RICORDAMI DI ME

di Carmen Weiz

“Ricordami di me” di Carmen Weiz
Editore: Edizioni Quest
Genere: Romance
Pagine: 405
Data di pubblicazione: 03/03/2023

Cari lettori,
eccoci finalmente di nuovo in compagnia di Carmen Weiz e dell’agente speciale Sophie Nowack, che questa volta ci mostrerà il suo vero volto, senza nascondersi dietro travestimenti o maschere.
“Ricordami di me” vi lascerà letteralmente senza parole, ma soprattutto vi mostrerà come si può rinascere nonostante il passato. Basta solo volerlo.
Non ci resta che augurarvi una buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di RICORDAMI DI ME

Il tuo peggior nemico sei te stesso…

L’agente speciale Kieran Heizmann scenderebbe anche all’inferno per salvare coloro che ama ed è proprio ciò che fa non appena riceve la notizia che l’agente speciale Sophie Nowack, scomparsa più di nove mesi prima durante un’indagine in cui collaboravano insieme, è stata ritrovata in un’isola sperduta dall’altra parte del mondo.
Guidato solo dal suo istinto e infrangendo ogni regola, Kieran si imbarcherà da solo in una missione di salvataggio che, almeno sulla carta, appariva di facile compimento, ma si imbatterà in un pericolo inimmaginabile.
Un avversario i cui tentacoli strisciano e si insinuano proprio nella parte più importante di ogni essere umano: la mente, custode di sogni e ricordi.
Cosa potrebbe mai accadere di fronte a una potenza così subdola e invisibile? Quali armi sarebbero necessarie per contrastare un nemico simile?

Kieran:
“C’era stato un prima di lei e c’era stato anche un durante. Ma, per qualche ragione, non avevo mai pensato che non ci sarebbe mai stato un dopo.”

Carmen Weiz torna con un nuovo Contemporary Romance contornato da sfumature di thriller psicologico, il primo spin-off della serie Swiss Legends.
Una battaglia contro il tempo, ma soprattutto contro il peggior nemico che una persona può avere: se stessa.

Sophie:
“Tutti hanno un’identità che raramente rivelano del tutto alla famiglia, ai colleghi, ad amici e amanti. Le persone, spesso, indossano maschere progettate apposta per attirare i compagni, persuadere i genitori, crescere i figli o salire la scala aziendale.
Nella vita di tutti i giorni, la maggior parte delle persone sono come me: camaleonti che amano alterare l’immagine, i discorsi, le opinioni e le preferenze in base a chi hanno davanti.
Io non sono l’eccezione.
Sono il superlativo.”


Recensione

Salva me, salvati. Salvami.
Salvami e io ti salverò…


È un dato di fatto ormai: Carmen Weiz è eccezionale, bravissima e geniale.
Con “Ricordami di me” ha dato davvero il massimo di se stessa, non avrebbe potuto scrivere di meglio e il fatto che sia riuscita a fare tanto dimostra il suo talento e la sua infinita passione per questo lavoro.

Sensazionale, unico e fantastico, “Ricordami di me” ci cattura fin dall’inizio, portandoci in un mondo fatto di brutalità, violenza, vendetta ma anche di speranza, passione e amore.
Amore per la persona di cui non si può fare a meno, amore per la propria famiglia, amore per un lavoro che ha dato tanto ma ha anche tolto tantissimo, e infine, amore per la vita nonostante tutto il passato, il dolore e le ferite. Una vita che si vorrebbe tanto cambiare, dimenticare e annullare ma a cui però si è legati indissolubilmente.

Non mancano le fedeli descrizioni fatte dall’autrice che, come sempre, riporta nero su bianco tutti i particolari, i minimi dettagli di tutto ciò che riguarda la vicenda, a volte spiazzandoci anche con il suo modo diretto, ma in fondo il suo tratto peculiare è proprio questo: rendere tutto chiaro agli occhi del lettore, anche le scene più crude e violente.
Ed è in questo modo che ci conquista, rendendoci partecipe della storia.

Sono ormai mesi che l’agente speciale Sophie Nowack è scomparsa, e Kieran non si dà pace per non averla protetta, per non essere stato in grado di ritrovare la donna che ama e continua a convivere con questo senso di colpa che non gli dà tregua.

Era il “non sapere” che mi dilaniava l’anima, il non essere riuscito a trovarla, il non avere nemmeno una tomba su cui poter piangere, era tutto ciò che mi faceva sentire un concentrato di rabbia e dolore.


Quando all’improvviso viene ritrovata su un’isola lontana, l’agente, pur andando contro la legge e nascondendosi dietro un mucchio di bugie, fa di tutto per andarla a riprendere, perché il suo posto è accanto a lui.

Ma ciò che sembrava una semplice missione, in realtà e la più difficile per entrambi, perché si ritroveranno di fronte a un nemico che sembra indistruttibile, che è sempre un passo avanti e che non si intimorisce davanti a nulla: la mente.

