LA SPIA

di Paulo Coelho

La spia di Paulo Coelho
Genere: Romanzo Storico
Editore: La Nave di Teseo
Pagine: 206
Edizione: 2016

a cura di Elide

Cari amici lettori,
torniamo al nostro consueto appuntamento con gli autori. Questo mese vi abbiamo parlato di Paulo Coelho e oggi cogliamo l’occasione per proporvi il suo romanzo intitolato “La spia”. Buona lettura!

Sinossi

Parigi, prigione di Saint-Lazare, 1917. Una donna attende con fierezza la propria esecuzione. Le rimane un solo desiderio: che sua figlia sappia la verità; che la figlia, che lei non vedrà mai crescere, non creda ad altri che a sua madre. E così prende carta e penna per raccontarle la sua vita avventurosa e controversa. Lei, che attende la fine a Saint Lazare, è Mata Hari, la donna più desiderabile e desiderata del suo tempo: ballerina scandalosa, seduttrice degli uomini più ricchi e potenti del suo tempo, capace di diventarne cortigiana, amante e fidata confidente; e, forse per questo, di suscitare gelosie e invidie nelle donne e mogli della aristocrazia parigina. Lei è la donna dai molti nomi: Margaretha, il nome di battesimo; Mrs McLeod, come la chiamavano aJava; H2T, il nome in codice che i tedeschi le avevano dato in guerra. Il passato di Mata Hari è oscuro, il presente pericoloso: ha dedicato la sua vita alla libertà e al desiderio, ha sfidato i pregiudizi della società. E ora sconta l’accusa infamante di spia. Ma la sua unica colpa è stata di essere una donna libera.

Recensione

«Innocente? Forse non è la parola esatta, Non sono mai stata innocente da quando ho messo piede in questa città che amo tanto. Pensavo di poter manipolare tutti coloro che miravano ai segreti di stato; immaginavo che tedeschi, francesi, inglesi, spagnoli non avrebbero saputo resistere alla mia persona – alla fine, però, sono stata io a venir manipolata. Sono sfuggita ai crimini che ho commesso, il più grade dei quali è rappresentato dal fatto di essere una donna emancipata e indipendente in un mondo governato dagli uomini. Mi hanno condannata per spionaggio, mentre mi sono limitata a raccontare soltanto i pettegolezzi dei salotti dell’alta società.»

Siamo nella prigione di Saint-Lazare a Parigi. È l’anno 1917 ed ella attende la propria esecuzione con un unico grande desiderio: che la verità giunga un giorno a quella figlia piccola a cui la madre sta per essere strappata. Il suo nome è Mata Hari è una donna bellissima, una grande ballerina ma anche un agente segreto e per questo, per la sua attività di spionaggio durante la Prima Guerra Mondiale, sta per essere giustiziata. Quale unico modo per lasciare un qualcosa di sé a quella erede così prematuramente spossessata della mamma se non quello di vergare su carta i propri pensieri, le proprie memorie, quel che è stato, la propria versione dei fatti?
E così Margaretha Geertruida Zelle inizia il suo racconto. Un racconto fatto di successi, di avventure, di segreti, di misteri. Un personaggio affascinante e versatile, un personaggio poliedrico che viene qui delineato con cura da Paulo Coelho che sin nelle premesse smentisce ogni volontà di ricostruire con “La spia” una biografia ufficiale della donna. Un personaggio che incuriosisce e che porta il lettore a volgere lo sguardo su una serie di eventi e di segreti che lo incuriosiscono e invitano a proseguire la lettura.
L’opera è suddivisa in tre parti: in una prima che funge da introduzione viene delineata la sua uccisione, nella seconda è la donna stessa a parlare per mezzo di lettere destinate al proprio avvocato e finalizzate a raccontare la sua vicenda e sempre per sua voce, nella terza, scritta prima dell’ultimo incontro con il legale, apprendiamo del processo, degli errori giudiziari e anche di quei pregiudizi che hanno portato alla non concessione della grazia. Tra una ricostruzione e l’altra, interessanti ritagli di giornali dell’epoca o scatti della danzatrice-spia che arricchiscono il contenuto dell’opera.

«Io ritengo che voi, Mata Hari, volevate creare intorno alla vostra figura storie straordinarie – per insicurezza, forse, oppure per un forte desiderio di essere amata a qualsiasi costo. E credo anche che, per manipolare uomini esperti nell’arte di condizionare pesantemente gli altri, serva comunque una certa fantasia. L’accusa ha messo in relazione fantasia e malafede, e ne ha ricavato una realtà. Che vi ha portato dritto nel luogo dove vi trovate ora.»

TESTO

Dal punto di vista stilistico e contenutivo con “La spia” Coelho offre al suo pubblico un titolo molto diverso da quelli a cui lo ha abituato. Non manca l’impostazione poetica e la prosa atta a far sognare e a condurre per mano ma si assiste anche a una maturazione dello scrittore che, sia in questo che nei lavori successivi, ha dimostrato di abbracciare una rinnovata volontà narrativa. Ciò lo porta a tracciare dei titoli diversi, un poco distanti dal passato, ma non per questo meno belli.
“La spia” è un titolo che vi farà riflettere, che vi porterà a voler approfondire la vita della protagonista e che vi porterà a interrogarvi sulla figura femminile e il suo ruolo nella Storia.

TESTO

Il nostro giudizio:
Stile:Voto 3,5/5
Trama:Voto 4/5
Piacevolezza:Voto 3,5/5
Copertina:Voto 4/5
Voto finale:Voto 4/5

PAULO COELHO

TESTO

Paulo Coelho è nato a Rio de Janeiro nel 1947. È considerato uno degli autori più importanti della letteratura mondiale. Le sue opere sono state pubblicate in più di centosettanta paesi. Tra i premi ricevuti dall’autore, il “Crystal Award 1999”, conferitogli dal World Economic Forum, il prestigioso titolo di Chevalier de l’Ordre National de la Légion d’Honneur, attribuitogli dal governo francese, e la Medalla de Oro de Galicia. Dall’ottobre del 2002 è membro della Academia Brasileira de Letras. Nel settembre 2007 è stato nominato Messaggero di Pace delle Nazioni Unite. Tra i suoi numerosi libri Paulo Coelho ha pubblicato L’Alchimista (1995), Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto (1996), Manuale del guerriero della luce (1997), Monte Cinque (1998), Veronika decide di morire (1999), Il Diavolo e la Signorina Prym (2000), Il Cammino di Santiago (2001), Undici minuti
(2003), Lo Zahir (2005), Come il fiume che scorre (2006), La strega di Portobello (2007), Henry Drummond. Il dono supremo (2007), Brida (2008), Il vincitore è solo (2009), Le Valchirie (2010), Aleph (2011), Il manoscritto ritrovato ad Accra (2012), Adulterio (2014), La spia (2016), Il cammino dell’arco (2017) e Hippie (2018).