SEGNALAZIONE: VICTORIA – Vampire’s Tales Vol.3

di Chiara Kiki Effe

Victoria di Chiara Kiki Effe
Genere: Narrativa gotica / vampiri
Editore: Self-pubblishing
Serie:Vampire’s Tales Vol.3 AUTOCONCLUSIVO
Pagine: 212
Edizione: 11 settembre 2020

a cura di Le Penne Irriverenti

Cari amici lettori è con piacere che oggi vi presentiamo la nostra segnalazione al libro “Victoria” di Chiara Kiki Effe, un romanzo dark che ha come protagonisti i vampiri! Se siete amanti del genere non perdetevi questo libro!!!
Buona lettura a tutti!!!

Sinossi

Londra, 1896.

Victoria Katherine Jones ha vent’anni e, da cinque, è segretamente innamorata di Christian Lermann, duca di Blackwood, un uomo tanto enigmatico quanto affascinante.

Lei non ha mai avuto l’ardire di esternargli i suoi sentimenti, quindi attende con pazienza che sia lui a intuirli e farsi avanti.

Una sera, finalmente, il duca inizia a corteggiarla, ma da quel momento la favola d’amore che sperava di vivere va in frantumi. Victoria viene catapultata in una realtà inimmaginabile: i vampiri esistono, e lei diverrà una di loro.

ESTRATTO

«Victoria, cara. Allora racconta. Hai adocchiato qualche buon partito? Tua sorella ha già un anello di fidanzamento al dito! Non vorresti sposarti? L’età ce l’hai e sei anche molto bella!»
«Oh, zia Liz! No! Non fino a quando non sarò innamorata sul serio!»
«Sciocchezze, bambina. L’amore? Lascia perdere! Ti posso assicurare, per mia personale esperienza, che arriva, magari dopo, ma arriva. All’inizio, anche se non c’è, non significa che non si possa essere felici. Guarda me e tuo zio Gilbert: nessuno avrebbe scommesso un penny sulla nostra relazione, nemmeno io, del resto. Quando iniziò a corteggiarmi avevo tutta l’intenzione di rifiutarlo! Avevo appena compiuto sedici anni e non pensavo ad accasarmi… ma poi, vedi? Lui insistette e alla fine cedetti. E guardaci adesso! Siamo felici da più di venticinque anni e Gil si è rivelato un ottimo partito. Dai retta a me: lascia stare i sentimenti, non contano nulla!» concluse. Bevve l’ultimo sorso di tè dalla finissima tazza di porcellana che teneva in mano e scrollò in su e in giù la testa un paio di volte.
«Per me l’amore invece conta, zia!» le rispose. Victoria si era inalberata più del dovuto e se ne accorse, ma ormai aveva innalzato il tono della voce e non poteva farci niente.
«Sciocchina!» la rimbrottò subito lei, «hai vent’anni, quanto ancora vuoi aspettare? Tra poco diverrai vecchia e rugosa e nessuno ti vorrà più! E avresti dovuto essere tu la prima a sposarti, non Annette che è più giovane di te! Non capisco perché nessuno ti dica nulla… ah, se fossi mia figlia!»


Cover VICTORIA