a cura di Rossana Bizzarro

Ed eccoci di nuovo qui, amici lettori, a parlarvi di un romanzo che racchiude e suscita una miriade di emozioni. Se amate le storie d’amore appassionanti, siete amanti dello sport e volete trascorrere qualche ora piacevole in compagnia di un libro meraviglioso, allora non vi resta che leggere Un tuffo nel blu di Valeria Leone. Buona lettura!

Sinossi di UN TUFFO NEL BLU

Max ha trascorso la vita restando sempre un passo indietro rispetto alla sua migliore amica Maggie. E questo non solo per poterle guardare le spalle e tenerla fuori dai guai, ma anche perché la considera inarrivabile. Generosa, altruista, leale, brillante, una delle studentesse più promettenti della UMICH, Maggie è una gemma rara da sorvegliare affinché nessuno osi toccarla, almeno non prima che lui sia riuscito a diventare degno di lei. Il problema è che si cresce e la vita diventa complicata. A tal punto da farti commettere errori irreparabili, errori che potrebbero portarti a perdere tutto ciò che hai rincorso per tutta la vita.

Maggie colleziona una sfilza di appuntamenti falliti, sembra che il destino si diverta a sabotare la sua vita sentimentale. – Ma sarà davvero soltanto opera del destino? – Per fortuna c’è Max al suo fianco. Lui è pronto a salvarla ogni volta che si trova nei guai. Su di lui si può contare, anche se la punzecchia e la sottopone a continui duelli verbali, anche se le spezza il cuore facendosi vedere in giro con decine di ragazze diverse. Max è un campione di nuoto, è bello, popolare, sfacciato, sicuro di sé, e Maggie è convinta che agli occhi del suo migliore amico non potrà mai essere altro che un’eterna bambina tutta ricci, libri e film romantici.

Troppo impegnati a combattere contro errori, malintesi e incomprensioni, Max e Maggie non si accorgono che la loro amicizia sta diventando un sentimento potente, un desiderio, una voglia di aversi che ormai non ha più nulla di infantile.

Perché l’amore è come un piccolo seme che nasce e cresce nel tempo. Finisce che te lo ritrovi nel cuore senza che tu abbia fatto niente per fartelo fiorire in petto.

Recensione

“Io con te voglio parlare solo di vita, Maggie”.
“E io con te la voglio vivere, la vita”.

Può un’amicizia vera e sincera, che dura da anni, trasformarsi in qualcos’altro, in un sentimento più forte? È possibile farsi travolgere da tutto ciò senza rischiare di rovinare tutto? Quante volte è capitato di ritrovarsi nella cosiddetta “friendzone” e non sapere se svelare oppure tacere ciò che si prova davvero?

È proprio ciò che accade a Max e Maggie, i protagonisti dell’appassionante romanzo di Valeria Leone, “Un tuffo nel blu”, in cui non solo l’amore ha un ruolo fondamentale, ma anche la passione per lo sport è molto presente, regalando così alla storia la giusta dose per diventare ancora più intrigante e travolgente.

La brillante e competente autrice dà molto spazio alle emozioni e ai sentimenti, rendendo il lettore partecipe di ogni singolo momento e permettendogli di rivivere, attraverso i personaggi, le stesse medesime sensazioni.

Max e Maggie sono amici fin da piccoli, il loro è un rapporto un po’ strano ma sincero e nonostante i vari battibecchi, i dispetti che sono soliti contraccambiarsi e le gelosie reciproche, sono inseparabili e rappresentano l’uno il porto sicuro dell’altra.

Maggie è una ragazza incantevole, brava negli studi, grande lavoratrice e una figlia modello. Inoltre è gentile, sensibile, attenta ai bisogni degli altri, solare, determinata, e soprattutto crescendo, è diventata molto bella.

La gentilezza è la mia forza, il mio modo di essere, ma se c’è da combattere, combatto. Se c’è da difendersi, mi difendo. Se c’è da reagire, reagisco.

Tanti sono i ragazzi che la corteggiano ma poi, all’improvviso, non si sa come né perché scompaiono.

Perché? Dove sbaglia?

Anche Max, il suo migliore amico, si è accorto di quanto stupenda e sensuale sia Maggie, di come i ragazzi le fanno il filo e di quanto pericolosi possano essere alcuni di loro, perciò cerca di proteggerla da ognuno di loro. È sempre presente quando lei ha bisogno d’aiuto, pronto a difenderla in qualsiasi momento.

Max è la mia casa, per quanto possa farmi impazzire, lui sarà sempre il posto dove più mi piacerà stare.

