REVIEW PARTY: FATEFUL

di Julia B. Williams

Fateful

Fateful di Julia B. Williams
GenereRomance
Pagine319
Data pubblicazione: 10 Agosto 2020

a cura di Rossana Bizzarro

Cari lettori, eccoci qui oggi a proporvi un libro brillante e notevole, che tratta di situazioni attuali e molto difficili ma che parla anche di un amore che nasce inaspettatamente tra due persone diverse tra di loro, praticamente l’uno l’opposto dell’altro. Si tratta del travolgente romanzo di Julia B. Williams, “Fateful”, che non potete assolutamente lasciarvi scappare. Il coinvolgimento totale e le emozioni stupende sono garantite! Buona lettura!

Sinossi

Mi chiamo Allan Bjork, ritengo di essere un bravo soldato, ma se doveste chiedere agli uomini del mio gruppo direbbero che sono un fottuto cecchino. Combattere per me è come respirare, sono nato per questo. L’unica forma di amore che conosco è quella per i miei fratelli, Elia e Isak, e per proteggerli farei qualunque cosa. Madelene Lundin è un’altra storia. Non ho mai conosciuto una persona così pura, crede che il mondo possa essere cambiato in meglio, basta volerlo. Dovrei lasciarla andare, dovrei evitare di coinvolgerla nei miei casini e invece, l’unico nome che mi viene in mente quando mi trovo nei guai è il suo.

Sono Madelene Lundin, amo la vita e penso che il modo migliore per dimostrarlo sia di fare del proprio meglio per aiutare il prossimo. Ho una totale fiducia negli altri, certa che non ci siano persone cattive ma solo cattive scelte. Dopo aver incontrato Allan Bjork, mi sono dovuta ricredere. La gente malvagia esiste e compie crimini impronunciabili in nome di qualcosa di assurdo. Io non posso cambiare il mondo però posso proteggere coloro che amo.

Recensione

Madelene era speciale, meritava fiori e dichiarazioni d’amore, aveva bisogno di qualcuno che la portasse in giro, orgoglioso di averla al fianco, a lei dovevano essere destinate promesse e luce, perché aveva la capacità di scacciare il buio che mi portavo dietro da una vita intera.”

Può l’amore liberarci dai nostri più grandi incubi, dai sensi di colpa e di impotenza che continuamente ci tormentano? Può donarci la speranza e la fiducia, credendo che al di là dei demoni che ci tormentano c’è un mondo migliore? E soprattutto, è in grado di mostrarci la luce in una realtà intrisa solo di buio, di morti innocenti e di intrighi a cui sembra non ci sia mai fine? In “Fateful” l’autrice mostra tutto il suo talento dando vita ad una storia che risulta essere un concentrato di emozioni indescrivibili, uno tsunami di sensazioni sorprendenti e uniche.

Mistero, vendetta, passione, fiducia, morte, amicizia, rinascita e amore: “Fateful” è tutto questo, è un romanzo che travolge fin dall’inizio, che coinvolge emotivamente, mentalmente e forse anche fisicamente, perché spesso, durante la lettura, il lettore sente crescere in sé quell’adrenalina e quella voglia impaziente di fare qualcosa, di partecipare attivamente alle missioni, di fuggire, di correre più velocemente possibile o di esultare per la felicità.

Tanti sono i luoghi che fanno sfondo a questo intrigante romanzo: la Siria, la Svezia, la Spagna, il Belgio e tutti sono descritti minuziosamente, l’autrice è in grado di scendere nei minimi particolari, tanto da rendere la storia ancora più avvincente, accrescendo così anche la curiosità del lettore.

Il capitano Allan Bjork è un soldato abituato ad uccidere, a combattere ogni giorno senza mai perdere la lucidità, è abituato al sangue, alle mutilazioni, alle stragi da cui cerca di proteggere sempre se stesso e i suoi uomini. Madelene Lundin è una giovane psicologa, e nonostante il suo aspetto e il suo abbigliamento da ragazzina, in realtà è una donna matura, consapevole del fatto che la vita a volte è davvero crudele, ma cerca sempre di vedere il lato positivo di tutto e tutti.

