di Hilary Mantel
Un esperimento d’amore di Hilary Mantel
Genere:Narrativa
Editore: Fazi
Pagine:300
Edizione:6 Maggio 2021
a cura di Rosa Zenone
da oggi in libreria troviamo un’interessante novità di narrativa, Un esperimento d’amore di Hilary Mantel, noi l’abbiamo letto e trovato particolarmente accattivante, dunque non vediamo l’ora di parlarvene!
Sinossi
Recensione
“Appena si comincia a ricordare – sbaglio forse?- le immagini saltano fuori una dopo l’altra; scorrono nella mente in tutte le direzioni, animali in corsa snidati dai loro nascondigli. La memoria non è una bobina, un film che si manda avanti e indietro a piacere: è l’apparizione di una pelliccia che sussulta, la scivolosità della seta fra le dita, la consistenza identica del pelame o delle ossa. È un’immagine catturata in movimento che si fa indistinta: come in una foto di famiglia scattata prima che le macchine fotografiche diventassero talmente a prova di cretino che qualsiasi cretino poteva immortalare il momento.”
”Eppure la vicinanza di Karina, vedere la sua falcata pesante nel traffico e nella sporcizia di Londra, sentire il suo nome sulle nostre bocche, erano tutte cose che mi riportavano indifesa nel passato, con i ricordi che mi strattonavano con una forza sempre uguale, come una catena d’acciaio nella quale ogni anello era talmente saldo, vivido e ostinato che venivo trascinata via dal mio fragile e pallido corpo di diciottenne e costretta a vivere, come vivo oggi mentre scrivo, nella mia identità di bambina di dieci anni, con la pelle rosea, ma paralizzata dalla paura(…)”
“A volte avvertivo dentro – l’avvertivo forte, a volte- una voglia di frivolezza, un’attrazione. Volevo separarmi dal destino comune alle ragazze chiamate Carmel e identificarmi con quelle dai nomi meno impegnativi, nomi ai quali i genitori non avevano pensato tanto. Volevo preferire il piacere al dovere, ed essere felice, e avere una speranza di felicità.”
“Nella nostra generazione, cresciuta negli anni Sessanta, abbiamo sviluppato in fretta una doppia vita. Eravamo donne vestite da bambine, atee che andavano a messa, vergini in via ufficiale e libertine de facto. Non era un inganno; era dualismo. Ci siamo cresciute dentro. Carne e spirito, ambizione e umiltà. Era tempo di progetti per il futuro; io oscillavo fra l’idea che nella vita potevo fare qualsiasi cosa e che potevo non fare niente.”
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Hilary mantel
Nata nel Derbyshire nel 1952, Hilary Mantel ha scritto tredici romanzi, fra i quali spicca la fortunata trilogia sulla dinastia Tudor, composta da Wolf Hall, Anna Bolena, una questione di famiglia (entrambi insigniti del Man Booker Prize) e Lo specchio e la luce. Dai primi due volumi la BBC ha tratto l’apprezzata serie tv Wolf Hall, che ha vinto il Golden Globe 2016 come miglior miniserie. Oltre alla trilogia, Fazi Editore ha pubblicato anche La storia segreta della Rivoluzione, imponente opera in tre volumi sulla Rivoluzione francese, Al di là del nero, una commedia nera di ambientazione contemporanea, e Otto mesi a Ghazzah Street, romanzo di stampo autobiografico ambientato nel mondo saudita.
Si ringrazia la casa editrice per aver cortesemente fornito il materiale
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