REVIEW PARTY: UN CUORE IN DIVISA

di Silvia Mero

Un cuore in divisa di Silvia Mero
Editore: Self Publishing
Genere: Romance Military/Second chance
Pagine: 245
Data di pubblicazione:01 ottobre 2020

Cari lettori oggi abbiamo il piacere di presentarvi il nostro review party al libro “Un cuore in divisa” di Silvia Mero, un romance militare che è entrato dritto nel mio cuore! Questa è una storia che ci parla di amore, di sofferenza ma anche e soprattutto di seconde opportunità!

Buona lettura a tutti!

a cura di Manuela Morana


Sinossi di UN CUORE IN DIVISA

La vita toglie.
La vita dà.
Questo è ciò che mi ripeto da quando mi è stato strappato il mio più grande sogno.
Ho scelto di chiudere i sentimenti fuori dalla mia vita, concentrandomi sul lavoro e sull’obiettivo di rendere il mondo un posto migliore.
Poi…
Un tornado, forse mandato dal destino, mi ha travolto.
Sono il maggiore Matthew Gallagher e questa è la mia storia.

Recensione

Un cuore in divisa è la storia del maggiore Matthew e del tenente medico Addison Pierce, ma è anche la storia di come si vive davvero all’interno di una base militare in Afghanistan, in un posto lontano da casa nel quale tutto può cambiare in un secondo e nel quale, ogni giorno, persone valorose rischiano la vita per cercare di riportare un po’ di pace in territori oppressi dalla guerra.

Matt è un uomo forte e coraggioso ma ha alle spalle un passato estremamente doloroso che l’ha segnato profondamente.
La sua fidanzata, la dolcissima Erin, è morta improvvisamente e in tragiche circostanze proprio quando lui aveva deciso di tornare a casa per farle una magnifica sorpresa.
Il dolore è stato straziante, tutti i progetti di vita insieme sono crollati come un misero castello di carte e da quel momento il cuore di Matt ha smesso di provare emozioni.

Per il nostro protagonista adesso l’unica cosa che conta è la divisa e quel “Semper fidelis”, famosissimo motto dei Marines americani, non è mai stato così forte e sentito come lo è per Matthew.
La fiducia e la lealtà che il nostro maggiore ripone nei suoi compagni è totale e sarebbe pronto a tutto pur di proteggere quei giovani ragazzi che sono diventati la sua famiglia.

La vita dei soldati non era semplice, il rischio di non fare ritorno era elevato, ma non per questo ci lasciavamo abbattere. Cercavamo di essere sempre positivi, di incoraggiarci e guardarci le spalle perché, in quei luoghi dimenticati da Dio, eravamo una famiglia e avremmo dato la vita pur di proteggerci a vicenda.

Addison invece è un tenente medico e ha anche lei un passato difficile alle spalle.
La salute della nostra bella protagonista, infatti, è stata fonte di enormi preoccupazioni per molti anni. Il suo cuore non funzionava bene e questo le ha impedito di vivere una vita normale, ma allo stesso tempo ha fatto nascere in lei l’amore per la medicina e le ha fatto scoprire la sua vera vocazione: aiutare gli altri anche a costo di mettere a repentaglio la sua stessa vita.
Dopo aver subito un trapianto di cuore la nostra testarda e ostinata tenente ha scelto di partire per la base di Delaram andando contro le preoccupazioni della sua famiglia che avrebbe preferito averla vicino e soprattutto lontana da guerre e situazioni pericolose.

Matt e Addison si incontrano, o meglio si scontrano, per caso proprio nella base e improvvisamente scoppia tra loro una scintilla, fortissima e inspiegabile.
In “Un cuore in divisa” vedremo una storia che ha tutte le potenzialità per nascere e crescere con una semplicità e una spontaneità disarmante, proprio perché frutto di un sentimento autentico e fortissimo, ma scopriremo anche come le circostanze e il passato possono complicare e ostacolare tutto.
Tra paure, preoccupazioni e fantasmi del passato i nostri protagonisti dovranno trovare il coraggio di lottare per far sbocciare il loro amore, dovranno lasciar andare ciò che li ha fatti soffrire e questo, soprattutto per il nostro maggiore, è quasi impossibile.
Matthew, infatti, pur capendo di essere molto attratto da Addison non riesce a dimenticare la sua bella Erin, gli sembra crudele anche solo pensare di poter essere ancora felice adesso che lei non c’è più e questo rappresenta un ostacolo molto difficile da superare.

