di Martina Tognon
Ritorna di Martina Tognon
Genere: Romance
Editore: Independently published
Pagine: 224
Data pubblicazione: 22 giugno 2020
Buona lettura a tutti!!
a cura di Manuela Morana
Sinossi
I due lati di una medaglia sono più vicini di quanto ognuno di noi ami pensare.
Non potremmo riconoscere il bene, se non ci fosse il male.
Per capire cosa è la generosità, dobbiamo conoscere l’egoismo.
Il rapporto tra Robert e Sarah si è interrotto per egoismo o per eccesso di generosità?
Cosa li porterà a comunicare di nuovo?
Riusciranno a superare le incomprensioni e i dieci lunghi anni di dolore e sofferenza?
Recensione
Vattene! VATTENE! Esci dalla mia vita una volta per tutte. Sono stanca di te, sono stanca delle tue ossessioni, sono stanca perfino di guardarti mentre tagli la bistecca come se stessi per effettuare un’operazione a cuore aperto. FUORI DALLA MIA VITA! Quell’ultima parola, urlata nella sua testa così forte che avrebbe potuto svegliare tutto il vicinato, ebbe il potere di riscuoterla del tutto dall’incubo.
I loro genitori sono amici e da sempre sono stati tutti molto uniti, un formidabile trio composto da Sarah, Robert e Zac, il fratello gemello di Sarah, al quale poi si è aggiunta “la piccolina” del gruppo, Abby, la sorella minore di Robert.
La nostra protagonista soffre da sempre di una malattia rara e anche se per molti anni è stata quasi asintomatica, un giorno, improvvisamente chiede il conto, ed è un conto molto, molto salato da pagare.
Sarah vede cambiare radicalmente la sua vita, le vengono amputati entrambi i piedi e deve rivoluzionare tutta la sua vita…
Deve imparare ad usare la carrozzina e le protesi per muoversi, deve mettersi davanti la dura realtà, non è come tutte le altre ragazze, non avrà mai la vita che aveva sognato, niente viaggi fatti di zaini in spalla e trekking con il suo Robert, niente normalità per lei.
È a questo punto che si trova davanti alla scelta più difficile di tutte… decide di lasciare Robert e lo fa per un mix di egoismo e amore che nemmeno lei riesce a spiegarsi del tutto.
Come siamo illusi e sempliciotti a diciotto anni. La strada di mattoni rossi o quella di mattoni gialli? Eppure non ci rendiamo conto che sono esattamente la stessa strada, fantastichiamo sulla scelta migliore, ma non esistono cose come giusto e sbagliato, bianco o nero, luce oppure ombra. Il mondo non è fatto di assoluti.
Nel suo percorso però c’è una ferita che non riesce a far rimarginare, nonostante l’inferno che ha dovuto attraversare il suo più grande rimpianto è aver perso Robert. Nei suoi incubi infatti non rivede i suoi moncherini, le ferite sanguinanti dopo l’operazione, le piaghe dovute alle protesi sbagliate, le lacrime e la disperazione quando aveva difficoltà a muoversi, no, niente di tutto questo, lei rivede sempre e solo l’espressione del suo Robert quando, senza dargli alcuna spiegazione, gli ha spezzato il cuore e l’ha spedito fuori dalla sua vita.
Sono passati ben dieci anni e i due non si sono mai più rivisti, anche le loro famiglie si sono allontanate e, forse, perse per sempre.
I genitori di Sarah hanno mantenuto il segreto sulla condizione fisica della figlia, senza far parola con nessuno del suo handicap e delle motivazioni che l’hanno spinta a chiudere il suo rapporto con Robert, l’hanno fatto soprattutto per proteggerla e rispettare la sua volontà anche se questa scelta ha fatto soffrire tutti moltissimo.
Robert si è trasferito lontano e vive la sua vita dedicandosi alla sua azienda agricola, non ha nessuna storia e pensa ancora a Sarah, la sua vita, che dal punto di vista lavorativo gli dà molte soddisfazioni, dal punto di vista sentimentale è un vero disastro, non è mai riuscito a capire le motivazioni di quella che credeva la sua metà della mela.
Poi però piano piano vengono fuori tanti aspetti e tante caratteristiche di Sarah che sono assolutamente da ammirare…
La sua forza, la sua tenacia, la testardaggine, il voler a tutti i costi riuscire a farcela senza “appoggiarsi” né “dipendere” da nessuno sono tutte caratteristiche meravigliose! Lei ha scelto di diventare una donna autonoma e non “un peso che doveva essere scarrozzato in giro” e per questo è solo da apprezzare, ha scelto la via più difficile, quella che ha ferito gli altri ma anche e forse soprattutto se stessa.
Riusciranno Sarah e Robert a essere di nuovo felici? O il dolore del passato li condizionerà per sempre?
Per scoprirlo non vi resta che leggere “Ritorna”, vi assicuro che non ve ne pentirete!
Il nostro giudizio:
Stile:
Trama:
Piacevolezza:
Copertina:
Voto finale:
Martina Tognon
Ha sempre vissuto in Friuli Venezia Giulia, tranne una pausa minima di due anni, quando sua madre è stata assunta in ospedale a Latisana e per vicinanza si sono trasferite in Veneto.
Non potrebbe mai vivere altrove, lì ha tutto quello che può servirle e ispirarla.
Finalmente, nel 2019, ha superato tutte le sue paure, pubblicando ben tre libri in pochi mesi.
Impossibile? No… giacevano nei suoi archivi da anni con un’altra ventina di fratelli.
Agosto 2019: “Una complicata favola moderna”(Romance).
Settembre 2019: “Nel Ventre di Enghquondo, Crollo dell’Impero Terrestre Vol.1.”(SCI-FI).
Ottobre 2019: “Il Libro delle Prime Volte”. (Romance).
L’avventura continua nel 2020 con la pubblicazione il 25 marzo del nuovo romance: “Lei mi ha salvato”.
Il 20 maggio 2020 arriva il secondo volume della serie “Il Crollo dell’Impero Terrestre”, con il titolo “I Ribelli di Enghquondo”.
Adesso ecco a voi “Ritorna” un romance autoconclusivo, che parla di vita, di piccole grandi disabilità, del sottile confine tra egoismo e generosità…
E sta lavorando a un altro romanzo, frutto del suggerimento di una lettrice, nel quale ci racconterà qualche cosa di più della meravigliosa famiglia allargata di “Una Complicata Favola Moderna”.
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