LA MEMORIA DELLE CENERI – La libreria del Demonio

di Daniela Franceschi e Simone Valtorta

“La memoria delle ceneri – La libreria del Demonio” di Daniela Franceschi e Simone Valtorta
Editore:‎ La Torre dei Venti
Genere: Narrativa horror – dark – paranormal
Pagine: 160
Data di pubblicazione: 8 giugno 2020

Cari amici è con molto piacere che oggi vi presento la mia recensione al libro “La memoria delle ceneri – La libreria del Demonio” di Daniela Franceschi e Simone Valtorta edito dalla casa editrice La torre dei venti.
Un romanzo capace di spiazzare il lettore e di incatenarlo alle sue pagine ricche di storia, segreti, misteri, vendette ed entità maligne che non si fermano davanti a nulla.
Se amate le storie oscure capaci di farvi provare brividi di inquietudine non perdetevi questo libro!

Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di LA MEMORIA DELLE CENERI

Parigi, 1982.

In una città cupa e funerea, stretta nella morsa del gelo invernale, si aggira un’entità nota come il Devastatore. È un essere colmo di malvagità assoluta, che per decenni è rimasto nell’ombra, ma ora è pronto a scatenarsi e a colpire chiunque tenterà di opporsi a lui.
L’alterazione della realtà e gli elementi sovrannaturali che alimentano, fino all’ossessione, le paure più recondite dell’essere umano, sono gli ingredienti principali di un romanzo neogotico pensato come un intrigante enigma che deve essere risolto passo dopo passo, mettendo in ordine tutti i tasselli prima che sia troppo tardi: una corsa tra le vittime e il predatore, la cui posta è la vita.

Recensione

“La memoria delle ceneri” è un libro che mi ha sinceramente colpita ed è riuscito a catturare tutta la mia attenzione. All’inizio mi sono sentita catapultata nel bel mezzo della storia e non avevo ben chiaro dove questo romanzo volesse condurmi, ma procedendo nella lettura, pagina dopo pagina sono emersi tutti i pezzi di un puzzle intricato e avvincente che aspettava soltanto di essere ricomposto.

Laure è la protagonista di questo libro, ha due bambine, Sophie e Théa, e un marito, Daniel, col quale però le cose non vanno più bene da tempo, più precisamente da quando un evento traumatico ha distrutto i loro sogni di ampliare la famiglia.

Laure ha una madre con la quale ha sempre avuto un brutto rapporto, tutti la chiamano La Direttrice proprio perché da quando il padre di Laure ha deciso di lasciarle e prosciugare il conto in banca lei ha preso in mano le redini di quella che era solo una piccola pasticceria a conduzione familiare e l’ha trasformata in un’azienda di successo.
“La memoria delle ceneri” si apre proprio durante la festa per il decennale della Gregoire, quella che è ormai considerata l’azienda dolciaria più famosa di tutta Parigi.

Per l’occasione La Direttrice ha fatto preparare quattro bellissimi regali per i suoi dipendenti più fidati, quelli che le hanno permesso di arrivare a questo importante traguardo: la signora Roquelin, segretaria personale della direttrice, Ben-Marie il responsabile della produzione, Laure che oltre ad essere la figlia è un abile collaboratrice e Solange Rochette, la contabile che non è andata alla festa a causa di un malore. La Direttrice ha fatto realizzare cinque bellissimi anelli d’oro in ognuno dei quali è incastonato un grande rubino, il quinto anello ovviamente l’ha tenuto per sé.

Durante la festa Laure nota che il signor Roquelin sta accarezzando un gatto nero mentre sta comodamente seduto su un divano, la presenza di quel gatto alla festa la lascia un po’ sorpresa ma non gli dà tanta importanza anche perché ben presto un avvenimento inaspettato e sconcertante attira e calamita l’attenzione di tutti i presenti: la signora Roquelin improvvisamente si accascia a terra colta da un infarto, dopo la corsa in ambulanza le cose sembrano andare meglio ma sarà davvero così?