C’erano stati giorni in cui l’immagine di me stessa, sotto la neve, con il freddo che penetrava nelle ossa e i rumori che si trasformavano in nulla, era l’unica che concepissi. Giorni di rabbia e desolazione durante i quali l’unica cosa che aveva importanza era come fuggire da tutto e tutti. Chiusi gli occhi emettendo un lungo sospiro, di tanto in tanto la certezza di essere prigioniera di una vita che avrei preferito non essere mia tornava prepotente, ma bastava una parola, uno sguardo, per rispedire tutto in profondità, ai margini della coscienza.

Il primo incontro tra i due non è di certo uno dei migliori, e anche successivamente Allan spesso la porta all’esasperazione, la critica, la deride, la stuzzica. Madelene cerca sempre di mantenere un atteggiamento professionale e distaccato, ma con un uomo come lui è difficile. E in effetti l’amore non guarda in faccia a niente e nessuno, entrambi cercano di non lasciarsi sopraffare da questo forte sentimento, chi per un motivo e chi per un altro, ma a niente serviranno i loro innumerevoli tentativi. Tanti sono i pericoli che entrambi correranno, infiniti i dubbi che ronzano nelle loro teste, sono come dei poli opposti, troppo diversi. Riusciranno a superare tutto ciò oppure i loro mondi sono così distanti da non trovare un punto d’incontro?

La mia vita fa schifo. Quello che sono costretto a vedere è anche peggio e non voglio che i problemi che mi porto dietro gravino anche sulle tue spalle. Mi piaci, mi piaci molto e non credevo fosse possibile.

“Fateful” è un romanzo che conquista per tantissimi motivi e uno di questi è la perfetta delineazione dei personaggi. Il loro carattere, i loro pensieri, l’aspetto fisico, le paure che continuano a non abbandonarli, le sensazioni che provano in ogni singola situazione: viene tutto riportato con una tale precisione e un’abbondanza di particolari che sorprende ed incanta. Allan è un soldato che vive per il suo lavoro, per i suoi uomini e per gli ideali in cui crede, rischia ogni attimo la sua vita pur di salvare quella di persone innocenti. Cerca di tenere l’amore lontano da sé, un po’ per le dolorose esperienze passate, un po’ per la vita che conduce e forse anche perché in fondo non ha mai incontrato una donna come Madelene. Sa che deve cercare di rimanerle lontano, che non può farsi coinvolgere in una relazione con la sua psicologa, ma l’attrazione che prova per questa donna diversa dalle altre, che arrossisce se si sente osservata e che si nasconde dietro indumenti che non la valorizzano, è troppo forte.

Quella ragazza aveva un non so che di speciale, possedeva la rara capacità di far sembrare il mondo un luogo felice, escludendo gli aspetti negativi della vita e trovando soluzioni a ogni problema. Aveva una risposta per tutto, comprendeva senza chiedere e, intorno a lei, aleggiava un’aura di genuina allegria fottutamente contagiosa.

Nonostante la vita non sia stata molto buona con lei, Madelene non si perde d’animo, cerca di ridare fiducia a coloro che la circondano, ha sempre parole gentili per tutti, vuole sperare in un futuro migliore. E riesce a ridare la speranza anche ad Allan, diventa la sua confidente, la sua migliore amica, la sua complice, la sua amante e la sua donna. Vuole salvarlo, aiutarlo a tutti i costi, anche facendo cose che mai si sarebbe sognata di fare. E già, perché l’amore rende audaci, forti e coraggiosi!

I temi trattati da Julia B. Williams sono davvero tanti, alcuni anche molto attuali: gli attentati terroristici, la cosiddetta “Jihad”, la guerra santa contro gli infedeli, le spose bambine, vendute e costrette dalle proprie famiglie a sposare uomini adulti e spesso anche molto vecchi, il rancore, la vendetta, il rapimento, le torture, l’adozione, il senso di famiglia, l’amicizia vera e incondizionata. Con uno stile brillante, fluido e descrittivo ed una scrittura chiara e scorrevole, l’autrice ha donato ai suoi lettori un romanzo davvero appassionante, ricco di messaggi e di insegnamenti, e che ci permette di riflettere su diverse questioni, innanzitutto su quanto sia di vitale importanza l’amore nella nostra vita, perché ci salva, ci migliora e ci colora l’esistenza.

“Eri l’unica scelta per me, non mi sarei fidato di nessun altro.

Il nostro giudizio:

Tramavoto 4,5/5

Stilevoto 4,5/5

Piacevolezzavoto 4,5/5

Copertina voto 4,5/5

Voto finalevoto 4,5/5

julia b. williAMS