Sophie è l’agente migliore che possa esserci, ha salvato tante vite, ha avuto a che fare con nemici pericolosi, psicopatici, uomini disposti a tutto pur di vedere soffrire le proprie vittime.
È caduta molte volte, ha rischiato la sua vita ma non si è mai arresa, in un modo o nell’altro ne è sempre uscita vittoriosa.
La sua mente le ha giocato brutti scherzi più di una volta, le voci che ci sono al suo interno l’hanno sempre accompagnata e pur avendo avuto momenti bui e difficili, si è sempre rialzata, portando a termine le sue missioni.

Questa volta però è davvero dura, perché il nemico contro cui deve combattere è se stessa.

Le sue iridi verdi mi trafissero, penetrando fino all’anima. «Per favore, ti prego…» insistette. «Portami via, Kieran, portami ovunque, basta soltanto che sia lontano da me stessa.»


Non riesce più a distinguere ciò che è vero e cosa no, e se chi ha di fronte è reale o solo frutto della sua immaginazione.
Ciò che ha subìto durante la sua prigionia è qualcosa di atroce e orrendo, e vorrebbe solo dimenticare. Troppe volte ha creduto di morire, di non riuscire a sopravvivere alle torture ma solo un pensiero l’ha tenuta in vita: Kieran e l’amore che prova per lui.

Era la presa di coscienza ciò che mi aveva mantenuto in vita, insieme a un viso cesellato da due occhi simili a un mare in burrasca…
Kieran


Ma come può un uomo come Kieran amare lei, con tutti i suoi demoni, i suoi problemi, le sue paure e le sue cicatrici, soprattutto interiori, che probabilmente non spariranno mai?
E invece, è proprio questo che lui ama di Sophie, il suo essere così forte ma nello stesso tempo fragile, la sua determinazione sul lavoro ma le sue insicurezze nella vita privata, il suo carattere all’apparenza duro e freddo che in realtà nasconde una dolcezza e una sensibilità incredibili.
Lei è la sua donna e niente e nessuno potrà fargli cambiare idea, lui la vuole così com’è, con le sue cicatrici, i suoi momenti bui e le sue paure.

Non posso prendere una decisione al posto tuo, Sophie, ma, almeno per quanto mi riguarda, non ti lascerò andare e non ti permetterò di uscire dalla mia vita senza aver avuto prima l’occasione di renderti felice. Tutto ciò che ti sto chiedendo è una possibilità. Non voglio imparare ad amare un’altra donna, Sophie, io voglio amare te. Solo te.


E lei? Sarà in grado di accettarsi così com’è e a credere finalmente che la felicità esiste anche per lei?

Siamo abituati a vedere una Sophie sicura, algida, calcolatrice e pronta a tutto pur di riuscire a portare a termine le sue missioni.
Stavolta però, vediamo la vera Sophie Nowack, una donna reale e non colei che si nasconde dietro dei travestimenti.
I suoi sentimenti, i suoi pensieri, le sue paure, i demoni con cui convive da una vita sono lì, davanti a noi, e forse questa è la prima volta che la conosciamo davvero, una ragazza che ne ha passate tante, e che in alcuni momenti vorrebbe farla finita che però non si arrende, perché in un angolo della sua mente fragile e “chiacchierona”, sa che può essere ancora felice.

Ed è anche la prima volta che ci ritroviamo di fronte ad un Kieran più dolce, innamorato profondamente della sua donna tanto da essere disposto a tutto pur di averla. Un uomo che non si lascia intimorire da ciò che le succede, ma che è deciso a rimanere al suo fianco per sempre.

Camminerei tra le fiamme per vederti felice, rinuncerei a tutto ciò che possiedo pur di scorgere un sorriso genuino sul tuo bellissimo viso, Sophie, e ti posso assicurare che sarò accanto a te se, alla fine di questo percorso, riuscirai a capire che la felicità è qualcosa che dobbiamo sentire e non una maschera da indossare, non un altro alias da interpretare.


I temi affrontati da Carmen Weiz in “Ricordami di me” sono tanti e si tratta di alcune tematiche anche piuttosto delicate: la violenza fisica, il rapimento, lo stupro, le torture, la complessità della mente umana, l’amicizia, la fiducia, il rapporto tra genitori e figli, l’amore, la paura di non riuscire a dimenticare, la speranza, la felicità.

Grazie allo stile brillante e alla scrittura diretta e scorrevole dell’autrice, il romanzo si legge tutto d’un fiato e poi, chi si sognerebbe mai di sospendere anche solo per poco la lettura? Io di certo no e in effetti non l’ho fatto, e quando sono arrivata alla fine, ho sentito come un vuoto dentro, perché ciò significava separarmi da Sophie, una donna coraggiosa che ormai considero un’amica meravigliosa.

C’era un legame indissolubile che ci univa, qualcosa di intenso e consumante. Amore…
Grazie, perché sei tornato da me. Grazie, perché hai sempre creduto che avrei potuto farcela. Grazie, soprattutto, perché mi ami in tutta la mia imperfezione.


Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.