REVIEW PARTY: NON BACIARE SUA MAESTÀ IL RANOCCHIO

di Elisa Trodella

Non baciare sua maestà il ranocchio di Elisa Trodella
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Edizione: 17 giugno 2021


Cari amici lettori,
con questo caldo, cosa c’è di meglio di una commedia romantica fresca e frizzante da poter leggere sotto l’ombrellone? Non baciare sua maestà il ranocchio di Elisa Trodella è quella giusta!
Con ironia e divertimento, la bravissima autrice ci porta all’interno di una fantastica favola moderna, in cui follia, amore e passione non mancano di certo.

Non ci resta che augurarvi una buona lettura!

Sinossi

Dall’autrice del bestseller Scusa ma ti amo troppo
In amore non ci sono regole. Tranne una.

Madeleine ha trent’anni e vive a Londra. Gestisce un’attività di decorazione floreale e odia gli uomini. Dopo aver subito una cocente delusione d’amore, ha deciso di vendicarsi del genere maschile attirando gli sfortunati pretendenti senza mai concedersi. Una notte, dopo aver mandato in bianco l’ennesima conquista, si sveglia per la musica ad alto volume proveniente dall’appartamento accanto al suo. Decisa a lamentarsi, si dirige verso la porta del disturbatore, ma resta senza parole quando si ritrova davanti una strana vecchietta, vestita in modo eccentrico, che, anziché scusarsi, la trascina dentro casa coinvolgendola in un assurdo scambio di opinioni che culmina in una danza sfrenata. Il giorno dopo, ancora frastornata per la sconcertante avventura notturna, Madeleine viene aggredita da due rapinatori mentre sta andando al lavoro. Fortunatamente per lei, un uomo alto e affascinante accorre in suo aiuto. Non ha però il tempo di ringraziarlo perché sviene. Quando riprende i sensi, si ritrova sul divanetto di uno Starbucks con il suo salvatore chino su di lei. Chi è il misterioso principe azzurro? E perché Madeleine, guardandolo, sente tutte le sue certezze venire meno?
Lei manda le sue vittime “in bianco”. Lui riuscirà a farle battere ancora il cuore?
Hanno scritto dei suoi romanzi:
«Con ritmo incalzante e brillante ironia, l’autrice tratta ancora una volta i temi complicati dell’amore.»
Corriere della Sera
«Un romanzo romantico e spumeggiante che sa scuotere, emozionare e sbalordire.»
Il Messaggero
«Intenso e profondo, ironico e divertente, questo romanzo racconta l’Amore con il punto esclamativo!»
Io Donna
«Elisa Trodella è l’altra Bridget Jones.»
Oggi

Recensione

“Quanto parlano gli uomini all’inizio, eh? Quasi ti convincono di avere un cervello che comanda le parole. Poi si spegne l’ingranaggio, chissà perché.”





Una giovane convinta di aver chiuso per sempre con l’amore e con un’attività da salvare, un’arzilla e bizzarra vecchietta, un uomo bello ed irresistibile da far innamorare: sono questi gli elementi principali del divertente ed appassionante romanzo di Elisa Trodella, Non baciare sua maestà il ranocchio. Con grande maestria, l’autrice è in grado di incuriosire ed appassionare il lettore pagina dopo pagina, senza mai smorzare la sua voglia di saperne sempre di più, senza mai annoiarlo.
Madeleine è una giovane donna delusa dall’amore, è arrabbiata, ferita e vuole vendicarsi degli uomini per tutto il dolore provato. Ciò non vuol dire che è restia ad incontrarli o ad uscire con loro, al contrario, va a tutti gli appuntamenti, le piace che la corteggino e la facciano sentire bella e desiderata. Semplicemente, sul più bello li lascia a bocca asciutta, non rispondendo più alle loro chiamate ed evitando di uscire di nuovo con ognuno di loro.

Ai suoi occhi, la sua vita le appare piena e soddisfacente, anche perché ama il suo lavoro e nulla è più importante di esso.
All’improvviso però, proprio in questa sua vita che lei reputa appagante, entra una persona che la cambierà totalmente, portandola spesso all’esasperazione ma insegnandole anche qualcosa di molto importante.
Una strana vecchietta la sveglia tutte le mattina all’alba con le sue “adorabili” canzoni francesi, e quando la giovane bussa alla sua porta per chiederle di abbassare il volume, viene risucchiata in un mondo buffo, molto diverso dal suo ma stranamente piacevole.

