IL CONTRATTO REALE

di Ilaria Merafina

“Il contratto reale ” di Ilaria Merafina
Genere: Romance contemporaneo
Serie: 1° volume(trilogia)
Editore: O.D.E Edizioni
Pagine: 212
Edizione: 22 febbraio 2021

Cari amici è con molto piacere che oggi vi presentiamo la nostra recensione al libro “Il contratto reale” di Ilaria Merafina, edito dalla O.D.E. Edizioni. Questo è un romance che ci parla di un principe che però ha ben poco in comune con quelli delle fiabe con le quali siamo cresciute e di una ragazza, Selene, che è cresciuta dovendo reprimere la sua vera natura per tutta la sua vita.
Dall’incontro di queste due personalità nascerà un mix esplosivo e sorprendente!
Non perdetevelo!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana


Sinossi di IL CONTRATTO REALE

Lui non è il solito Principe Azzurro e lei non è la solita ragazza ricca, di buona famiglia che mira a fama e potere.
Henry è lo scapestrato della corona danese, un ribelle che non è mai stato interessato alle questioni di stato.
Lady Selene è la pecora nera della famiglia. Ha un carattere impulsivo e non pensa prima di parlare, causando spesso imbarazzo ai suoi genitori.
Cosa può succedere quando una persona che tenta di fuggire dal proprio destino e una che cerca di saldare i conti con il proprio passato, sono costretti a legarsi per tutta la vita?
Un viaggio alla ricerca di se stessi, del coraggio e della fiducia, da affrontare con qualcuno che mai avrebbero voluto al loro fianco.
Tra litigi, pregiudizi e attrazione, dovranno decidere se afferrare o no la mano che il destino ha deciso di porgere.
“Il contratto reale” è il primo volume di una trilogia.

Recensione

Henry, il protagonista del libro “Il contratto reale”, è il principe di Danimarca, essendo il secondo genito non si è mai preoccupato più di tanto dell’etichetta e delle regole reali, del resto tutte quelle noiose imposizioni sono già ricadute su suo fratello maggiore, quindi a lui è stato sempre permesso di essere un po’ il Peter Pan della situazione. Non si è mai fatto mancare divertimento, alcool, amici e donne, ha avuto una vita da vero e proprio Re di cuori e tutto stava procedendo da copione, ma a volte il destino ci mette lo zampino…
Henry si ritrova costretto a farsi carico dei doveri reali, suo fratello è sparito improvvisamente dalle scene e adesso è lui il futuro Re. Questo cambia un bel po’ di cose nella vita del giovane.
In primo luogo viene costretto dai suoi genitori a lasciare la sua fidanzata, Isabel, una giovane ragazza intelligente e perfettamente organizzata che lavora a palazzo e che inspiegabilmente ha messo ordine nella routine di Henry, ha calmato i suoi bollenti spiriti ed è riuscita ad organizzargli la vita salvandolo da figuracce e rendendolo più simile all’immagine di lui che tutti vorrebbero e che è tanto diversa da quella che invece gli appartiene.
Il nostro protagonista è molto contrariato da questa intromissione anche perché pensa che Isabel sia l’amore della sua vita, la donna perfetta per lui, così seria e controllata, è preparata sui protocolli reali al pari dei membri della sua famiglia, precisa e perfettina. Di ben altro avviso sono invece la famiglia reale danese che non approva questa unione con una giovane che non ha nobili origini inoltre, si intuisce che, entrambi i genitori del giovane non credono lei sia la persona giusta per il figlio anche se non gli vengono mai spiegate chiaramente le vere ragioni di questo rifiuto categorico.

Ecco che ben presto entra in gioco Lady Selene, seconda figlia di una delle più care amiche della Regina, viene ritenuta inspiegabilmente la ragazza degna di sposare Henry e diventare Principessa e futura Regina del paese anche se lei non si ritiene assolutamente pronta a ricoprire quel ruolo.

Era sempre stata lo spirito ribelle e incontrollabile che metteva in imbarazzo la famiglia, così distante dalla delicatezza di sua sorella. Danielle, infatti, era aggraziata per natura e sembrava aver trangugiato da neonata il manuale del bon ton, tanto risultava perfetta nell’applicarne le regole.
E i loro capelli erano la chiara espressione dei diversi comportamenti e stili: a Danielle ricadevano sulle spalle in un leggero ondeggiare color caramello; a Selene, invece, fluttuavano a destra e sinistra senza grazia alcuna. Sembravano rispecchiare il suo Io interiore anche quando venivano domati da roventi attrezzi barbarici, mentre cercavano a tutti i costi di restare selvaggi.

“Il contratto reale” ci parla proprio di questo accordo che le famiglie prendono infischiandosene dell’opinione dei propri figli, Henry e Selene vengono messi di fronte a fatto compiuto, dovranno sposarsi. Hanno poco tempo per conoscersi meglio e al termine di questo “periodo di prova” convoleranno a giuste nozze e diventeranno i due adulti seri e responsabili che tutti si aspettano che siano.

