STRANGER’S EYES: NON SCHERZARE CON IL FUOCO

di Lorena Nigro – Teresa D.G.

“STRANGER’S EYES: NON SCHERZARE CON IL FUOCO” di Lorena Nigro – Teresa D.G
Editore:PubMe
Genere: Romance
Pagine: 298
Data di pubblicazione: 04/11/2021

Cari lettori,
eccoci qui con un nuovo, emozionante ed appassionante romanzo delle mitiche autrici Lorena Nigro e Teresa D.G., che con “Stranger’s eyes: non scherzare con il fuoco”, ci regalano brividi continui e sensazioni stupende.
È una storia che non vorreste mai smettere di leggere, e che vi porterà nella complicata ed enigmatica realtà di Kenneth e Harper.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di STRANGER’S EYES: NON SCHERZARE CON IL FUOCO.

“Non posso amarla poiché va contro ogni regola e io non sono Dio per sovvertirle, sono solo un povero diavolo.”

È lo sguardo di Kenneth Wright a trasmettere speranza ad Harper Foster. Uno sguardo però che brucia come le fiamme dell’inferno; non potrebbe essere altrimenti: lei è troppo giovane, lui già temprato dalla vita e niente potrebbe unirli a parte… un legame pericoloso, proibito, disdicevole. Kenneth sa che è sinonimo di un amore malato, depravato, disgustoso, desiderare proprio una Foster, ma sa anche che è il rancore verso il padre a guidarlo. Il suo odio è più forte della passione per quella ragazzina dalla bocca sensuale. Il problema è che Harper insiste nell’essere amata, a tutti i costi, ignara del passato di Wright.
Finché l’odio di Kenneth non diventa la miccia che accende una passione irrefrenabile…
Lorena Nigro e Teresa D.G ci consegnano la storia di un amore che, per quanto dissoluto, sembra l’unico possibile; un romanzo carico di passione e tensione erotica, che supera e abbatte i confini morali della “normalità”.

Recensione

«Harper… che cosa vuoi da me? Non ti hanno insegnato a non scherzare con il fuoco?» la fisso bloccandole la mano che continua a solleticarmi il palmo.
«Se ti dicessi che non mi sono mai scottata?»
«Non è una cosa molto intelligente da sottolineare a un vigile del fuoco».


Incredibilmente fantastico e travolgente come un fiume in piena a cui è impossibile sfuggire: non trovo modo migliore per descrivere il nuovo e attesissimo romanzo di Lorena Nigro e Teresa D.G., “Stranger’s eyes: non scherzare con il fuoco”.
E ogni volta che si tratta di queste due bravissime autrici, sono perfettamente consapevole che non smetterò di leggere fino a che non sarò arrivata alla fine, felice di aver vissuto qualcosa di emozionante e quasi surreale, ma anche malinconica per la sua breve durata.
In effetti, anche stavolta ho letto questa meravigliosa storia tutta d’un fiato, senza nessuna interruzione, perché la curiosità era tanta e il coinvolgimento personale totale.

A volte il destino ci fa incontrare la persona giusta per noi, quella che aspettavamo da tanto, in situazioni difficili e pericolose, per poi farla sparire all’improvviso, così com’è apparsa. E spesso si fa di tutto per cercarla, per trovare quegli occhi che in un attimo ci hanno colpiti e conquistati e per vivere finalmente qualcosa di unico e profondo. Ma se ciò che vorremmo di più al mondo, fosse invece destinato a non durare a causa di una serie di circostanze che ignoriamo?

“Non me ne vado” sussurra. “Sarò con te”.
Sciocca io, che finisco per crederci.


Sono gli occhi di Kenneth ai quali Harper si aggrappa con tutta se stessa per salvarsi, e sono quegli stessi occhi che la tormentano giorno e notte, occhi profondi, rassicuranti e magnetici, ma che incendiano e che la rendono vulnerabile e quasi indifesa.

Anche Kenneth è rimasto turbato dallo sguardo di Harper, uno sguardo implorante e spaventato, che però ha trovato rassicurazione e forza nelle sue parole.
È bastato qualche incontro tra i due, per renderli schiavi e il pensiero fisso l’uno dell’altro, e per provare qualcosa di unico e a loro sconosciuto.

Ogni volta che incrocio i suoi occhi provo delle sensazioni nuove, pazzesche per quanto sono intense. Com’è possibile, mi chiedo, se ci siamo visti solo due volte?
Sono spaventata, eppure attratta, un po’ come Bella Swan con Edward Cullen.


