THE GOOD LORD BIRD – La Storia di John Brown

di James McBride

The Good Lord Bird

The Good Lord Bird – La storia di John Brown di James McBride
Genere: Narrativa – Humour nero
Editore: Fazi
Pagine: 500
Edizione: 11 Febbraio 2021

a cura di Rosa Zenone

Leggere quanto può essere spassoso? Se stiamo parlando del libro uscito oggi in libreria, The Good Lord Bird di James McBride, davvero tanto! Vincitore del National Book Award for Fiction nel 2013, oggetto di una serie di successo Sky, la storia di John Brown, noto abolizionista americano, in questa rivisitazione ha fatto davvero scintille! Lasciatevi sorprendere da questo strabiliante libro, qualunque sia il genere letterario per il quale propendiate, all’interno ne troverete per tutti i gusti!

Sinossi

Il romanzo da cui è stata tratta l’omonima serie tra-smessa in Italia da Sky Atlantic con Ethan Hawke come protagonista. Il Kansas del 1856 è un campo di battaglia tra abolizionisti e schiavisti. La vita del giovane schiavo Henry Shackleford viene stravolta dall’arrivo in città del leggendario paladino abolizionista John Brown: quando una discussione tra il padrone di Henry e Brown si tramuta in uno scontro a fuoco, Henry è costretto a scappare insieme a Brown che, fin dal primo momento, lo scambia per una ragazza e lo considera il suo portafortuna. Henry, soprannominato “Cipollina”, si troverà così a viaggiare attraverso gli Stati Uniti insanguinati dalla guerra per la “liberazione della gente di colore” nei panni di una donzella. Dapprima profondamente a disagio per questo scambio di genere, finirà per apprezzarne i vantaggi: non dover faticare, poter passare inosservato e non dover rischiare la vita in guerra. Dopotutto, come dice lo stesso Henry, la menzogna è l’unica strategia di sopravvivenza degli schiavi neri nei rapporti con i bianchi. Insieme a John Brown seguirà le reali tappe della sua vita, compreso lo storico raid di Harpers Ferry nel 1859, uno dei grandi catalizzatori della guerra civile. Spassoso mix di storia e immaginazione raccontato con l’occhio meticoloso di McBride per i dettagli e i personaggi, The Good Lord Bird è un’avventura travolgente, ma anche una commovente esplorazione dell’identità e della lotta per la sopravvivenza.

Recensione

The Good Lord Bird è una narrazione inedita e incredibile delle vicende di John Brown, abolizionista americano che combatté per liberare la popolazione afroamericana dalla schiavitù. In tale narrazione elementi storici e fittizi si mescolano in un mix avvincente, fornendo al lettore ciò che potrebbe immaginare di trovare, ma soprattutto ciò che non si aspetta!

Voce narrante è quella di Henry Shackleford, un giovanissimo schiavo le cui sorti si troveranno ad essere legate a quelle del noto combattente.

“Sono nato uomo di colore, non ve lo dimenticate. Però ho vissuto da donna di colore per diciassette anni.”

Già dalle prime pagine possiamo rinvenirne caratteristiche tipiche della commedia degli equivoci: il giovane Henry infatti viene scambiato da John Brown per una giovinetta e acquisirà l’affettuoso nomignolo di Cipollina. Per tutto il lungo lasso di tempo che trascorrerà con l’abolizionista, tale qui pro quo continuerà a perdurare e Cipollina vi si presterà senza mai dichiarare il proprio vero sesso, anzi assecondando il Vecchio indossando abiti femminili. Questo scambio di identità comporta numerose scene esilaranti da commedia.

“Io sono John Brown. (…) Vengo con la benedizione del Signore per liberare ogni uomo di colore in questo Territorio. Chiunque si metta contro di me mangerà polvere e pallottole.”

Il Vecchio, come spesso è menzionato John Brown, è un uomo fanaticamente religioso, testardo, impavido e idealista; pur essendo in possesso di positive doti morali però il suo ritratto è deformato e non di rado presentato sotto una luce che lo fa apparire alquanto strambo, bisogna precisare però che ciò non comporta mai una mortificazione del personaggio. A stemperare la sua figura ci pensa l’ottica focalizzante di Cipollina, la cui praticità è in netto contrasto con le azioni e le idee del Vecchio.

“Io non avevo niente da credere. Ero solo un negro che cercava di mangiare tutti i giorni.”

È proprio suddetta inquadratura adottata a rendere il libro unico, distante dalla scontata esaltazione quanto dalla cronaca, infondendovi un carattere molto più vivace e dinamico.

Oltre a Brown e a Cipollina, numerosi altri personaggi calcano la scena, ognuno notevolmente caratterizzato e stravagante a modo proprio, la prevedibilità è davvero l’unico elemento assente in The Good Lord Bird! Azioni e dialoghi procedono a un ritmo serrato, tra momenti che inglobano tensione e divertimento in un susseguirsi di avventure in giro per l’America.

Sembra di assistere a un film di Tarantino, non solo per le citazioni bibliche talvolta errate che non possono non ricordarci il famoso passo di Ezechiele di Pulp Fiction, ma anche per la presenza di scene che, seppur nella loro tragicità, non possono non apparire splatter. Rinverrete di assimilabile al noto regista, anche una buona dose di arguto umorismo nero, che domina completamente la scena.

Nonostante il lato comico accentuato però non mancheranno momenti di pathos e di profonda riflessione. Gli argomenti d’altronde, sebbene siano affrontati con “ilarità”, celano pur sempre un punto di vista realisticamente amaro.

“Ai tempi della schiavitù uno di colore era solo un cane, però era un cane di valore.”

The Good Lord Bird ha impiantato una trama appassionante e divertente su uno scenario storico con i propri relativi protagonisti, senza mai essere fuori tono. La lettura in più procede velocemente non solo grazie alle vicende narrate, ma anche attraverso un linguaggio scorrevole e quanto mai colloquiale e immediato, evidente anche nella scelta di uso dei tempi verbali. La storia sembra in essere al momento della lettura e rende totalmente partecipi.

Se è importante conoscere la Storia, altrettanto importante è saperla raccontare e renderla appetibile ai più, forgiando la materia in modo originale e, in questo, James McBride con The Good Lord Bird, si rivela un indiscusso maestro.

Il nostro giudizio:

TramaVoto 5/5

Stile4,5/5 voto

PiacevolezzaVoto 5/5

CopertinaVoto 5/5

Voto finaleVoto 5/5

James McBride

Nato nel 1957 da padre afroamericano e madre ebrea esule dalla Polonia, dopo una formazione da giornalista che lo vedrà approdare sulle pagine di celebri testate come «The New York Times», «The Washington Post» e «Rolling Stone», James McBride esprimerà il suo poliedrico talento sia come musicista jazz che come sceneggiatore per Spike Lee. Nel 1995 raggiunse il successo letterario con Il colore dell’acqua, vigoroso libro d’esordio autobiografico nel quale rievocava le proprie origini composite attraverso il toccante ritratto della figura materna. La decisiva consacrazione arriverà quasi vent’anni dopo con The Good Lord Bird, vincitore del National Book Award nel 2013. Deacon King Kong, il suo nuovo bestseller, verrà pubblicato prossimamente da Fazi Editore.

Si ringrazia la casa editrice per aver gentilmente fornito il materiale