MAGNETE

di Stefania Meneghella

Magnete di Stefania Meneghella
Genere:Narrativa
Editore: Ego valeo
Pagine: 297
Edizione:11 Novembre 2020


a cura di Rosa Zenone


Oggi vogliamo parlarvi di un libro particolarmente psicologico, un libro in grado di addentrarsi nelle turbe più celate del cervello umano: Magnete di Stefania Meneghella. Buona lettura!

Sinossi

Cosa succederebbe se ci ritrovassimo nel cervello di chi ci ha fatto soffrire? Un viaggio all’interno delle varie aree del cervello per capire certe dinamiche nascoste.

Recensione

“In realtà, ci sentiamo soli, come non lo siamo mai stati e spesso anche come non avevamo mai immaginato di esserlo. È successa all’improvviso, questa quarantena.”

Siamo durante il lockdown conseguente alla diffusione del COVID, un periodo che ha messo a dura prova i più, costringendoci alla segregazione. Un momento che, però, nella solitudine imposta, ha creato anche occasione di soffermarsi a riflettere. Proprio durante tale situazione, Virginia, nel soppesare la dura quanto incredibile realtà, ripesca un proprio ricordo fino ad allora assopito. Tale ricordo riguarda Sofia, la sua cara quanto crudele amica.

“Che noi eravamo noi lo sapevo fin troppo bene, lo sapevo persino quando volevo cacciarla via dalla mia vita ma il cuore mi implorava di non farlo. Mi sono sempre sentita sbagliata con lei, sempre. E non gliel’ho mai detto.”

Sofia sembra indecifrabile, tante volte ha ferito Virginia facendola sentire inadeguata e inutile, nonostante quest’ultima le sia stata sempre accanto e si sia dimostrata sempre disponibile… La domanda è, dunque, perché Sofia si comporta così con la sua migliore amica? Cosa le passa per la testa?

Virginia durante le sue rimembranze si trova a vivere ciò che tutti almeno una volta ci siamo augurati potesse succedere, entrare nel cervello di un altro, in questo caso quello di Sofia. Tale esplorazione è resa tanto più puntuale dall’enunciazioni delle parti esplorate direttamente connesse ai pensieri e alle vicende che vi si collocano.

La parola passa quindi a Sofia, che comincia a prendere forma nella sua storia e nei pensieri che ne hanno determinato le azioni. Sofia è una ragazza in bilico tra due nazioni, l’Italia e la natìa Algeria, in cerca di un proprio posto nel mondo che stenta a trovare. In lei il dolore e la fragilità regnano sovrane, due punti deboli che ella riesce a sfruttare per attirare a sé gli altri e tessere una rete di sicurezza attorno al proprio ego.

“Il mio dolore è come calamita: attira i cuori più deboli che, fatti di ferro, restano incollati alla mia pelle senza staccarsi mai. Sono fatta di magnete e di magnete voglio morire, per sentirmi meno strana, per sentirmi meno sola.”

Tante sono le storie di Sofia che vengono sfogliate, alcune più volte riprese e ritrattate, in un mix che difficilmente, inizialmente, lascia discernere la verità dalla fallacia. Un cervello caotico, dove il filo è completamente attorcigliato e complicato da districare.

“Mi sono sempre sentita, Luna. E, soprattutto mi sono sempre sentita notte, cielo scuro che nasconde tutte le luci diventando un tappeto ignoro su cui tuffarsi.”

Magnete è un libro che si legge davvero velocemente, non solo perché la scrittura è scorrevole ma anche perché la curiosità di vederci chiaro e scoprire chi sia davvero Sofia, il perché dei suoi comportamenti e cosa le sia successo diventa davvero irrefrenabile.

Stefania Meneghella costruisce e decostruisce l’io di Sofia, con arguzia ed estrema sensibilità, costellando l’opera di metafore efficaci e fortemente evocative.

Leggere Magnete significa penetrare in compagnia di Virginia nel cervello di Sofia, un viaggio che si rivela tutt’altro che banale e lineare, e che si mostra davvero in grado di compiere una disamina tanto articolata quanto vicina al reale e alla complessità del cervello umano, un luogo dove nulla è mai davvero scontato né ciò che sembra.
Il nostro giudizio:

TramaVoto 4,5/5

StileVoto 4/5

Piacevolezzavoto 4

Copertinavoto 3,5

Voto finalevoto 4

Stefania meneghella

Stefania Meneghella nasce a Bari il 4 ottobre 1994. Assistente sociale, la sua passione per lo scrivere germoglia sin da piccola, quando a soli 7 anni compone i suoi primi racconti. Nel 2016, pubblica il suo primo romanzo “Silenzi Messaggeri”, edito dalla casa editrice Albatros. Nel 2019, pubblica il suo secondo romanzo “La linea gialla”, edito da L’Erudita (marchio editoriale della Giulio Perrone Editore). Nel 2020, l’autrice pubblica “Magnete” edito da Ego Valeo Edizioni (Milano).