SE MAOMETTO NON VA ALLA MONTAGNA (seconda parte) -Libreria itinerante

a cura di Pamela Mazzoni


Cari lettori ben ritrovati al consueto appuntamento con Curiosando in punta di libri, durante il quale proseguiremo con la conoscenza di una realtà sempre più attuale, ovverosia quella della libreria itinerante, ne abbiamo già cominciato a parlare qui .Si tratta di librai che negli anni e per vari motivi sono stati costretti a tirare giù le saracinesche dei loro negozi, o di coloro che hanno seguito semplicemente un sogno, due sono i comuni denominatori che li uniscono: una grande passione per la letteratura e la voglia di reinventarsi. Ed ecco che i libri hanno messo le ruote, siano quelle di una bicicletta, o di un camion, o ancora di una roulotte, ed hanno cominciato a muoversi nei paesi e nelle città, andando a cercare i lettori, magari fin sotto casa. La voglia di leggere e di far leggere non conosce confini e nasce così la libreria itinerante…
La libreria itinerante Libertina, foto da internet
Questa che vedete nella foto è Libertina, la libreria itinerante ricavata all’interno di una roulotte. Un progetto particolare ed ammirevole quello ideato da Giovanni Lauritano, messinese, che nel 2014 ha visto realizzare il suo sogno: dopo alcuni anni di lavoro in librerie come Feltrinelli e Mondadori, è riuscito a mettersi in proprio per portare la lettura in tutta la Sicilia, e non solo, sempre supportato dalla compagna Daniela. Questa originale libreria itinerante su ruote è specializzata in libri per bambini e ragazzi, ma la particolarità sta nel fatto che buona parte degli oltre 600 titoli di cui dispone sono dedicati a coloro che, come Giovanni che è ipovedente, hanno difficoltà nella lettura: quindi vi troveremo testi tattili ed in Braille per bambini non vedenti; libri ad alta leggibilità per i dislessici; ma anche tomi stampati con caratteri e su carta speciali, per chi soffre di disturbi cognitivi. Con la sua roulotte, Lauritano partecipa anche a fiere e mercatini oltre ad organizzare vari eventi, come letture animate, incontri con autori e laboratori e portando, insieme ai libri, tanta passione, competenza e sensibilità.
interno di Libertina, foto da internet
Se siete in Liguria, tra i pittoreschi borghi che si affacciano sul Golfo dei Poeti, potreste incrociare un simpatico Apecar rosso e conoscere così Alessandro Lana, un attivo ed esperto libraio. La sua Ape libraia è un’interessante libreria itinerante, che da qualche anno gira tra i vari paesi con libri nuovi ed usati, specializzata in testi per bambini e ragazzi.
foto da internet
Da un po’ di tempo però, l’Apelibraia è diventata The Book Pharmacy e cosa c’entra una farmacia con i libri, vi chiederete. Il busillis è presto spiegato: leggere un libro è il rimedio naturale più efficace per molti malesseri dell’anima: ed ecco che Alessandro propone un catalogo che elenca 33 disturbi, ad ognuno dei quali è associato un capolavoro della letteratura che funge da corrispondente cura. Il tutto racchiuso in una scatola che sembra quella classica da medicinali, che contiene al suo interno anche una specie di bugiardino, ovvero un foglietto di istruzioni con tutte le indicazioni del caso.
foto da internet
Del resto, come ebbe modo di dire il filosofo Charles Montesquieu, “Non ho avuto mai un dolore che un’ora di lettura non abbia dissipato.”

Siamo giunti al capolinea del nostro viaggio tra le librerie itineranti; vi rinnoviamo l’appuntamento con nuove ed interessanti curiosità nella prossime rubriche, sempre il secondo ed il quarto mercoledì del mese e sempre con le vostre Penne Irriverenti!