IL PREMIO BANCARELLA

a cura di Pamela Mazzoni

Buongiorno a tutti i nostri lettori, in questa fase di assestamento dopo il periodo di pandemia, con gli equilibri precari che si sono creati ed il conseguente clima di incertezza, anche la cultura fa i conti con ciò che è successo: la nota positiva è che c’è un grosso impegno a ripartire e, tra eventi che sono stati posticipati o addirittura annullati, altri sono stati confermati, lanciando così un segnale di positività e di agognato ritorno alla normalità.
Tra questi, il prestigioso ed ambito Premio Bancarella, giunto quest’anno alla sua 68° edizione, di cui oggi parleremo diffusamente, toccando sia la storia che il regolamento, nonché i sei finalisti di quest’anno.

La Storia ed il regolamento

Per quanto riguarda la genesi del Premio Bancarella, vi rimandiamo alla nostra Curiosità n° 7, pubblicata dal nostro blog nel contesto delle Book Towns, ed in particolare di Montereggio, unica Città del Libro italiana, che si trova appunto in Lunigiana, terra di Toscana tradizionalmente legata ai libri, dove è nata e si svolge questa manifestazione, sempre all’insegna della convivialità, della cultura e del buon cibo.
Il Premio Bancarella è organizzato dalla Fondazione Città del Libro e dalle Unioni Librai Pontremolesi e delle Bancarelle e vi possono partecipare i libri di narrativa e saggistica, di autori italiani e stranieri viventi al momento dell’uscita della loro opera in Italia, pubblicati tra il 1° febbraio dell’anno precedente l’assegnazione del Premio ed il 31 gennaio dell’anno in cui verrà assegnato.
Vi è quindi una prima selezione che decide i sei libri finalisti, ai quali viene quindi attribuito il Premio Selezione Bancarella: da questa rosa verrà poi scelto il vincitore assoluto, che riceverà il premio durante la serata che si svolge annualmente il penultimo sabato o domenica di luglio. A decidere il vincitore sono direttamente i librai, in base alle vendite ed al riscontro da parte dei lettori: la giuria è composta da 200 librai, dei quali 150 fanno parte dell’Unione Librai Pontremolesi, mentre i restanti 50 sono sorteggiati tra le migliori librerie italiane, presenti nelle città dove le associazioni pontremolesi non sono rappresentate.

I Finalisti

Di seguito, i sei libri finalisti, in ordine alfabetico:

ALPINI di Stefano Ardito
Editore: CORBACCIO

L’ESTATE DELL’INCANTO di Francesco Carofiglio
Editore: PIEMME

UNA STORIA CHE PARLA DI TE di Dèsirèe Cognetti
Editore: ROMANZO

IL GUARDIANO DELLA COLLINA DEI CILIEGI di Franco Faggiani
Editore: FAZI

LE VERITÀ SEPOLTE di Angela Marsons
Editore: NEWTON COMPTON

Le verità sepolte di [Angela Marsons]

GLI ILLEGALI di Piernicola Silvis
Editore:SEM

L’edizione del 2019 ha visto l’assegnazione del Premio Bancarella ad Alessia Gazzola per il suo Il ladro gentiluomo, mentre per conoscere il vincitore di quest’anno dovremo aspettare il 19 luglio, data al momento confermata dagli organizzatori. Nell’attesa, noi Penne Irriverenti facciamo un grande in bocca al lupo ai finalisti e auguriamo a voi, carissimi lettori, un buon proseguimento di giornata.