I DEMONI DI BERLINO

di Fabiano Massimi

“I demoni di Berlino” di Fabiano Massimi
Genere: thriller storico
Editore: Longanesi editore
Pagine: 448
Edizione: 13/05/2021

Bentrovati amici lettori,
è con grande piacere che torniamo a parlarvi di romanzi storici e lo facciamo con un thriller ambientato negli anni Trenta a firma Fabiano Massimi nonché sua terza opera: dopo “L’angelo di Monaco” di cui è il naturale seguito e “Il club Montecristo”, giallo umoristico contemporaneo, siamo pronte a parlarvi de “I demoni di Berlino”. Anche voi siete rimasti affascinati dalla storia di Geli Raubal e siete curiosi di conoscere delle sorti di Sauer, Rosa e Mutti? Buona lettura!

a cura di Elide


Sinossi:

Berlino, 27 febbraio 1933. Alle nove di sera le strade della città sono deserte per colpa del freddo pungente. Fino a quel momento, la serata è identica a tante altre che segnano la fine dell’inverno tedesco. Ma in un attimo cambia tutto: i pompieri della città ricevono una chiamata concitata. Devono accorrere al Reichstag, il parlamento, perché qualcuno ha appiccato il fuoco. Sulla scena, in un tempo troppo breve, giungono anche Adolf Hitler e Hermann Göring, che non perdono tempo a indicare i colpevoli dell’attentato: i comunisti. Nell’arco di poche ore, il segretario del sempre più potente partito nazionalsocialista chiede e ottiene lo stato di emergenza. E, nell’arco di pochi mesi, vince le elezioni con il 44 per cento delle preferenze. Ma chi ha ordito davvero la trama dell’attentato che ha innescato la concatenazione di eventi più tragica della storia dell’umanità? Chi era a conoscenza di questi piani? E chi, pur sapendo, non è intervenuto? O forse qualcuno ci ha provato? Qualcuno che ora vive a Vienna e si guadagna da vivere come custode; qualcuno che ogni volta che esce di casa deve lasciare un capello tra lo stipite e la maniglia della porta d’ingresso; qualcuno che nasconde una pistola sotto al cappotto. Qualcuno che era noto come commissario Sigfried Sauer della polizia di Monaco. Poche sere prima dell’incendio, Sauer è stato attirato a Berlino da una vecchia conoscenza, l’ispettore Karl Julian, il quale gli ha comunicato che Rosa, la donna di cui l’ex commissario è innamorato, si è unita alla Resistenza ed è sparita. Nella capitale, gli intrighi, gli assassini, i loschi giochi di potere, i tradimenti si moltiplicano mentre Sauer prova a rintracciare Rosa e a sciogliere le intricate trame tessute dalle forze politiche in lotta. Ad aiutarlo Johanna Tegel, l’unica donna operativa nella sezione criminale della polizia. Ma la Storia irromperà presto e con violenza nelle loro vite…

Recensione:

«[…] L’unico modo per uscire da un labirinto di specchi è smettere di guardare la propria immagine riflessa e affidarsi alla logica.»

Vienna. I fatti di Monaco sembrano essere un ricordo lontano e dimenticato, eppure, quel passato non sembra essersi dimenticato di lui. Anche se ha cambiato il suo volto, anche se ha mutato il suo fisico, anche se ha cambiato lavoro, anche se ha improntato la sua nuova vita su una metodicità tale da non lasciare dubbi sul suo essere. Ecco perché quando Julian si palesa alla sua porta si rende conto che tutto quel che pensava di aver costruito non basterà mai a celare quel che è stato. Ecco perché sale con lui su quel treno alla volta della capitale, alla volta di Berlino. Ecco perché non può sottrarsi dal cercare lei: la sua Rosa. È scomparsa la donna ma in quale modo? Cosa può esserle successo? Cosa si cela dietro la sua sparizione? Perché ha mancato a quell’appuntamento quando ella per prima è voluta tornare a far parte della resistenza?

Con “I demoni di Berlino” Fabiano Massimi torna in libreria con un thriller storico che ben conferma le sue doti narrative e che al contempo rappresenta il perfetto seguito delle avventure che abbiamo conosciuto con “L’angelo di Monaco”. Massimi è chiaramente un autore eterogeneo che non manca mai di sorprendere ed entusiasmare con i suoi scritti.

In questa opera quel che maggiormente colpisce è il susseguirsi di colpi di scena che mai lasciano cadere l’adrenalina e che sempre spronano il lettore ad andare avanti e a scoprire delle vicende. Chi legge è incuriosito sì delle sorti di Sauer e di tutti i protagonisti conosciuti ne “L’angelo di Monaco” ma al contempo è intrigato anche dal fatto storico che ha fatto Storia e che ha comportato quel che poi è stato.

“I demoni di Berlino” si propone ai suoi lettori con uno stile accattivante e magnetico, una prosa elaborata e ricca, ambientazioni magistralmente descritte e un giallo che conduce per mano e trattiene. Non manca nemmeno la crescita e maturazione dei personaggi principali che sono sempre più caratterizzati e ai quali si sommano altrettanti nuovi e curiosi volti che lasciano ben propendere per quelle che saranno le nuove avventure dell’ex commissario di Monaco.

Massimi, ancora, ci invita a non dimenticare e a non abbassare mai la guardia perché il nemico è sempre in agguato e non aspetta altro che la giusta occasione per tornare alla luce. “I demoni di Berlino” è un libro che si divora e che si assapora sempre più. Aspettiamo il prossimo capitolo delle avventure con grande curiosità.

Il nostro giudizio:
Trama:Voto 5/5
Stile:Voto 5/5
Piacevolezza:Voto 5/5
Copertina:Voto 5/5
Voto finale: Voto 5/5

Fabiano Massimi

Fabiano Massimi è nato a Modena nel 1977. Laureato in Filosofia tra Bologna e Manchester, bibliotecario alla Biblioteca Delfini di Modena, da anni lavora come consulente per alcune tra le maggiori case editrici italiane. Tra le sue pubblicazioni: L’angelo di Monaco (Longanesi, 2020) e I demoni di Berlino (Longanesi, 2021).