di Sara Gazzini
Tutte le volte che ho detto ti amo – Manuale degli errori di Sara Gazzini
Genere: Romance
Editore: HarperCollins
Pagine: 208
Data pubblicazione: 21 maggio 2020
Non mi resta che augurarvi buon divertimento e buona lettura!
a cura di Manuela Morana
Sinossi
Per molti di noi, l’amore è il primo pensiero del mattino e l’ultimo della sera. A lui leghiamo i nostri ricordi più indimenticabili, le gioie più grandi, il dolore più nero.
E, per quanto possiamo essere diversi, ci troviamo comunque ad affrontare delle costanti universali.
Alcune sono immutabili fin dai tempi della Preistoria, come: “Uomini e donne sono due mondi paralleli destinati a non incontrarsi mai. Mondi lontani, fatti per amarsi ma non per capirsi”.
Non è forse vero che si dice che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere?
Altre costanti sono cambiate con le evoluzioni tecnologiche e comunicative, dai geroglifici a WhatsApp: “Dio, WhatsApp. Quanto impegno per codificare tutte le spunte e capirne i contenuti. Son dettagli, dite voi? No. Sono problemi”.
Con questo libro Sara Gazzini, La Gazza, si mette a nudo e mostra le costanti dell’amore e le illumina, tra leggi universali e ricordi personali. Lo fa con ironia, spaziando dalle sue disavventure sentimentali a Candy Candy e i suoi dubbi in fatto di ragazzi, passando per le regole dell’amore ai tempi dei social network, facendoci sorridere e arrivando a commuoverci.
Tutte le volte che ho detto ti amo è
– Il perfetto e ironico manuale sull’amore e sugli sbagli che ci porta a fare.
– Una sorta di bestiario d’amore dei tempi moderni che analizza con cura gli uomini sbagliati e che avremmo dovuto evitare e di cui ci siamo innamorate (quello che ha un’altra, il bugiardo cronico, il genio della conquista su Facebook, lo sfuggente e tanti altri…).
– Un libro irresistibile che ci ricorda che amare è anche sbagliare, spesso soffrire, ma poi ripartire, pronte a vivere e a sbagliare ancora.
Perché di amare, comunque, vale sempre la pena. Perché amare è una cosa di cui vantarsi.
Recensione
“Ho 43 anni e sto per addormentarmi con la gatta sulla pancia e il cane tra le gambe.
Dove ho sbagliato?”
[…]
La realtà è che siamo due mondi lontani, fatti per amarsi, ma non per capirsi.
Le donne sono sensibili, attente e puntigliose. Sono egocentriche, contorte e misteriose. Sono capricciose, ostinate e lottatrici.
Gli uomini invece… sono uomini.
[…]
È che i maschi sono troppo semplici.
E noi troppo complicate.
L’autrice si interroga sui suoi errori e li analizza insieme a noi raccontandoci brevi episodi significativi delle sue vicende amorose. Alcuni sono particolarmente commoventi e sentiti, come quelli che ci raccontano della fine del suo matrimonio, altri estremamente buffi ed esilaranti, ma tutti sono autentici e capaci di parlare al nostro cuore.
“Tutte le volte che ho detto ti amo” è un libro molto particolare ed assolutamente imperdibile perché, se è vero che, da una parte è divertente e ironico, dall’altra invece, è una storia vera e profonda.
Sara con moltissima autoironia ci racconta la sua vita e lo fa aprendoci la sua anima, mostrandoci le sue ferite e le sue cicatrici. La cosa che commuove un po’ è che quegli episodi che lei racconta tra una battuta e l’altra sono un po’ le vicende di tutte noi, perché è davvero impossibile non riconoscersi in più di un passaggio o non conoscere qualche amica che ha passato le stesse identiche disavventure.
Ho trovato molto simpatico il modo in cui Sara parla dei baci, ci confida che lei si ricorda tutti quelli che ha dato e che se il bacio non funziona non ha nemmeno senso continuare e provare il resto, dopo averci spiegato come “non deve essere il bacio perfetto” ci descrive quello che vale la pena di dare e soprattutto di ricevere:
Ma se invece, e dico invece, quando ti bacia, ti guarda negli occhi e ti prende il viso tra le mani… Ecco. Allora fermati lì. Perché chi ti prende il viso tra le mani, ti bacia col cuore. Poi per carità pure con la lingua. Anzi. Parecchia lingua.
Ma soprattutto con il cuore. Perché è così che fa Mirko con Licia, così fa Dylan con Brenda, così, da cinquant’anni a questa parte, fa pure il mi’ babbo con la mi’ mamma. Ma sopra ogni cosa, così fa Terence con Candy.
Ecco. Tutto ha inizio da qui.
Terence è l’uomo da salvare per eccellenza e le donne sono bravissime a trasformarsi in crocerossine davanti a quel tipo di uomo, convinte di poterlo cambiare, rendere felice e fargli, finalmente, capire cos’è l’amore vero.
Del resto questo non sarebbe un manuale degli errori se non ci mettesse davanti a tutti i clichés nei quali così spesso tutte noi cadiamo, e così basta leggere l’indice per capire che tutti i vari ti amo che vengono detti in questo libro sono dei ti amo sbagliati, malati, deviati, dei ti amo che dobbiamo smettere di dire:
ti amo perché hai un’altra
ti amo perché sei bugiardo
ti amo perché sei online
ti amo perché sei il mio ex
ti amo perché mi sfuggi
ti amo perché sei stronzo
Con uno stile fresco, sincero e leggero Sara riesce da subito a conquistare il cuore di ogni lettrice ed è davvero impossibile non pensare a lei come ad una cara amica simpatica e un po’ mattacchiona, la classica amica che ti fa ridere e che è sempre presente e pronta a portarti fuori per un bel giro di shopping curativo e cocktails per dimenticare l’ennesima delusione d’amore.
“Mi ci sono voluti 43 anni ma poi ho capito una cosa. Che in determinate sere, quando mi viene da piangere, io piango. Perché peggio del piangere, c’è solo il non saperlo fare”.
“Perché succederà che, a forza di farcela, ce la faremo”.
Buona estate a tutte!
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
SARA GAZZINI
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