REVIEW PARTY: L’INCASTRO PERFETTO

di Lavinia Brilli

“L’incastro perfetto” di Lavinia Brilli
Editore:More Stories
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 235
Data di pubblicazione: 27/09/2023

Cari lettori,
oggi vogliamo proporvi un romanzo carico di emozioni, significati importanti e tanto, tanto amore.
“L’incastro perfetto” di Lavinia Brilli vi porterà nel mondo di Valentina, Alessandra e Andrea, un mondo intriso di doveri, di sensi di colpa, di bugie dette a fin di bene e di sentimenti forti.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di L’INCASTRO PERFETTO

Valentina e Andrea. Andrea e Alessandra. Un triangolo di vite unite da legami indissolubili quanto imperfetti.

Sono sette mesi che Valentina frequenta Andrea ed è pazza di lui. Sa che la loro non è una storia facile, entrambi hanno relazioni pregresse e figli da gestire, eppure non può fare a meno di pensare in “formato famiglia”. In fondo i loro figli hanno quasi la stessa età, sarebbe così assurdo incominciare a pensarsi tutti insieme? Diventare a tutti gli effetti “la nuova fidanzata del papà”?

La reticenza con cui Andrea però accoglie le sue proposte la fa dubitare dei suoi sentimenti e pensare che forse tra lui e quella moglie che dovrebbe essere ex non sia ancora tutto dimenticato…

Alessandra è separata da Andrea da quasi un anno ormai e tutti i suoi sforzi finora si sono concentrati sulla famiglia, per rendere il più morbido possibile quel difficile passaggio ai suoi due figli. Andrea, in definitiva, se n’è solo andato via di casa, ma la sua continua a essere una presenza importante per ognuno di loro. Tutta la vita di Alessandra, in effetti, gira ancora intorno ad Andrea e alla sua famiglia, e non si è davvero mai chiesta come sarebbe vivere senza di lui. Invece, quello che inizia a domandarsi è se mandarlo via di casa sia stata davvero la scelta migliore…

Tra piccoli e grandi problemi quotidiani, in mezzo ad improbabili amici, figli che cercano il modo migliore per crescere, suocere e cognati un po’ ingombranti e mille incomprensioni, Valentina e Alessandra, pur senza conoscersi, iniziano a farsi molte domande… Una su tutte: qualcuno ha capito che cosa vuole Andrea?

Recensione

Due mogli deluse dai loro rispettivi mariti, due donne che mettono al primo posto i loro figli e la loro felicità, ma che vorrebbero essere tanto anche loro finalmente felici.
Due donne coraggiose, forti e testarde che sanno di poter contare solo su se stesse, costrette ad ascoltare continuamente consigli non richiesti, ad essere criticate per ciò che provano e perché spesso danno retta al cuore e non al cervello, ad essere additate come “l’altra”, come quelle che, in un modo o nell’altra, sono la causa dei problemi e della infelicità di qualcun altro.

Coinvolgente, emozionante ed appassionante, “L’incastro perfetto” di Lavinia Brilli è una storia molto attuale che tratta temi delicati e che, grazie alle innumerevoli e dettagliate descrizioni da parte dell’autrice, ci permette di entrare nella vita di queste due donne che, con le loro paure e con la loro sensibilità, ci colpiscono immediatamente.

Valentina è una mamma single da ormai troppo tempo, e da qualche mese frequenta Andrea. Anche lui ha due figli e dunque, sempre più spesso, le viene da pensare che la loro sarebbe una bellissima famiglia allargata, anche perché i loro figli hanno quasi la stessa età.

La riluttanza e la rigidezza dell’uomo quando Valentina esprime questo suo pensiero, portano la donna a farsi mille domande, cominciando a dubitare della loro storia e della sincerità di Andrea. Inoltre, lui è ancora molto legato alla sua ex moglie, hanno un rapporto pacifico, si incontrano spesso e tutto ciò alimenta l’insicurezza di Valentina.

Apre la porta, entra nella mia vita per un po’, poi la richiude e torna alla sua vita di sempre. A me sembra un modo schizofrenico di condurre un rapporto, ma lui lo trova normale.
Per quanto mi riguarda però è troppo difficile.


Alessandra è l’ex moglie di Andrea e, nonostante sia rimasta molto delusa e ferita dal suo comportamento, ha messo da parte la rabbia e il rancore per il bene dei suoi figli, cercando in tutti i modi di rendere meno doloroso e difficile la separazione.
Il problema è che Alessandra non sa vivere senza Andrea, spesso si comporta come se lui abitasse ancora con loro, si sente sempre una moglie, una nuora e una cognata, ed infatti ha un buon rapporto sia con sua suocera che con i suoi cognati. E la costante presenza dell’uomo, non la aiuta di certo ad andare avanti, a pensare ad un futuro senza di lui e soprattutto a pensare più a se stessa.

Valentina e Alessandra, così diverse fisicamente eppure tanto simili caratterialmente e mentalmente.
Valentina ha dovuto fare i conti con la separazione dal marito molto presto, ha cresciuto un figlio praticamente da sola, si è sentita abbandonata da chi invece avrebbe dovuto aiutarla, proteggerla e amarla.
Vede in Andrea l’uomo perfetto con cui potrebbe condividere la sua vita, con cui finalmente essere felice.

Alessandra, stanca del comportamento inaccettabile di Andrea, ha deciso di lasciarlo, soffrendo in silenzio, facendosi carico spesso di colpe non sue e dedicandosi completamente ai suoi figli. Anche se lui non vive più in casa con loro, Alessandra sa che può contare sempre su di lui, che può chiamarlo in qualsiasi momento, che qualsiasi cosa succeda lui sarà sempre al suo fianco.
È ancora innamorata di lui dunque? O si tratta solo di abitudine, un’abitudine di cui non può e non vuole fare a meno?

Apparentemente sembrano due donne forti, ma in realtà, Alessandra e Valentina sono entrambe insicure, fragili e piene di dubbi e paure.

Da parte sua Andrea è diviso tra Valentina, la donna con cui è di nuovo felice e vive momenti spensierati, romantici e unici, e Alessandra, la madre dei suoi figli, la donna con cui ha condiviso tanto e che occuperà comunque e sempre un posto speciale nel suo cuore.
Con il suo atteggiamento ambiguo e per nulla cristallino però, rischia di perderle entrambe…

Tanti sono i temi toccati dall’autrice e alcuni, come già detto in precedenza, sono molto delicati: il divorzio e tutto ciò che ne deriva, la malattia, l’orgoglio, il tradimento, il senso di abbandono, la fiducia, l’amicizia, i sensi di colpa, le bugie, l’insicurezza, la paura di un futuro diverso da quello immaginato.

Grazie allo stile fluido e alla scrittura chiara e scorrevole dell’autrice, il romanzo si legge in un batter d’occhio e senza difficoltà e l’alternanza di capitoli in cui le due protagoniste si aprono, esprimono ciò che sentono, pensano e provano, ci permette maggiormente di comprenderle e sostenerle.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.