Ma questo è solo l’inizio, infatti il giorno dopo Solange Rochette viene portata via in ambulanza perché ha un esaurimento nervoso. A questo punto La Direttrice inizia a chiedersi cosa sta succedendo nella sua azienda e riflette sul fatto che anche lei e Ben-Marie non sono più giovanissimi. E se succedesse qualcosa anche a loro?

In un crescendo di suspense e oscurità vedremo morire dei personaggi importanti e assisteremo alle strane reazioni dei loro familiari, alcuni dei quali sembrano quasi sollevati.
Il misterioso gatto nero incontrato per la prima volta durante la festa aziendale salta fuori nei momenti più impensabili e sembra godersi le scene più macabre.
Se all’inizio Laure pensa di trovarsi di fronte ad una sfortunata serie di coincidenze, piano piano si rende conto che qualcosa non quadra. Soprattutto quando anche una delle sue dolcissime bambine cambia improvvisamente carattere e diventa aggressiva e violenta.

Il male sembra sempre più prendere il sopravvento e di questo se ne accorge persino Daniel, che durante un simposio culturale a casa dei coniugi De Verut, si ritrova ad assistere a una performance di Madame Florence, cartomante e medium nota negli ambienti dell’occultismo francese.

«Non l’avevano avvertita di ciò che sarebbe potuto succedere, vero?»
«Devo ammettere che no, non ero stato avvertito. Davvero movimentate le sue notti, signora Florence.»
«Non sono sempre così, le assicuro.»
«Lo spero per i suoi invitati. Mi dica, pensa che quell’uomo di cui ha parlato in trance sia davvero in pericolo?»
«Si, è in pericolo perché ritiene di poter padroneggiare una potenza maligna, ma soltanto pochissime persone ne sono davvero in grado e solitamente sono anch’esse degli esseri malvagi. Non si scherza con la negromanzia, le posso assicurare che chi intraprende quella strada non sa mai chi o che cosa incontrerà davvero. Spesso si impara a proprie spese che ci sono cose ben peggiori della morte, di cui preoccuparsi.»
«Non può avvertire quell’uomo?» chiese Daniel. Aveva un’aria mesta e turbata.
«Non so chi sia. Però potrebbe essere qualcuno conosciuto da uno degli invitati, altrimenti non si spiegherebbe il perché sono entrata in trance qui, stasera, né perché la presenza maligna abbia cercato di fermarmi.»


La protagonista di “La memoria delle ceneri” diventa quasi una detective alla ricerche di risposte. Le domande che Laure inizia a porsi sono molte e questo la porta anche a parlare anche con la psicologa di Solange, Vivienne Fabre.

Il libro si alterna tra il 1982 e il passato. Un numero in particolare è ricorrente, il 2280201, e ci fa capire che stiamo leggendo i pensieri di una ragazzina spaventata, circondata da nemici e filo spinato, una ragazzina che ha una sola missione: proteggere la sua sorellina.
Ci riuscirà? O gli orrori di quel posto e il tradimento di qualcuno che era ritenuto amico distruggerà per sempre la sua famiglia?

“La memoria delle ceneri” è un libro da leggere tutto d’un fiato, vi intrappolerà tra le sue pagine svelandovi segreti e misteri inaspettati. La penna degli autori sa creare un’escalation di emozioni che vi conquisterà e vi porterà a ricercare insieme a Laure la verità sperando di non arrivare a scoprirla troppo tardi.
Chi era davvero la madre di Laura? Cosa nasconde nel suo passato? Da dove provengono i bellissimi rubini che dona alla festa? Chi è il Devastatore e cosa lo porta a colpire? Quali segreti nasconde Daniel? Di chi può fidarsi Laure? È in pericolo? Lo sono anche le sue amate bambine?
Tante sono le domande rimaste aperte in questo romanzo che mi ha davvero conquistata! Spero che esca presto un secondo volume per scoprire andrà a finire la vicenda e vedere se c’è un modo di fermare il Devastatore prima che colpisca anche chi l’ha invocato.
Non perdetevi quest’affascinante lettura!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringraziano gli autori per averci cortesemente fornito il materiale.