di Aldo Parisi
L’estasi della farfalla di Aldo Parisi
Genere: Narrativa
Editore: Helicon
Pagine: 226
Edizione:25 Febbraio 2021
Sinossi
ESTRATTO
“A volte bisogna vivere i figli come se fosse l’ultimo giorno della nostra vita. A volte bisogna disegnarli, fotografarli, scriverli i figli. Un giorno quelle emozioni sussurreranno chi erano, chi eravamo, narreranno vagiti, sorrisi, capricci, prime volte, sospiri, malinconie, paturnie, pianti, grida, che siano esse di sale o di tuono. A volte si deve poterli baciare i figli, a volte si deve poterli abbracciare, senza rossori, senza stupidi inutili pastrani, appena il sole riscalda i cuori, così, senza pensare all’inverno. A volte si deve lasciare il tempo ad aspettare, sbattendolo fuori dall’uscio, implacabili, con la stessa moneta con cui ci ripaga ogni secondo, ogni minuto, ogni sempre. Solo tu e io, saltando di pozzanghera in pozzanghera, camminando mano nella mano, cantando, giocando a mille fantastiche avventure, raccontandoci barzellette e favole, nutrendoci di ‘perché’, di ‘leggi ancora’, di ‘raccontami una storia’. A volte è incantevole renderci stupidi, così, solo per ridere, solo per divertirli, per divertirsi, solo per volteggiare sopra il muro di una vita fin troppo spinata. A volte è incantevole provare il dolce dondolio della fatica, il sapore acre di muscoli tirati, di ossa affannate. A volte occorre tenere stretta tra le dita l’esuberante imprevedibilità dell’elastico della vita, quello del vai poi torna, quella del si perde e del si vince, quello del facile e del difficile, quello del si cade e del ci si rialza. E poi, a volte, occorre lasciarli andare i figli e godere di un’ultima appartata domenica di inverno, attendendo che il sole possa continuare a riscaldarli nella loro prossima primavera.”