TI PREGO LASCIATI ODIARE

di Anna Premoli

“Ti prego lasciati odiare ” di Anna Premoli
Genere: Romance
Editore: Newton Compton editori
Pagine: 320
Edizione: 8 aprile 2021

Cari lettori,
eccoci di nuovo in compagnia della bravissima Anna Premoli, oggi con il suo appassionante, coinvolgente e divertente romanzo “Ti prego lasciati odiare”.
Si tratta di una storia di odio e amore, di emozioni del tutto sconosciute e razionalità, di speranza e di felicità.
Ian e Jennifer vi faranno sorridere ed emozionare, e soprattutto vi regaleranno momenti unici e piacevoli.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di TI PREGO LASCIATI ODIARE

Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra.
A capo di due diverse squadre nella stessa banca d’affari, tra di loro la competizione è altissima e i colpi bassi e le scorrettezze non si contano.
Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote.
Finché un giorno, per caso, i due sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: la gestione dei capitali di un facoltoso e nobile cliente. E così si ritrovano a passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio.
Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di tutta Londra e le sue accompagnatrici non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa a uno stesso tavolo perché lui e Jennifer finiscano sulle pagine di gossip di un giornale scandalistico.
Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian?
Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con Jenny hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici.
E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca col facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata.
Sfida accettata e inizio del gioco!
Ma ben presto portare avanti quello che per Jenny sembrava un semplice accordo di affari si rivela più complicato del previsto.

Recensione

Ci si può innamorare di chi si è convinti di odiare profondamente, di chi si reputa infantile, superficiale e viziato tanto da ottenere ciò che desidera senza fatica perché appartenente ad una famiglia ricca e rinomata?
Ebbene sì, il destino è così imprevedibile, così sorprendente, e a volte anche dispettoso, che può succedere anche di innamorarsi di qualcuno che invece si vorrebbe evitare come la peste.

Jennifer è una donna in carriera tutto d’un pezzo, molto affermata e dedita al lavoro. E anche se la sua famiglia non è felice e soddisfatta di ciò di cui si occupa, lei va dritta per la sua strada, ama ciò che fa e dunque accetta le critiche lasciandosele scivolare addosso, senza darci troppo peso.
D’altronde lei è la pecora nera della famiglia, in quanto ogni suo singolo componente si adopera per aiutare i più bisognosi, i poveri, i malati, coloro che non hanno più nulla. Lei invece, non fa altro che aiutare i ricchi a diventare ancora più ricchi, e questo per i suoi genitori è inaccettabile.

Ian lavora nella stessa banca d’affari di Jennifer, i due si conoscono da qualche anno e hanno passato la maggior parte del tempo a farsi la guerra e a cercare di predominare l’uno sull’altra.

Devo essere sincera: il cervello di Ian è sempre stato un problema. In genere riesco a superare chiunque in arguzia, ma nel suo caso la sua perfida intelligenza arriva a pareggiare la mia. Il che è molto avvilente.


Ora però, si ritrovano a dover collaborare necessariamente al progetto di un cliente che ha esplicitamente richiesto la presenza di entrambi.
I due dunque, sono costretti a vedersi spesso, a lavorare fianco a fianco, ad incontrarsi anche fuori e oltre l’orario di lavoro.

Ian è ricco, bello, sexy, uno scapolo appetibile per la maggior parte delle ragazze benestanti e frivole che sognano un matrimonio da favola e che mirano solo ai suoi soldi e al suo titolo.
Ed è proprio a causa della sua ricchezza e di ciò che rappresenta, che il giovane si ritrova spesso sulle riviste di gossip, immortalato ogni volta con una ragazza diversa che sembra adorarlo e venerarlo.

