“When the night is over”

di Deborah Fasola

“When the night is over” di Deborah Fasola
Editore: More Stories
Genere: Romance
Pagine: 240
Data di pubblicazione: 27/03/2023

Cari lettori bentrovati,
oggi vi faremo compagnia con un intrigante ed accattivante romanzo di Deborah Fasola, “When the night is over”, in cui sentimenti, verità nascoste e voglia di libertà sono i principali ingredienti.
Callum, Honor e Reid vi renderanno partecipi delle loro vite, dei loro pensieri e dei loro segreti stupendovi e sorprendendovi profondamente.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di WHEN THE NIGHT IS OVER

Callum Rymer ha sempre vissuto alla deriva, conoscendo la povertà di chi non ha neppure una casa ed è costretto a dormire in un’auto. Perciò mai si sarebbe aspettato, un giorno, di varcare i cancelli della villa elegante e sfarzosa di una nobile famiglia inglese, addirittura per abitarci.
E neppure avrebbe mai pensato che quella vita così lontana da lui potesse piacergli… Tutto merito di un paio di occhi, anzi, di due paia di occhi, azzurri e verdi: gli sguardi che appartengono a Honor e Reid Willboury, i figli del Conte. Diversissimi l’uno dall’altra ma estremamente legati, i due fratelli esercitano su Callum un’attrazione irresistibile che smuove in lui emozioni profonde, capaci di mettere in discussione un’intera esistenza.
Tre vite diverse, tre segreti da difendere, tre cuori che battono allo stesso ritmo… e un solo fatale errore che forse solo il buio della notte potrà custodire per sempre.
Delicata come i petali di un’orchidea, When The Night is Over è la storia di una grande passione, di tre anime spezzate in cerca di redenzione e di un solo unico e folle amore, che forse neppure la luce del mattino potrà mai cancellare.

Recensione

È proprio vero che le apparenze ingannano e che spesso, dietro quelle maschere di perbenismo, di falsi sorrisi e di austerità si nascondono segreti inconfessabili e verità troppo scomode da accettare anche per se stessi.

Intrigante ed appassionante, “When the night is over” di è un romanzo che conquista pagina dopo pagina, che su rivela lentamente, aumentando così la curiosità del lettore e la sua voglia di continuare la lettura per scoprire cosa accade dopo, quale altro segreto c’è da svelare e chi si nasconde davvero dietro ogni personaggio.
Inoltre, le tante e dettagliate descrizioni fatte dall’autrice riguardanti i luoghi, le figure che compaiono nella storia, gesti ed emozioni, ci permettono di entrare totalmente nel romanzo, di sentirci partecipi in tutto e per tutto.

Callum ha sempre vissuto, insieme a sua madre, alla giornata, senza una fissa dimora, un lavoro stabile o una famiglia su cui poter contare.
Dunque, quando si ritrova a vivere presso i Willboury, non ne comprende il perché, dato che si tratta di una famiglia ricca, agiata e che non c’entra nulla con lui. Decide però di non fare troppe domande e godersi la permanenza fino a che durerà.
Già, perché lui è abituato alla povertà, a non avere niente ed è sicuro che prima o poi finiranno nuovamente per strada.

Ho tutto questo odio dentro che non so come gestire né sopportare più.
Odio per quello che sono e che ho dovuto subire. Odio per quello che mi è capitato.
E l’odio non è come l’amore. L’odio non muore mai, può durare in eterno.

A rendere la sua vita più piena ed intrigante contribuiscono i figli del Conte, Reid e Honor, molto diversi tra loro ma legati in un modo incredibile.
Tutti e tre si ritroveranno a vivere qualcosa di unico, intenso e pericoloso, qualcosa che potrebbe salvarli dal dolore e dai segreti che nascondono, ma che potrebbe anche rovinarli per sempre…

Giuro che proverò a capire come uscire da questa situazione senza perderci né farci male, perché, a dirla tutta, amico, voi siete la cosa migliore che mi sia mai successa e ho intenzione di non rovinare niente. Perché sai, Reid, io sporco tutto quello che tocco e voi per me ora siete come quelle orchidee: non devo sgualcirvi né sfiorarvi, solo ammirarvi e sperare che cresciate forti anche se su terreni impervi, proprio come quel fiore sa fare.

Veri e perfetti, i tre protagonisti del romanzo sono molto diversi tra loro eppure così simili.
Callum è cresciuto per strada e ha dovuto imparare fin da subito a sopravvivere, a difendersi, a proteggere la sua vita e quella di sua madre. Dietro quell’atteggiamento distaccato, freddo e spavaldo nasconde un animo buono e sensibile.

Reid e Honor, al contrario di Callum, vivono in un’enorme casa con tutte le comodità, possono studiare, divertirsi, vivere spensierati come tutti i ragazzi della loro età. Sono molto uniti e Reid è molto protettivo nei confronti di sua sorella.
Eppure lei gli nasconde un segreto, qualcosa che reputa ignobile e peccaminoso, e che nessuno dovrà mai sapere.
Anche Reid, da parte sua, le nasconde una verità che lo logora e lo fa soffrire terribilmente perché è convinto di non poterlo rivelare per il bene della sua famiglia e del suo cognome.

E tutto questo schifo che tengo sempre dentro prima o poi esploderà e farà implodere me, ne sono sicuro.

Con l’arrivo di Callum però, tutto si stravolge e sentimenti ed emozioni represse a lungo riemergono dando vita a qualcosa di molto intenso e forte.

Non puoi evitare di vivere oggi pensando a quello che accadrà domani. Non puoi privarti di una presenza perché domani forse diverrà assenza. Oppure non vivrai affatto, piccola mia. E amare significa correre il rischio di farsi male e perdersi, ma ne vale la pena.

I temi trattati nel romanzo sono vari, come ad esempio il rapporto tra genitori e figli e quello tra fratelli, la fiducia, l’omosessualità, l’autolesionismo, l’incesto, la gelosia, il tradimento, la violenza fisica, la speranza.

Uno stile descrittivo, una scrittura chiara e diretta, dei personaggi originali e brillanti, l’alternarsi di capitoli in cui i protagonisti esprimono tutto ciò che provano, un ritmo incalzante, colpi di scena improvvisi: sono questi gli elementi che rendono “When the night is over una storia notevole.

Il nostro giudizio:

Trama Voto 5

Stile

Piacevolezza Voto 5

Copertina Voto 5

Voto finale Voto 5

Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.