Kenneth però, non può lasciarsi andare, non può cedere a ciò che prova per questa “ragazzina” che chiede solo di essere amata come una donna, di essere trattata come una persona normale, nonostante il suo cognome, e di essere protetta da braccia forti e possessive come quelle del sexy vigile del fuoco.
Ma è proprio il suo cognome ad essere d’intralcio, a rendere furioso e desideroso di vendetta Kenneth, tanto da costringerlo a trattarla con sufficienza e freddezza.
Cerca inoltre, in tutti i modi, di convincersi che ciò che prova per Harper è un sentimento sbagliato, anormale e malato. Non può innamorarsi di una Foster! Il suo passato e ciò che ha vissuto fin dalla nascita razionalmente non glielo permettono. Ma il suo cuore e il suo corpo la vogliono, la desiderano e la cercano, nonostante lui si opponga.
Kenneth cerca vendetta a tutte le ingiustizie e le cattiverie subite a causa della famiglia Foster, ma ogni volta che i suoi occhi incontrano quella della giovane, le sue convinzioni vacillano.

Da parte sua Harper, ignara di tutto, è follemente innamorata di lui, sebbene continui a trattarla male e, il più delle volte ad ignorarla.
Suo padre non approverebbe mai la relazione con lui, un semplice vigile del fuoco, il suo ruolo di Governatore ne risentirebbe.

Ciò che provano l’uno per l’altra però, è troppo forte e nonostante le difficoltà, gli ostacoli e le tante cose non dette, i due cedono alla passione che rischia di bruciarli ogni volta che solo si sfiorano e al sentimento che li travolge con la sua irruenza e forte intensità.

Il nostro è un rapporto che va al di là di ogni cosa, più profondo, più intimo. Noi siamo molto di più.


Ma cosa succederà quando Harper scoprirà che Kenneth le ha mentito e tenuto nascoste verità che invece avrebbe dovuto sapere fin da subito? Riuscirà a superare tutte le bugie e le avversità?

Spettacolari: ecco come sono i due protagonisti di “Stranger’s eyes: non scherzare con il fuoco”. Harper e Kenneth sono dettagliatamente descritti, il lettore riesce ad immaginarseli perfettamente, con tutti i loro difetti, le loro paure e tutto ciò che li caratterizza.
Harper, sebbene sia sempre vissuta nel lusso, soffre per questa sua situazione, si sente sempre in dovere di comportarsi come ci si aspetta dalla figlia del Governatore, ha sempre cercato di accontentare gli altri ma mai se stessa. Viene trattata da tutti come se fosse un qualcosa di delicato e prezioso, persino dal suo ragazzo, che invece vorrebbe più passionale e attento ai suoi bisogni.
Kenneth è l’unico a trattarla normalmente, a farla sentire una ragazza come tante e con lui non è costretta ad indossare una maschera.

È un po’ grazie a te se sto ritrovando la voglia di combattere e scoprire una me che per anni è rimasta nell’ombra, quella che ha voglia di divertirsi e di fare le cose più semplici di questo mondo.


Il bel vigile del fuoco ha un’infanzia e una adolescenza non molto felici alle spalle, una rabbia e un odio repressi che rischiano di travolgerlo quando comprende chi è davvero Harper.
Ma ciò che prova per lei e il fuoco che lo divora quando sono insieme sovrastano ed annullano i suoi piani e la sua voglia di vendetta.
L’amore che li unisce è unico, ma ciò che lui le nasconde è grave.
Chi ama non si arrende mai, combatte contro tutto e tutti… chissà se sarà così anche per Harper e Kenneth?

I temi toccati in “Stranger’s eyes: non scherzare con il fuoco” sono tanti: l’amicizia, l’importanza delle apparenze, il senso di inadeguatezza e di abbandono, il rapporto tra genitori e figli, la voglia di vendetta, le fobie causate da un trauma o da una grande paura, la passione, le menzogne, l’ambizione.

Lo stile descrittivo e brillante e la scrittura scorrevole, chiara e diretta, la trama accattivante e stuzzicante, il ritmo serrato, la descrizione fedele di ogni singolo momento, anche quello più intimo e “hot” nel vero senso della parola, i personaggi unici e fantastici: sono questi gli elementi che contribuiscono a rendere il romanzo bello, coinvolgente ed appassionante.
Inoltre, le emozioni provate durante la lettura sono forti, vere e spesso così intense da lasciare senza fiato, ed è per questo che adoro queste due autrici, perché insieme sono una vera forza della natura, un ciclone che inevitabilmente travolge con impeto e con una veemenza pazzesca.

«Ora fammi dimenticare il casino che siamo.»
«Farò di meglio. Ti ricorderò che bel casino possiamo essere insieme.»


Il nostro giudizio:


TramaVoto 4


StileVoto 4,5


PiacevolezzaVoto 4,5


CopertinaVoto 4


Voto finaleVoto 4,5

Si ringraziano le autrici per averci cortesemente fornito il materiale.