Negli anni, la loro amicizia si è trasformata in qualcosa di diverso, di più grande e profondo, ma entrambi, impegnati a litigare e a discutere continuamente, non riescono a vedere. O meglio, forse non vogliono vedere e sentire…

Forte è la passione che cercano di reprimere, tanta la gelosia che provano l’uno nei confronti dell’altra e immensa la voglia di sentirsi un tutt’uno.

Numerosi però sono anche i dubbi che li bloccano e che rendono tutto molto più complicato.

Nell’idealizzazione e nella costruzione dei personaggi, sia per quanto riguarda i protagonisti che per quelli secondari, l’autrice mostra impegno e abilità, dando vita a figure vere, umane, ognuno con le proprie debolezze, problematiche, insicurezze ma anche con pregi e aspetti positivi.

Max si sente inadeguato e inferiore a Maggie, e non per la condiziona economica che li differenzia, ma perché lei è brillante in tutto ciò che fa, è pulita e inarrivabile. E anche se all’inizio può sembrare presuntuoso, sicuro di sé, in realtà, quando si tratta della sua migliore amica, Max diventa insicuro e iperprotettivo.

Molto è il lavoro che dovrà fare su di sé per rendersi conto che a Maggie lui piace così com’è, con tutti i suoi difetti, che ai suoi occhi lo rendono unico e irresistibile.

“Adoro quando sorridi così”, dichiaro in vena di sincerità.”
“Così come?”
“In modo spontaneo, è lo stesso sorriso di quando eravamo bambini. Odio quando fai il tuo sorriso da stronzo, o quando ridacchi dopo avermene fatta una delle tue, o quando sfoggi il collaudato ghigno da cascamorto per abbordare le ragazze. Invece questo sorriso…”, dico indicando il suo viso
“Questo sorriso… questo sorriso è riservato solo a te”, afferma fissandomi.
“Solo a me? Perché?”
“Perché solo tu riesci a vedere del buono in me. Nonostante non faccia che strapazzarti”.

La ragazza, da parte sua, di fronte a Max cerca di comportarsi come un’amica, a volte mostrandosi anche fredda e distante, ma in verità il suo cuore scoppia di felicità quando è con lui, beandosi delle sue coccole e dei suoi abbracci. Ma è come se le crollasse il mondo addosso quando lo vede insieme ad un’altra, dando modo alle sue insicurezze di tormentarla e di farla sentire brutta e insignificante. Ed è in queste circostanze che vorrebbe tuffarsi nel blu dei suoi occhi per sentirsi rassicurata e importante.

Possessività, gelosia, rabbia, amore e voglia di appartenersi: sono questi gli elementi che accomunano i due protagonisti e che spesso cercano di nascondere. Ma quando c’è l’amore a nulla servono i tanti tentativi di reprimerlo perché questo forte sentimento troverà comunque il modo di uscire allo scoperto.

Sarebbe banale dirti che voglio invecchiare con te. Anche se l’idea è quella. Io voglio essere giovane con te, Maggie, ecco perché non abbiamo un attimo da perdere.

Diverse sono le tematiche affrontate in “Un tuffo nel blu”, tra le quali la competizione, la passione amorosa e quella per lo sport, l’amicizia, la fiducia, la vendetta, l’orgoglio, la gelosia, il rapporto tra genitori e figli, la voglia di indipendenza, il pentimento.

Attraverso uno stile sobrio e fluido, una scrittura scorrevole, una trama ben delineata e appassionante e un ritmo sempre incalzante, l’autrice regala ai lettori un romanzo emozionante, e da ogni singola pagina che lo compone emerge la passione e l’amore che ha per la scrittura.

Ti amo da sempre, da quando non sapevo neppure il significato della parola amore. Ti amavo per puro istinto, perché non potevo fare altrimenti. La mia anima ti ha riconosciuto quando eravamo ancora bambini, è da allora che sono destinata a vivere e morire per te.

Trama4,5/5

Stile4,5/5

Piacevolezza4,5/5

Copertina4,5/5

Voto finale4,5/5

Valeria Leone

Valeria Leone, laureata in Storia dell’Arte, svolge da più di dieci anni l’attività di giornalista e da qualche anno in meno infoltisce la schiera degli insegnanti precari italiani. Ha lavorato come corrispondente e capo redattore di quotidiani e periodici campani e come copywriter in un’agenzia di comunicazione. È direttore del magazine TEMA, rivista e sito di approfondimento per la valorizzazione territoriale che si occupa di cultura, arte, eventi e tendenze.

Si ringrazia l’autrice per aver gentilmente fornito il materiale