E da qui ecco che iniziano le sue sventure… oppure no?
A causa di un evento piuttosto spiacevole, incontra un uomo che le salva la vita, un dio dagli occhi magnetici, con un corpo statuario e una voce profonda.
Lei però non deve lasciarsi abbindolare, non deve innamorarsi, lo ha promesso a se stessa! Così scappa da lui, sicura di non incontrarlo mai più, ma si sbaglia, perché a causa di una promessa fatta per necessità, sarà costretta a rivederlo e a stargli vicino, molto vicino.
Già, ma chi è questo principe affascinante e prepotente? Madeleine riuscirà nel suo intento senza farsi coinvolgere troppo emotivamente?

Bisogna dire, che nella costruzione dei personaggi, l’autrice mostra tutta la sua bravura e il suo talento, in quanto si tratta di figure complete, dalle mille sfaccettature, con caratteristiche che le rendono vere agli occhi del lettore, e tutti i loro aspetti vengono evidenziati ed analizzati meticolosamente.
Ciò che all’inizio può sembrare un comportamento duro ed indifferente, un atteggiamento algido e distante, altro non è che la conseguenza di ferite molto profonde, che in qualche modo, incidono anche sul presente.

Madeleine non vuole più aprire il suo cuore, non vuole più sentirsi umiliata ed inutile, non abbastanza per qualcun altro e soprattutto, non vuole più soffrire.
Il suo unico scopo è quello di sedurre gli uomini, di conquistarli, di incontrarli e poi lasciarli con un pugno di mosche, delusi e sorpresi.


“Non mi lascio abbattere. Sono pronta. Mesi di allenamento. Dura come la pietra. Nessuno può confondermi. Prendo il bello e poi ciao.
Non mi concederò per non riconoscerti domani. O dopodomani, o il giorno dopo ancora. Non ti concederò di sparire, una volta ottenuto ciò che vuoi.”





Nel momento in cui incontra Philip, il suo salvatore, le sue certezze vacillano, il suo cuore la tradisce e le emozioni che prova sono uniche e contrastanti. Ma lei ha fatto una promessa, e deve mantenerla, anche se è difficile: deve farlo innamorare di lei per poi lasciarlo ferito e deluso.

Ci sono troppe cose però, che non tornano, troppe coincidenza, cose non dette o lasciate a metà che la confondono e la fanno dubitare, sguardi strano ed imbarazzanti.
Chi è davvero Philip?

Inoltre, non si può non amare Mary, la dolce e buffa vecchietta, che con i suoi modi strambi, le sue uscite divertenti e la sua invidiabile astuzia, entra immediatamente nelle grazie e nel cuore del lettore.

I temi trattati da Elisa Trodella in Non baciare sua maestà il ranocchio sono vari, ovvero la vendetta, l’amore, la passione irrefrenabile, i compromessi, l’amicizia, le bugie, il senso di inferiorità e di inadeguatezza, la voglia di rivalsa.

Uno stile fluido, una scrittura semplice e scorrevole, la sottile ironia sempre presente, la trama intrigante, i personaggi unici e simpatici, sensazioni belle e forti: sono questi gli elementi che rendono Non baciare sua maestà il ranocchio una commedia romantica originale e piacevole, una vera e propria ondata di aria fresca, una favola moderna come poche e con cui trascorrere momenti piacevoli.

“«Sei un ranocchio?», gli domando attenta, come fosse un bambino.
«Sì…», sussurra appena.
«Allora toccherà che io ti baci per trasformarti in un principe», lo rassicuro intenerita e, diciamolo, scaltra e subdola come un’ombra nella notte.
«Lo hai già fatto tempo fa, Madeleine, è che non lo avevo capito», mormora a pochi, pochissimi centimetri da me.”



Il nostro giudizio:


TramaVoto 4,5


StileVoto 4,5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 4,5


Voto finaleVoto 4,5

Elisa Trodella

È nata e vive a Roma. Scrive di Cinema per LunedìFilm de «Il Quotidiano del Sud» e scrive romanzi, raccontando l’amore nelle sue forme più oniriche e al contempo concrete, non dimenticando mai di giocare con l’ironia. Con la Newton Compton ha pubblicato Bel casino l’amore!, Non baciare sua maestà il ranocchio e la Love me too series, scritta a quattro mani con Loretta Tarducci, che comprende: Scusa ma ti amo troppo, Imperfetti innamorati e Cioccolata amara.
Si ringrazia la casa editrice per aver gentilmente fornito il materiale.