Henry e Selene sembrano inizialmente detestarsi. Lui pensa che lei sia un’arrivista e un’arrampicatrice sociale che mira alla sua corona, lei pensa che lui sia un superficiale e borioso ragazzo viziato convinto di avere sempre ragione e per nulla disposto a mettersi nei panni altrui.
Devo dire che inizialmente il comportamento di lui mi ha infastidita non poco, si comporta da perfetto imbecille in più di un’occasione e si mostra brusco e a tratti “violento” nei modi di porsi, è arrabbiato, infuriato con il mondo intero, con i suoi genitori e ancora di più con se stesso, ma incanala tutta questa rabbia e questo livore nei confronti della povera Selene che inizialmente sembra subire, poi però si stanca delle sue angherie e dei suoi soprusi e comincia, giustamente, a rispondergli per le rime e a rimetterlo al suo posto quando sbaglia, cosa che avviene praticamente ogni volta che i due si incontrano.

Da quando Selene abbandona la sua maschera da ragazzina fragile, educata e completamente succube tutto cambia radicalmente. Selene si dimostra per quella che realmente è, una ragazza che ha la risposta sempre pronta, che sa difendersi ed attaccare se necessario e a questo punto il libro stesso sembra illuminarsi e prender vita. Il ritmo diventa più veloce, incalzante, estremamente scorrevole, ti ritrovi così all’ultima pagina quasi senza capire come ci sei arrivata e con l’immensa curiosità di capire cosa succederà nei prossimi volumi (anche perché la storia si interrompe su una scena che lascia con il fiato sospeso).
La cosa che ho apprezzato di più è l’analisi dei personaggi e la loro crescita, con lo scorrere del romanzo escono fuori aspetti e caratteristiche di entrambi i personaggi che fino a quel momento erano stati abilmente celati dall’autrice e che ti fanno letteralmente innamorare di loro e sperare nel lieto fine.

I protagonisti del libro “Il contratto reale” hanno in comune molto più di quello che pensano, sono entrambi considerati le “pecore nere” delle loro famiglie, i figli sbagliati, quelli che non fanno mai la cosa giusta, quelli che per tutta la vita hanno solo commesso errori deludendo tutti.

«Io non la sposerò mai» ribadì esausto, ma con tono fermo e deciso anticipando il discorso del genitore. Il re digrignò i denti: nessuno dei due si sarebbe arreso. Tuttavia, Henry era consapevole che suo padre non aveva ancora usato tutte le frecce del proprio arco.
«Figlio ingrato» tuonò, battendo un pugno sul tavolo e perdendo ogni barlume di razionalità. «È così che aiuti la tua famiglia in un momento difficile? Rovinando la dinastia, la corona!»
Le sue accuse erano dardi taglienti, come aveva immaginato.
«Alla rovina della mia vita non pensi?» Forse chiedeva troppo, suo padre non si era mai domandato cosa lui desiderasse davvero. «Non siamo nell’Ottocento, i matrimoni combinati sono fuori moda.»
«Non sarei mai ricorso a questo se non fosse stato per le tue sconsideratezze.»

Purtroppo su entrambi i giovani grava il peso del proprio passato, decisioni sbagliate, sfortuna, incidenti, sensi di colpa e paure minano la loro autostima e la loro libertà. Entrambi sperano che l’altro rompa il contratto ma nessuno dei due sente di poterlo fare perché per certi versi questa sembra essere la giusta punizione da pagare per rimediare agli sbagli del passato.

Ma si può davvero rinunciare così alla propria felicità? Si può pensare di legare tutta la propria vita e il proprio destino a una persona che si detesta? È questo il massimo a cui i nostri protagonisti possono aspirare?

Solo una convivenza forzata sembra aprire un piccolo, piccolissimo spiraglio tra i due che tra lezioni di piano e di cucina, concerti e fughe impareranno un po’ a conoscersi ma avranno il coraggio di darsi davvero un’opportunità? Che ne sarà di Isabel? Henry smetterà di vedere Selene come la sua più acerrima nemica? E lei riuscirà a fidarsi di lui al punto da confidargli cosa c’è di così spaventoso e doloroso nel suo passato? Queste e tante altre domande restano aperte e per conoscere le risposte non ci resta che aspettare il secondo volume di questa trilogia che promette benissimo e mi ha proprio conquistata!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Ilaria Merafina

Nata nel 1990 a Roma, dove si è laureata in lingue straniere, approfondendo nella tesi specialistica le poetiche del teatro allegorico religioso barocco spagnolo.
Consegue inoltre un master in Luxury Fashion Retail Management presso la Business School del Sole 24 Ore. Attualmente vive a Parma, dove lavora per l’ufficio marketing e grafica di un’agenzia immobiliare.
Appassionata di letteratura, musica, teatro e disegno, l’amore per la scrittura affonda le sue radici nel fascino esercitato dagli antichi miti e racconti del Ciclo Bretone, per poi essersi rimanere catturata dal mondo delle Fan-fiction.
Da sempre fan dei romance e devota al lieto fine, considera la scrittura e la lettura come un momento di evasione verso luoghi e tempi dove i sogni possono sempre diventare realtà. Il suo sogno nel cassetto è di essere di ispirazione per uno dei personaggi della Walt Disney.
Si ringrazia la casa editrice per aver gentilmente fornito il materiale