REVIEW PARTY: LA SCRITTRICE SENZA TEMPO

di Monica Brizzi

“La scrittrice senza tempo” di Monica Brizzi
Editore: More Stories
Genere: Romance
Pagine: 200
Data di pubblicazione: 14/04/2023

Cari lettori,
oggi abbiamo recensito per voi un romanzo in cui l’amore è il protagonista principale, un amore forte e vero che però ha paura del futuro, di non essere abbastanza, di non essere in grado di vivere per sempre.
Si tratta di “La scrittrice senza tempo” della bravissima Monica Brizzi, una storia che vi porterà in giro per il continente e che vi farà provare emozioni sconosciute ed intense.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di LA SCRITTRICE SENZA TEMPO

Bianca Maffi è un’affermata scrittrice con un insolito vezzo: quello di trasferirsi in una città sconosciuta ogni volta che deve iniziare un nuovo libro. Bianca si porta dentro l’incapacità di restare sin da quando era bambina e con i suoi genitori e la sorella Carolina continuava a spostarsi da un paese all’altro. Niente sembra riuscire a trattenerla, eppure qualcosa, anzi, qualcuno, continua a richiamarla in un luogo particolare dove la sua vita ha preso senso, lo ha cambiato, stravolto, e niente è più stato lo stesso.
La ragione di tutto si chiama Ian, un ragazzo conosciuto in Portogallo, l’amore che non si può dimenticare.
La vita, i caratteri, e soprattutto l’incapacità di mettere un punto, un’ancora da qualche parte, li hanno fatti allontanare, ma Ian e Bianca sono come calamite che continuano a cercarsi, tentando di risolvere il rompicapo che li ha fatti allontanare.
Grazie al curioso condominio dove andrà a vivere, ad amici che non si aspettava di trovare e a ricordi che porta sempre con sé nascosti in scatole di latta, il futuro di Bianca sembra riprendere un avvio. Ma prima tutti i tasselli del puzzle dovranno ricomporsi e tornare al loro posto. Perché nulla potrà davvero avere un senso senza di lui: Ian.

Recensione

È una storia di un amore forte, esigente ed intenso quella tra Ian e Bianca. È una storia di continui riavvicinamenti e distacchi, di lacrime e gioia, di paure e vuoti.
Ma è anche una storia di coraggio e di voglia di essere finalmente felici.

Appassionante e travolgente, “La scrittrice senza tempo” di Monica Brizzi, è un romanzo stupendo, che colpisce incredibilmente e che entra nel profondo, nel cuore e nella mente del lettore, rendendolo partecipe delle tante e forti emozioni provate dalla protagonista.
Ciò che colpisce maggiormente però, è la perfezione con la quale l’autrice descrive tutto ciò che riguarda il libro, soprattutto i diversi luoghi in cui Bianca ha vissuto, esaltandone le caratteristiche che li contraddistinguono, i colori, gli odori, la lingua, le usanze e la loro bellezza.
E proprio come la giovane, pagina dopo pagina, ci riscopriamo curiosi di visitare ogni angolo, di sentirci cittadini di posti che hanno fatto la storia e la cultura.

Fin da piccole, Bianca e sua sorella sono state costrette a vivere continuamente in giro per il mondo e a crescere senza conoscere l’affetto di una famiglia e gli abbracci e le carezze dei genitori.

Eppure Bianca la sua vita la odiava. Le piaceva conoscere, scoprire diverse culture, abbeverarsi di lingue nuove e studiare in scuole differenti. Ma le mancava tutto. La vicinanza di una famiglia che se ne stesse ferma con loro, la possibilità di farsi degli amici, le coccole dei nonni, la noia. A Bianca mancava anche la noia…


Proprio tutte queste mancanze e il costante senso di vuoto, hanno fatto in modo che Bianca esprimesse attraverso la scrittura pensieri, emozioni, sentimenti e dolore.

La verità era che avrebbero preferito una famiglia normale, con genitori che forse non potevano concedere tutto ma che erano presenti e vicini, persistenti e innamorati, a quello. Quel niente. Quell’involuzione.


È diventata così una bravissima ed affermata scrittrice in continuo movimento: ogni libro viene scritto in un luogo diverso, per ogni suo romanzo cerca ispirazione in un posto nuovo. La sua sete di sapere è tanta, la sua voglia di conoscere infinita e ogni luogo occupa un posto speciale nel suo cuore.
Un cuore a cui però manca la cosa più importante: Ian, l’amore della sua vita.

Per scrivere il suo nuovo romanzo, Bianca decide di trasferirsi in una città toscana, precisamente in un condominio dove incontrerà persone che la faranno sentire finalmente “a casa”. Ed è proprio qui che comprenderà cosa vuole davvero e cosa vuol dire la parola “famiglia”.

Dolcissima, sensibile e introversa, Bianca è una ragazza meravigliosa con cui è facile entrare subito in sintonia, sentirla amica e comprendere tutte le sue scelte, anche le più difficili.
Non ha mai avuto una vera famiglia, i suoi genitori sono sempre state solo delle figure e non si sono mai comportati come tali. Hanno costretto lei e sua sorella a trasferirsi continuamente, e dunque a non avere amici e legami. E ciò che non è mai riuscita ad esprimere a voce l’ha riportato nei suoi libri, rendendola la talentuosa scrittrice che è ora.

Bianca era una ragazza normale, niente da identificare o notare, ma era quel suo essere tanto e tutto, poco e niente, che incuriosiva le persone, soprattutto quando sapevano, riconoscevano o scoprivano che la sua vita non aveva radici, che la sua lingua non aveva madre, che il suo tempo non era un tempo. Seguiva la regolarità delle lancette senza capirle, e da fuori, questo si intuiva.


A causa del suo strano e quasi inesistente rapporto con i genitori, ha paura di legarsi troppo a Ian, conosciuto in Portogallo, di costruire con lui qualcosa che in realtà non ha mai conosciuto, di diventare proprio come sua madre e suo padre, ovvero freddi ed indifferenti, attenti solo alle proprie esigenze.
Sarà però in Toscana, nel condominio in cui andrà a vivere che, giorno dopo giorno, ricordo dopo ricordo, prenderà una decisione importante.
Sarà quella giusta?

Doveva darsi una mossa, doveva mettere in moto tutto. Il tempo delle riflessioni era finito.


I temi trattati in “La scrittrice senza tempo” sono diversi: l’amicizia, il rapporto tra genitori e figli e quello tra sorelle, la fiducia, la sete di conoscenza, l’amore, il tradimento, il senso di vuoto dovuto a mancanze importanti, la paura di non essere all’altezza delle aspettative della persona amata, la passione per la scrittura e la lettura.

Attraverso un ostile fluido, brillante e descrittivo, ad una scrittura chiara e scorrevole e ad un continuo passaggio tra passato e presente, Monica Brizzi ci regala un romanzo stupendo ed emozionante.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.