Take Me Home di Sadie Jane Baldwin, sinossi e recensione

di Sadie Jane Baldwin

Take Me Home di Sadie Jane Baldwin
Editore: Self-Publishing
Genere: Romance
Pagine: 356
Edizione: 2020

a cura di Rossana Bizzarro

Bentrovati amici lettori,
oggi vi proponiamo “Take Me Home” un romanzo che ha come protagonista una bellissima storia d’amore e che, soprattutto, parla di seconde opportunità, di nuove possibilità per essere finalmente felici, di rinascita interiore e di accettazione del proprio passato.
Preparatevi a momenti di suspense e a colpi di scena improvvisi.
Buona lettura!

Sinossi

Uomo insicuro e dall’animo tormentato, Noah Donegan conosce la prigionia, la violenza, la mancanza d’affetto. Il suo passato l’ha segnato e per sopravvivere è diventato un uomo dal cuore di pietra e ha scelto la solitudine come compagna di vita.
Elizabeth Westwood è una ragazza forte e determinata, che non si arrende davanti a nulla, dalla vita apparentemente perfetta, abituata al lusso e alle comodità, ma è una ragazza sola, che ha tutto tranne l’amore. Elizabeth e Noah non erano destinati a incontrarsi, e quando le loro strade s’incrociano, qualcosa scatta subito tra loro.
L’uomo burbero e insolente che l’ha salvata da morte certa sa essere anche generoso e protettivo, ma sta fuggendo da qualcosa e forse nasconde un segreto.Tra i romantici paesaggi della Provenza nascerà un sentimento che ha il potere di far superare ogni difficoltà, ogni incomprensione, ma riuscirà anche a durare nel tempo?

Recensione

Un uomo distrutto da un passato meschino che lo ha reso infelice e distante verso tutti e tutto, una giovane donna molto bella e appartenente ad una ricca famiglia ma che odia gli agi, il denaro e le imposizioni del padre, tanto mistero, suspense, azione, una passione travolgente e un amore, un vero amore: sono questi gli elementi che rendono il romanzo di Sadie Jane Baldwin intrigante, appassionante e travolgente emotivamente.
Come si può rimanere inermi e indifferenti di fronte a questa tempesta di emozioni che la storia suscita? Non si può. È impossibile non provare rabbia, commozione, divertimento, tristezza e felicità nello stesso momento in cui i protagonisti percepiscono le medesime sensazioni. Tutto ciò è dovuto alla forte empatia che si viene immediatamente a creare tra lettore e personaggi, un’empatia capace di coinvolgere e rendere partecipi dall’inizio alla fine.
Noah è un uomo che ha vissuto per anni all’inferno, ha conosciuto la prigione, la solitudine, il tradimento e fatica molto a lasciarsi tutto alle spalle. Ha sempre la brutta sensazione di essere giudicato, disprezzato e quindi tende ad isolarsi, a evitare qualsiasi tipo di rapporto e a trattare tutti con freddezza.

“Deluso e tradito, comprese che la sofferenza che arriva per mano di una persona amata è la peggiore di tutte, che è quella che riesce a spezzarti, a distruggerti, proprio perché inaspettata.”

Beth è abituata al lusso, al denaro, alla bella vita ma in realtà lei detesta tutto ciò, non vuole la ricchezza, una grande e bella casa con persone pronte a soddisfare ogni suo singolo bisogno, no! Al contrario, lei vuole vivere a modo suo, in una piccola ma accogliente mansarda, facendo un semplice lavoro che l’appaga e la rende felice e soddisfatta.
Quando Noah le salva la vita tutto cambia: non solo lentamente verità inaspettate vengono a galla, ma soprattutto tra i due divampa una passione che li sconvolge, li rende vulnerabili, pieni di dubbi. A nulla serviranno i tanti tentativi dell’uomo di restarle lontano.

“Non andava bene. La conosceva da poche ore e già gli aveva incasinato il cervello.”