Durante uno dei loro incontri di lavoro al di fuori dello studio, Ian e Jennifer vengono fotografati insieme e la foto fa molto scalpore, le sue corteggiatrici sono sorprese e deluse, dando al ragazzo un po’ di tregua e libertà.
Ed ecco che in lui si fa strada un’idea: chiedere a Jennifer di fingere di essere la sua fidanzata, farsi vedere in giro insieme, partecipare ad eventi, conoscere le rispettive famiglie. In cambio lui le lascerà carta bianca con il cliente, senza intromissioni.
Anche se titubante, alla fine lei accetta e i due iniziano così questo gioco che sembra portare benefici ad entrambi, un gioco però pericoloso, molto pericoloso…

Alzo gli occhi e incontro il suo sguardo. Chiaramente un errore: i suoi famigerati occhi azzurri mi imprigionano e stentano a lasciarmi andare. Capisco perché abbia tutta Londra ai suoi piedi; davvero, so essere obiettiva e riconoscere un uomo oggettivamente, fastidiosamente bello.


Trascorrono, dunque, molto tempo insieme, finiscono per conoscersi meglio, discutono di meno e si avvicinano l’uno all’altro piano piano, senza più pregiudizi o fastidio.
Inoltre, iniziano a provare qualcosa di intenso e sconosciuto l’uno per l’altra, qualcosa che li sconvolge, destabilizza ma che li rende anche felici.
Mettono da parte quella maschera di indifferenza e freddezza che di solito indossano, e si mostrano per come sono realmente: dolci, profondi e insicuri di fronte ciò che provano, ma finalmente vivi e veri.

Le differenze tra di loro però sono tante, gli ostacoli infiniti e, soprattutto, le loro famiglie non approvano il loro legame. E mentre Ian sarebbe anche disposto a mettersi contro tutto e tutti pur di stare con la donna che vuole, lei è riluttante, spaventata dal futuro e dai suoi sentimenti.
Chi vincerà questa ardua battaglia, l’amore, i sentimenti o il dovere e i pregiudizi?

Ian e Jennifer sono due protagonisti eccezionali, ironici, divertenti, sempre con la battuta e la risposta pronte. All’apparenza possono sembrare diversi, contrastanti, sicuri e appartenenti a mondi lontani. In realtà sono più simili di quanto si possa pensare: entrambi sono ambiziosi, hanno paura di mostrare i loro veri sentimenti, mostrano insicurezza in determinate situazioni, odiano le etichette e sono determinati a farcela da soli.

Pur nelle nostre differenze estreme, molte sue caratteristiche sono anche le mie. È per questo che mi fa perdere la pazienza, perché ragionando in un modo molto simile al mio riesce a toccare le corde giuste.


I temi affrontati in “Ti prego lasciati odiare” da Anna Premoli sono vari: l’amicizia, il rapporto tra genitori e figli e quello tra fratelli, la vendetta, la fiducia, la passione, l’ambizione, la ricchezza, la paura di amare e di essere amati, i pregiudizi, i titoli sociali e ciò che implicano.

Uno stile fluido, una scrittura semplice e chiara, la trama attraente, la sottile ironia sempre presente, l’inserimento di scene divertenti e i protagonisti brillanti e originali: sono questi gli elementi che rendono “Ti prego lasciati odiare” un romanzo travolgente ed appassionante, una storia d’amore da leggere davanti al caminetto, distesi sul divano, con una tazza di cioccolata calda e un sorriso sulle labbra che ci accompagna fino alla fine del libro.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



ANNA PREMOLI

È nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato per un lungo periodo per una banca privata, prima di accettare una nuova sfida nel campo degli inve­stimenti finanziari. La scrittura è arrivata come “metodo antistress” durante la gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato un libro fenomeno: è stato per mesi ai primi posti nella classifica e ha vinto il Premio Bancarella. Con la Newton Compton ha pubblicato anche ”Come inciampare nel principe azzurro”, “Finché amore non ci separi”, “Tutti i difetti che amo di te”, “Un giorno perfetto per innamorarsi”, “L’amore non è mai una cosa semplice”, “L’importanza di chiamarti amore”, “È solo una storia d’amore”, “Un imprevisto chiamato amore”, “Non ho tempo per amarti”, “L’amore è sempre in ritardo”, “Questo amore sarà un disastro”, “Molto amore per nulla” e “Tutto a posto tranne l’amore”. Tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi.