ALLA FINE DELL’ORIZZONTE

di Stella Bright

Alla fine dell’orizzonte di Stella Bright
Genere: Romance
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 83
Edizione: 8 febbraio 2015

Amici lettori bentrovati, oggi vogliamo proporvi un libro in cui l’amore, la curiosità e la voglia di scoprire posti nuovi si uniscono dando vita ad una storia emozionante e piacevole.
Se amate viaggiare e soprattutto avete una predilezione per la Scozia, noi Penne Irriverenti abbiamo il romanzo che fa per voi: “Alla fine dell’orizzonte” di Stella Bright.
Non ci resta che augurarvi buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi

Una vacanza in Scozia, due giovani donne in cerca di avventura in un luogo che è il sogno di una vita.
Destino, predestinazione, fortuna? Chissà. Fatto sta che faranno un incontro inaspettato.
Due storie d’amore diverse, come diverse sono le personalità dei protagonisti, ma con lo stesso epilogo sullo sfondo dei suggestivi paesaggi di Scozia dove passato e presente sembrano confondersi.

Recensione

In quel momento tutto le fu chiaro.
Nei suoi occhi lei vide la fine dell’orizzonte.

Due amiche inseparabili, due ragazzi determinati a seguire il loro destino, la Scozia, paesaggi mozzafiato, luoghi sconosciuti e tutti da scoprire e ammirare, e infine, l’amore, che non può mai mancare: sono questi gli elementi principali dell’appassionante romanzo “Alla fine dell’orizzonte” di Stella Bright.
La protagonista indiscussa della storia è sicuramente la Scozia, che l’autrice ci permette di conoscere attraverso le parole e gli occhi dei vari personaggi. In effetti, le descrizioni sono minuziosamente dettagliate, ogni minimo particolare è riportato fedelmente, dunque si ha la sensazione di trovarsi in quei luoghi, ammirando estasiati e sbalorditi tutto ciò che c’è intorno, quasi increduli che possa esistere tanta bellezza: i loch, i castelli, l’atmosfera magica e unica che avvolge, i vari paesini, antiche leggende, una storia passata importante e notevole.

Le colline che si innalzavano lungo la costa erano spruzzate dalle macchie gialle del ginestrone fiorito e dai batuffoli bianchi delle pecore al pascolo. Il mare si perdeva verso nord, gelido e scuro, una distesa di erbe ruvide cresceva ostinata fra la spiaggia e la strada in quell’ambiente salmastro sferzato dal vento. Un paesaggio che trasmetteva loro un senso di pace, ma che racchiudeva in sé un che di aspro e selvaggio.

E da tutto ciò traspare proprio il profondo amore e l’innata devozione che la stessa autrice ha per questa meravigliosa terra.
Senna e Francesca vogliono realizzare il loro sogno comune, ovvero andare in Scozia per conoscere finalmente questo luogo che affascina ed incuriosisce entrambe. Il loro scopo è quello di non stabilirsi in un posto ben preciso, ma di visitarne quanti più possibile, o almeno quelli che ritengono più belli.
Durante questo viaggio incontrano due giovani simpatici, ospitali e soprattutto molto sexy, i quali faranno loro da guide turistiche, accompagnandole in luoghi spettacolari.
E se questo viaggio in realtà fosse stato voluto da un destino già scritto? D’altronde si sa, all’amore piace sempre metterci lo zampino…
“Alla fine dell’orizzonte” è un romanzo che porta il lettore a sperare nella nascita di due storie d’amore. I trascorsi e i caratteri dei personaggi però portano ad evoluzioni molto diverse e se da una parte tutto sembra più lineare e si ha la sensazione di poter ipotizzare il finale, dall’altra tutto risulta essere molto più incerto e per nulla scontato.
Sono due storie parallele in cui si percepiscono a pieno le sensazioni e le emozioni che i protagonisti provano, i loro pensieri, le paure che li rendono insicuri, i dubbi che li tormentano continuamente.
Come in tutto il resto, anche nelle descrizioni e nella caratterizzazione dei personaggi, Stella Bright è molto precisa: Senna e Francesca sono due ragazze molto diverse tra di loro, ma la loro profonda amicizia le lega indissolubilmente, la loro determinazione le porta ad esaudire il loro desiderio comune, recarsi in Scozia, conoscere questa terra che entrambe amano e in cui, in futuro, potrebbero pensare di trasferirsi.
Senna vive la sua storia d’amore con Ian in modo tranquillo e sereno, è perfettamente sicura di quello che vuole; Francesca, al contrario, percepisce il suo incontro con Roran come qualcosa di turbolento, prova per lui sentimenti forti e contrastanti, ha paura di soffrire e quindi è restia a lasciarsi andare e a farsi travolgere da questo amore.

«Vi ho osservati, sai,» le aveva detto Senna.
«Sembrate cane e gatto, ma io vedo ben altro. Lo vedo in te, Franci, te lo leggo negli occhi. E al di là di tutta la spavalderia, secondo me Roran è un ragazzo dolcissimo che non trova altro modo di dimostrare ciò che prova, se non agendo così. Credo che in verità abbia solo paura di rivelarsi, di mettere allo scoperto le sue debolezze e la sua più grande debolezza sei tu. Lasciati andare, Franci, rilassati e segui il vento.»
«Lui è un uragano!» aveva protestato lei.
«Ma non ti distruggerà.»

Per i due ragazzi invece, l’incontro con le due italiane è un segno del destino e non hanno nessuna intenzione di lasciarle andare e se per Ian è tutto molto semplice con Senna, per Roran è più complicato perché ha in comune con Francesca il carattere impetuoso e spigoloso.
Vari sono i temi trattati in “Alla fine dell’orizzonte”: l’amicizia, la voglia di ricominciare altrove, l’amore, la passione, l’affetto per le persone care, l’orgoglio, la paura di perdere chi si ama, la certezza di avere un destino già scritto.
L’unico aspetto che non ho molto apprezzato sono stati i dialoghi tra i protagonisti, li ho trovati, soprattutto nella prima parte, eccessivamente adolescenziali, ricchi di invocazioni a santi e madonne, tra le ragazze, e di parolacce superflue fra i ragazzi, questa scelta dell’autrice però non guasta comunque la godibilità del romanzo.
Con il suo stile fluido, una scrittura semplice e chiara, una trama che conquista immediatamente e un’ambientazione favolosa “Alla fine dell’orizzonte” può benissimo considerarsi un romanzo brillante e coinvolgente, che concentra in poche pagine una miriade di emozioni tutte da vivere e provare assolutamente.

Ma di una cosa sono certa: non potrò mai separarmi da questa terra, se lo facessi ne soffrirei all’infinito. Mi appartiene.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5

Stella Bright

Fin da bambina, quindi tanto tempo fa, per Stella Bright i libri hanno sempre avuto un posto speciale nel suo cuore: merito del suo papà che le ha trasmesso la passione per la lettura. Con il tempo scrivere divenne un sogno nel cassetto che a lungo rimase tale. Solo recentemente ha osato provare a realizzarlo, e per fortuna che l’ha fatto cosicché il papà ha potuto vedere almeno l’inizio della sua avventura. Prima di approdare al romance, Stella ha curato due rubriche su altrettanti blog sportivi dedicati esclusivamente al rugby; eh sì, siccome è sempre stata un maschiaccio, adora questo sport! Abbandonato l’impegno delle rubriche sportive perché troppo impegnative, decise di fare del rugby l’ambientazione di storie romance, d’altronde negli sport romance il rugby non aveva ancora fatto capolino. E’ così che inizia la Serie Cardiffs Rugby. Stella Bright ha iniziato a pubblicare con la Triskell Edizioni nel 2014 con il primo della Serie Cardiffs Rugby, “Perché proprio a me”(tradotto anche in spagnolo “Porquè a mì”) , al quale è seguito il secondo “Il tuo cuore blindato” e “Briciola” (M/M). Sempre con la Triskell ha pubblicato “Alla fine dell’Orizzonte”, un romantico viaggio in Scozia. I libri di Stella possiedono tutti, chi più e chi meno, una spiccata vena comica, le situazioni nelle sue storie, seppur romantiche, strappano spesso qualche risata.
Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.