«Luke… io… non posso… Erin.» Scossi la testa lasciandomi cadere sul pavimento, con le ginocchia al petto e le mani sul viso.
Dopo pochi istanti, avvertii la mano del mio migliore amico che mi stringeva la spalla. «Erin non avrebbe mai voluto che tu fossi solo, Matthew.»
«Non posso tradirla» sussurrai scuotendo la testa.
«Non la tradirai, ma devi permetterti di vivere, di provare certe emozioni. Devi permetterti di amare di nuovo, senza per questo pensare di farla soffrire».
«Ho paura, Luke» ammisi voltandomi verso di lui.

Le incredibili coincidenze, o forse il destino, a volte riescono a complicare le cose e a renderle bellissime e dolorosissime allo stesso tempo.
Ma le emozioni e le reazioni di Matt ed Addison, molto forti e inaspettate, arrivano prepotentemente a stravolgere le loro vite e riescono quasi a spaventare i nostri protagonisti tanto sono intense e questo, nonostante le molte difficoltà, non è semplice da ignorare.
Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, in “Un cuore in divisa”, tutto ha una spiegazione e se leggerete questo bellissimo libro vi renderete conto che la frase: “La vita toglie. La vita dà.” mai fu più azzeccata e calzante.

“Un cuore in divisa” è un libro capace di trascinarti all’interno della storia, di farti respirare la vita all’interno di una base, di farti sentire la paura che si prova a volte quando la situazione si fa più rischiosa ma è anche capace di trasmetterti l’amore e il coraggio dei personaggi presenti.
Infatti, non solo Matthew e Addison sono due protagonisti davvero perfetti, ma anche tutti i personaggi secondari sono così veri e autentici che sembra quasi di poterli abbracciare, riescono in poche battute a farsi apprezzare moltissimo e a emozionare il lettore in modo sconvolgente.
Silvia Mero è riuscita a descrivere tutti i suoi personaggi in modo davvero coinvolgente e appassionante: dal buon Luke ai magnifici fratelli Patrick e Amanda, dalla simpaticissima Patricia al fantastico Tim, per non parlare della piccola e indimenticabile Aisha che, pur comparendo in un solo episodio, è riuscita a rubarmi il cuore.
Tutti i personaggi si raccontano regalandoci una parte di sé ed è impossibile chiudere il libro senza sentire che stiamo salutando dei carissimi amici.

Se devo essere assolutamente sincera, leggendo questo libro, mi sono ritrovata più volte sul punto di sciogliermi in lacrime perché oltre a essere una storia molto intensa e sentita, l’autrice è stata capace di trasmettere tantissimo anche raccontando brevissimi episodi.
Il destino ha giocato uno strano tiro ai protagonisti di “Un cuore in divisa” ma sapranno i due approfittare di questa meravigliosa seconda opportunità che hanno ricevuto? O resteranno paralizzati dalle loro paure e vittime dei fantasmi del passato?
Per scoprirlo non vi resta che leggerlo e vi assicuro che non ve ne pentirete!

VIDEO TRAILER di UN CUORE IN DIVISA

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5

Silvia Mero

Silvia Mero nasce a Roma l’8 ottobre del 1992. Frequenta le scuole della sua città, si diploma al liceo classico e si laurea in “Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare”, all’Università di Roma – La Sapienza.
Inizialmente non amava leggere, anzi i libri rappresentavano una forzatura e una tortura. Ma un giorno, una sua amica le suggerì di leggere “Twilight” e da lì iniziò la sua passione.
È un’inguaribile romantica, e crede nell’amore come elemento fondamentale della vita di ognuno.
Ha iniziato a scrivere per caso e ha scoperto che, in fondo, le piace tanto quanto leggere.
Ama viaggiare e il suo desiderio è visitare più paesi possibili per conoscere le diverse culture.
Chissà dove la porterà la sua vita, ma per ora lei ama ripetere: “Se non puoi viaggiare, leggi un libro e vivi mille vite, visitando il mondo”.

Si ringrazia l’autrice per aver gentilmente fornito il materiale