REVIEW PARTY: LA DANZA DEL CILIEGIO

di Veronica Variati

“La danza del ciliegio” di Veronica Variati
Editore: More Stories
Genere: Romance storico
Pagine: 262
Data di pubblicazione: 9 giugno 2023

Cari amici oggi partecipo al review party del libro “La danza del ciliegio” di Veronica Variati, edito dalla More Stories.
Un romance storico che ci porterà nel Giappone dei primi anni del 1900 e ci farà battere il cuore quando la cultura secolare e tradizionale di una bellissima geisha si incontrerà e scontrerà con quella sfacciata e diretta di un bel americano dagli occhi colore del cielo!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di LA DANZA DEL CILIEGIO

È il 1904 quando George Denison Morgan, rampollo ed erede della famosa casata dei banchieri Morgan approda in Giappone per lasciarsi alle spalle un fidanzamento finito male.

Ad attenderlo c’è l’amico di una vita, Samuel, che promette di fargli dimenticare i suoi dispiaceri facendogli conoscere la magia e il fascino del Giappone.
Il profumo delle case da tè, lo sbocciare della primavera coi suoi mandorli in fiore, i templi dal fascino esotico e i kimono dalle mille sfumature ammaliano George sin dal primo momento, così come a un primo sguardo il suo cuore è rapito dall’eterea bellezza ed eleganza di Oyuki, la geisha più ambita e famosa di Kyōto, protagonista della complessa danza del ciliegio.
Ma non è facile entrare in contatto con il mondo delle okiya, le case che gestiscono la vita delle geishe, così come non è facile comprendere una lingua e una cultura così diverse dalle proprie.
George però è convinto che quel primo sguardo che lui e Oyuki si sono scambiati a teatro riveli già una profonda connessione, ed è pronto a fare tutto ciò che sarà in suo potere per conoscere e conquistare l’amore della sua geisha.

Un romanzo dolce e struggente, che tra i colori e i profumi del Giappone ripercorre le orme di una storia vera.

Recensione

Cosa succede quando una delle più belle e famose geishe di Kyoto incontra uno dei più ricchi e affascinanti americani?
Dalla prima volta in cui i loro sguardi si sono incrociati una miriade di emozioni sono sgorgate dai cuori di Oyuki e George ma mentre quest’ultimo non ha mai avuto dubbi sui suoi sentimenti per la bellissima protagonista di “La danza del ciliegio” tutto è molto più complicato e confuso.

America e Giappone, due mondi diversi, quasi opposti potremmo dire che in questo romanzo si incontrano, si scontrano e soprattutto si amano.
Il Giappone con tutte le sue tradizioni, la sua cultura secolare, i suoi inchini, la sua sconfinata gentilezza e la quasi incapacità di dire apertamente quello che si pensa per non risultare sfacciati e non contrariare il proprio interlocutore.
L’America, terra di opportunità, di conquiste, di ricchezza e commercio, luogo nel quale tutti dicono qualsiasi cosa senza pensare troppo ad inutili formalismi e mirando al sodo di ogni questione.

Quando George arriva in Giappone conosce solo il suo amico di infanzia Sam, per lui è tutto nuovo e incomprensibile. Lo scoglio più grosso è proprio la lingua che non gli permette di capire proprio nulla di ciò che lo circonda.
George ha deciso di fare questo viaggio perché ha il cuore spezzato, il suo fidanzamento è saltato e ha bisogno di cambiare aria e mettere quanta più distanza possibile tra lui e i suoi sogni spezzati.
Il Giappone lo incanta da subito e ancora di più lo conquista Oyuki, una bellissima geisha che si esibisce a teatro nella danza del ciliegio. Immediatamente George decide che vuole conoscerla e a nulla valgono gli sforzi del suo amico Sam che tenta in tutti i modi di spiegargli che gli usi e i costumi del paese che li sta ospitando sono completamente diversi da quelli ai quali sono abituati oltreoceano.

Dobbiamo effettivamente riconosce che il nostro bell’americano con gli occhi colore del cielo è molto ostinato e quando si mette in testa una cosa niente riesce a dissuaderlo.
Nessun ostacolo sembra troppo difficile da superare e complice il fatto che lui appartenga a una delle famiglie più ricche degli Stati Uniti, tante porte che sembravano ermeticamente chiuse si aprono come per magia.

Oyuki e George cominciano così ad incontrarsi e tramite Sam che fa loro da interprete scambiano qualche parola, ma tutto questo è ancora troppo poco per i nostri due protagonisti.
Dopo alcuni eventi inaspettati e sconvolgenti George e Oyuki si ritrovano separati per qualche mese ma durante quel tempo George, oltre ad avviare un commercio e un servizio di esportazione del tè verde, impara un po’ di giapponese e una volta tornato a Kyoto cerca un confronto con Oyuki.

La lontananza non ha indebolito i sentimenti reciproci ma ci sono troppe ombre nel loro rapporto. George è giustamente geloso di un giovane uomo giapponese che ha sorpreso più volte in compagnia della donna che ama. Ma chi è davvero? È solo un cliente? Un semplice ragazzo che si è invaghito di una delle geishe più belle e famose della città? O è il suo amante segreto?
Oyuki viene più volte messa davanti a un bivio: di chi fidarsi? Il giovane giapponese che si impossessa di tutti i preziosi regali che riceve per rivenderli al mercato nero sta davvero cercando di racimolare i soldi che gli servono per riscattare Oyuki dalla okiya? O la sta imbrogliando? George sarebbe davvero disposto a sposarla? E lei sarebbe pronta a partire con lui per l’America abbandonando la sua casa, il suo paese e rinunciando a tutto ciò che conosce? Qui è una donna ricercata e famosa, in America come verrebbe vista? Dovrebbe ricominciare tutto e i rischi sono altissimi. Inoltre se si scoprisse che si intrattiene con questi due contendenti la sua reputazione verrebbe rovinata e cadrebbe in rovina.
Cosa deve fare? Qual è la scelta migliore? Può davvero scegliere? La penna di Veronica Variati è dolce e delicata ma anche molto coinvolgente. Si percepisce che dietro la stesura di “La danza del ciliegio” c’è stato un lungo lavoro di ricerca e studio della cultura giapponese, delle loro abitudini, dei loro cibi, usi e costumi e questo aiuta il lettore a calarsi perfettamente nel romanzo apprezzandolo e godendoselo fino in fondo. Se qualche imprecisione o errore è stato commesso ciò non pregiudica assolutamente la lettura del romanzo, del resto la cultura giapponese degli inizi del 1900 non è per nulla simile a quella di adesso o a quella italiana, quindi magari qualche passaggio può risultare imperfetto agli occhi degli appassionati studiosi del Giappone o di chi ha letto altri libri di questo genere.
I personaggi sono ben descritti e il libro nasce da una storia vera. Tra tradimenti, persone che si rivelano il contrario di ciò che immaginavamo, doppiogiochisti, rischi, incontri segreti e passione vi ritroverete completamente immersi in “La danza del ciliegio”.
Non vi svelo di più perché non voglio rivelarvi ciò che accadrà ai nostri protagonisti, ma vi consiglio di leggere questo godibilissimo romanzo che vi farà viaggiare e sognare.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.