REVIEW PARTY: MASCHERE SPEZZATE

di Giorgia Abate

“Maschere spezzate” di GIORGIA ABATE
Editore: Blueberry Edizioni
Genere: Romance
Pagine: 193
Data di pubblicazione: 22/03/2023

Cari lettori,
oggi vi proponiamo un romanzo in cui sentimenti e sensi di colpa, bugie e apparenze vanno di pari passo, scontrandosi più e più volte, rischiando di far crollare tutte le certezze costruite durante un’intera vita.
Con “Maschere spezzate”, Giorgia Abate vi farà conoscere un mondo del tutto nuovo, un mondo fatto di sensazioni, percezioni ed emozioni.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di MASCHERE SPEZZATE

Non riuscire a riconoscere le persone è diventata ormai un’abitudine per Eleanor, affetta da prosopagnosia dall’età di undici anni. Eppure, quando durante il suo ultimo disastroso appuntamento scambia un famoso modello con il ragazzo con cui doveva uscire, la sua vita prende una piega davvero inaspettata. Non passa molto tempo, infatti, che il destino le farà rincontrare Will Backer a una party esclusivo in cui la ragazza lavora come cameriera. Uno scambio complice di sguardi, qualche parola sussurrata all’orecchio in terrazza… è quanto basta ai paparazzi per immortalarli e piazzarli su tutti i rotocalchi. A seguito di ciò, la madre di Will, famosa imprenditrice, decide di sfruttare la situazione e offrire un “lavoro” a Eleanor: fingersi la fidanzata di suo figlio fino all’uscita del suo primo film come protagonista per destare maggior clamore. Ma cosa sceglierà di fare? Accettare e catapultarsi in mondo del tutto sconosciuto? Questo significherebbe indossare la sua maschera migliore per fingere di essere chi non è, ignorando però, che le maschere peggiori potrebbero celarsi proprio attorno a lei. Perché è risaputo che le bugie, prima o poi, tornano sempre a galla e sono pronte a distruggere ogni piccola certezza.

Recensione

È proprio vero che la maggior parte delle persone indossa una maschera. C’è chi lo fa per necessità, chi per apparenza, chi per attirare l’attenzione e chi, invece, per celare segreti che spesso logorano e fanno soffrire.
Inoltre spesso, dietro un sorriso, una finta felicità e una vita perfetta, non c’è altro che rancore, rabbia, bugie e dolore.

“Maschere spezzate” di Giorgia Abate è un romanzo meraviglioso, ricco di emozioni intense, di sensazioni forti e di tematiche importanti e delicate.

A seguito di un tremendo incidente, Eleonor, dall’età di undici anni, è affetta da prosopagnosia, ovvero l’incapacità di riconoscere le persone. Ormai ci convive da tempo e dunque per lei non è più un grandissimo problema come all’inizio, anche se spesso, proprio a causa di questa sua patologia, si ritrova a fare figuracce.

Infatti, durante un appuntamento non riconosce il vero ragazzo con cui sarebbe dovuta uscire e ne incontra un altro convinta che fosse lui che però è prepotente, troppo sicuro di sé, spavaldo e soprattutto molto famoso, anche se Eleonor questo non lo può sapere.

Qualche giorno dopo, i due si rincontrano per caso e se la giovane fatica a riconoscerlo, i paparazzi no e non si lasciano di certo sfuggire l’occasione di fotografarli insieme.
La madre di Will decide di sfruttare tutto ciò per fare in modo che si parli di suo figlio, per cui offre una sorta di lavoro ad Eleonor, cioè fingersi la fidanzata del ragazzo per qualche tempo.
La Eleonor giudiziosa ed orgogliosa non accetterebbe mai una proposta del genere, la sua dignità e la sua onestà vengono prima di tutto. È anche vero però, che è sempre pronta ad aiutare la sua famiglia, e per farlo è disposta a tutto.

Ma la sua famiglia è sempre stata sincera con lei?

Mai dimenticare il passato perché prima o poi ritorna, non importa quanto tempo ci vuole, in qualche modo trova sempre la maniera di ripresentarsi.

Perché la vita è gioia e dolore e le donne di casa Osburn lo avevano provato più e più volte. Tatuato sulla pelle, cicatrici indelebili che le avevano rese nel tempo dure, portatrici di maschere perfette, imperscrutabili e bugiarde. Terribilmente bugiarde anche di fronte alla morte.


Eleonor è fantastica, è dolce, bella dentro, sensibile e nonostante ciò che ha perso e subìto, ha una forza d’animo incredibile, non si lascia abbattere dalle difficoltà.

Era vero, lui la ammirava. Ammirava il suo coraggio, la sua forza che non era neanche la metà di quello che lui possedeva.


Riesce sempre a trovare del buono nelle persone, anche in Will che inizialmente reputa viziato, presuntuoso e arrogante. Scoprirà poi essere invece tutto il contrario, è solo una maschere che è costretto ad indossare.
In effetti il giovane è “vittima” di sua madre, delle sue imposizioni, della sua ambizione e del suo modo di pianificare la vita degli altri.

Will si soffermò mentalmente alla parola casa, sospirando al pensiero della sua incapacità di capire cosa fosse realmente una casa, o meglio quale luogo lui potesse considerare tale.


Troppe però sono le cose non dette e tenute nascoste a lungo e quando verranno svelate, Eleonor vedrà cadere tutto il suo mondo, tutte le sue certezze si sgretoleranno lasciandola vuota e delusa dalla sua famiglia.

Come già accennato precedentemente, le tematiche trattate sono varie e alcune anche complesse: la prosopagnosia e tutto ciò che ne deriva, il rancore, la fama, la perdita dei propri cari, il rapporto tra genitori e figli, le bugie, l’alcolismo, l’amicizia, la fiducia, il tradimento, l’importanza delle apparenze piuttosto che dei sentimenti.

Uno stile fluido, una scrittura semplice e chiara, colpi di scena improvvisi, il ritmo incalzante e mai monotono, personaggi empatici e completi e un finale davvero inaspettato: questi sono gli elementi che rendono “Maschere spezzate” un romanzo unico ed emozionante.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.