Katharina Volckmer
Un cazzo ebreo di Katharina Volckmer
Editore: La nave di Teseo
Genere: Narrativa
Pagine: 176
Edizione: 7 Gennaio 2021
a cura di Rosa Zenone
oggi ci ritroviamo con un libro novità di quest’anno che sta facendo molto parlare di sé e che, probabilmente continuerà a farlo a lungo: Un cazzo ebreo di Katharina Volckmer; dopo averlo letto posso dire che comprendo la notorietà che ne è derivata, l’ho adorato alla follia… il mio consiglio è dunque quello di non lasciarvelo scappare!
Sinossi
Recensione
“Per tutta la vita mi sono sentita così violentata dalla società da rifiutare a coloro che vivono secondo le sue regole il diritto di essere infelici. Li volevo sorridenti fino alla morte per il loro essere a favore di quelle istituzioni e di quelle restrizioni che mi avevano reso tutto così difficile, per il loro pensare che, fintanto che riempi tutte le caselle e segui tutte le regole, continueranno a spuntarti fiori dal buco del culo fino alla fine dei tempi.”
“Proprio come non possono andarmene in giro a spargere il mio sangue- come se non avessero inventato infiniti prodotti per assicurarsi che le donne non perdano il loro sangue impuro in pubblico – così non posso andarmene in giro e semplicemente amare dove meglio credo.”
“Ma a ogni modo penso che i nostri corpi conoscano cose molto prima delle nostre menti, dottor Seligman, porteranno scritte addosso tutte le parole prima che le nostre lingue siano in grado di trovarle e i nostri denti di dividerle tra gli spazi vuoti delle gengive.”
“È come la bava di cui mia madre mi aveva ricoperto prima di forzarmi di venire al mondo, e l’idea che una volta fossi carne della sua carne ancora mi riempie di terrore. Il suo amore è sempre stato troppo, troppo imbarazzante, troppo indiscreto.”
“(…) quanto la vita sia davvero banale. Fino a quando parli solo tra te e te puoi sorvolare su qualche dettaglio, ma quando vengo esposta alle chiacchiere senza senso degli altri una fortissima urgenza di uccidermi si impossessa immediatamente di me perché non riesco più a ignorare il fatto che non siamo altro che una stella morente che vaga in un vuoto infinito, senza meritare neanche un raggio di luce solare che ci tiene in vita.”
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Katharina Volckmer
Katharina Volckmer è nata in Germania nel 1987. Attualmente vive a Londra, dove lavora per un’agenzia letteraria. Un cazzo ebreo è il suo primo romanzo, scelto come libro dell’anno 2020 da “The Times Literary Supplement” e in corso di traduzione in 12 paesi.
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