I loro mondi, le loro vite, il loro passato però sono molto diversi, per niente compatibili, ci sono troppe cose non dette, troppi misteri, quindi come potranno mai trovare un punto d’incontro? L’amore, questo sentimento così grande che l’uno prova per l’altra, riuscirà a superare tutti gli ostacoli che si presenteranno?
I personaggi di questa adrenalinica storia risultano veri agli occhi del lettore e ciò è dovuto alla capacità dell’autrice di renderli tali attraverso una studiata e attenta analisi dei loro vari aspetti. Beth è una donna che rifiuta il mondo in cui è nata, odia le persone che si mostrano amiche solo per un rendiconto personale, vuote dentro e che hanno un unico pensiero: il denaro.

“Non si sentiva a proprio agio in una stanza gremita di politici, avvocati, squali della finanza e ricche maliarde della Londra benestante, circondata da persone insensibili che non erano amici ma fingevano di esserlo, colleghi del padre che non la guardavano negli occhi ma nella scollatura. In quelle occasioni era costretta a indossare una maschera, a fingere di amare un ambiente che sapeva corrotto, a recitare il ruolo della figlia educata e gentile, a sorridere senza divertirsi.”

Rifiuta, inoltre, le tante imposizioni del padre, la vita che lui vorrebbe conducesse ed è fermamente convinta che lui la detesti per i suoi tanti rifiuti e colpi di testa.
Tutto ciò che la giovane vorrebbe è solo un po’ del suo affetto, del suo tempo, del suo amore e della sua attenzione.

“La sua vita poteva sembrare perfetta, ma in realtà le mancava qualcosa: l’amore.”

Noah è un uomo dal carattere duro, cerca di isolarsi il più possibile, non riesce a fare pace con un passato doloroso, il suo senso di colpa lo divora. Quando salva Beth da morte certa qualcosa in lui cambia, è consapevole del potere che lei ha su di lui, della passione che li divora ma è fermamente convinto di aver chiuso con le donne, non vuole relazioni e non vuole soffrire più.
Ovviamente tutto ciò è quello che pensa lui, o meglio, a cui cerca di autoconvincersi, ma non ha fatto i conti con il sentimento che lentamente nasce dentro di lui, quel sentimento che rende felici, che fa ridere e piangere contemporaneamente e di cui non può più fare a meno: l’amore. E l’amore che c’è tra i due è vero, puro, grazie al quale Noah intravede uno spiraglio di luce, riesce a pensare ad un futuro diverso.

“Perché ho uno stramaledetto bisogno di te, perché non riesco a vivere senza di te, perché ti amo più della mia stessa vita!”

D’altronde, come può un amore non essere bello quando nasce nella meravigliosa Provenza, con i suoi paesaggi mozzafiato, il profumo di lavanda che si sente ovunque e i temporali improvvisi che però non guastano mai l’atmosfera magica circostante?
I temi affrontati in “Take Me Home” sono molteplici, tra cui la fiducia, il lusso, il rapporto tra padre e figlia, la mancanza di affetto, il rapimento, l’amicizia, l’arresto e la prigionia, la perdita di una persona cara, l’amore, la vendetta.
A rendere maggiormente notevole e brillante la storia è lo stile fluido dell’autrice e la sua scrittura chiara e diretta. Take me home è un romanzo per nulla scontato, in effetti quando si crede di essere arrivati alla fine, ecco che un colpo di scena stravolge tutto, facendo rimanere scioccato e senza parole il lettore. Inoltre è una storia che smuove qualcosa dentro, che ci cattura e ci rende consapevoli del grande potere che ha l’amore.

“A me non interessa l’uomo che sei stato, è quello che ho incontrato che voglio conoscere. Io non voglio il tuo passato, voglio il tuo futuro!”

Il nostro giudizio:

Trama

Stile Voto 4

Piacevolezza

Copertina Voto 4

Voto finale Voto 4,5

L’Autrice

Sadie Jane Baldwin ha tre figli e vive immersa nel verde delle Dolomiti Bellunesi. Ama la vita all’aria aperta, le passeggiate per boschi, i giardini fioriti. Ha da sempre avuto la passione per la lettura, ma inizia a scrivere per caso, spinta dalla sua esigenza di esternare pensieri e ricordi. Ha pubblicato in tutto cinque romanzi. Le sue lettrici la definiscono un’autrice con uno stile un po’ fuori dal tempo, soave e lieve. “Take Me Home” è il suo primo romanzo self.