Letture per una notte di Halloween da brividi

LA CASA STREGATA di H.P. LOVECRAFT

(proposta di Elide)

Quale miglior titolo per questa notte di Halloween se non La casa stregata di H.P. Lovecraft uno dei maestri del genere horror? Classe 1924 e pubblicato nel 1937, il racconto, tra i migliori lavori della sua penna, si incentra sulla storia immaginaria di una casa protagonista di una lunga scia di morti e sangue… Basta un solo sguardo per rendersi conto di quanto sia terrificante l’abitazione e di quanto sia il teatro perfetto per quell’orrore radicato nella provincia americana. Una piccola curiosità: il suo aspetto trae spunto e origine da una casa di Providence, luogo in cui l’autore è nato e vissuto. Un racconto dell’orrore che non mancherà di far trepidare i cuori di tutti i coraggiosi lettori.

La casa stregata.Lovecraft

Sinossi

La casa stregata è l’opera più celebre, ispirata ad una casa realmente esistita: “All’angolo nord est di Bridge Street ed Elizabeth Avenue, si trova una casa terribilmente vecchia, un luogo infernale, con una superficie nerastra, non verniciata, il tetto ripido in maniera innaturale e una scala esterna che conduce al secondo piano, soffocata da un groviglio di edera talmente fitta, che non si riesce nemmeno a descriverne la forma. Mi ricorda Casa Babbit a Benefit Street a Providence (…)” Antichi orrori che si risvegliano, il soprannaturale che opprime la quotidianità e rituali esoterici fanno risalire le radici della sua narrativa alle angosce e agli incubi più oscuri dell’animo umano.




FRANKESTEIN di MARY SHELLEY

(proposta di Rossana Bizzarro)

In questa giornata dedicata a streghe, demoni, vampiri e ad ogni essere mostruoso, voglio proporvi l’intramontabile Frankestein della geniale Mary Shelley, una storia che ha a che fare con cadaveri, esperimenti e sangue. Siete pronti a tuffarvi in un mondo macabro e spaventoso in compagnia di questo scienziato pazzo?

Sinossi

Nel 1816 Lord Byron, durante una sera tempestosa nella sua villa a Ginevra, propone ai suoi ospiti – Mary e Percy Shelley, e William Polidori – di scrivere, per gioco, un racconto dell’orrore. Ricollegandosi al mito di Prometeo, Mary scriverà Frankenstein. Una storia che è un groviglio etico, un ragionamento profondo sull’origine della vita: l’angosciante storia di uno scienziato che conduce macabri esperimenti nel tentativo di restituire la vita ai cadaveri. Una favola terribile capace di imporsi con la forza delle immagini e la sua autonomia di mito universale. Uno sconvolgente racconto dell’orrore in cui il mostro è più umano del suo creatore. Introduzione di Nadia Fusini.




LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E MR HYDE di R. L. STEVENSON

(proposta di Mariangela Manasseri)

In prossimità della notte di Halloween, mi sento di consigliarvi un’opera che ho amato molto e il cui titolo vi risulterà sicuramente già noto: Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde. Lo ricordo ancor oggi come uno dei classici più intensi e coinvolgenti della mia esperienza di lettrice – tratta infatti temi sempre fortemente attuali, sui quali credo valga ancora la pena soffermarsi. I suoi torbidi toni noir continuano a coinvolgere vecchie e nuove generazioni, in particolare gli appassionati della buona letteratura, del thriller e della Dark Fantasy. Lo stile fluido e la narrazione mai scontata ci accompagnano attraverso nebbiose atmosfere cariche di pathos, nella sorprendente vita del Dottor Jekyll e dei suoi insondabili misteri interiori. Grazie a lui ci avventuriamo in un viaggio entro le incomprensibili contraddizioni che muovono l’animo umano e la sua mente. Genio e follia si specchiano così l’uno nell’altro, finendo per perdersi nei reciprochi riflessi, inghiottiti dal buio delle rispettive ombre fino a diventare un’unica e medesima entità. È un libro che ci richiama a noi stessi, per ricordarci che la rinuncia alla cura e alla relazione porta a partorire mostri, capaci di materializzarsi e schiacciarci sotto la loro mano.

Il dottor Jekyll e mr. Hyde

Sinossi

Quando il dottor Jekyll inventa la pozione che lo trasforma nel doppio di se stesso, un essere deforme e capace di ogni misfatto chiamato Hyde, non sospetta ancora le conseguenze cui andrà incontro. Vittima della sua stessa creatura, Jekyll cade in una trappola autodistruttiva, fino a identificarsi spontaneamente con Hyde. Storia fra le più clamorose della letteratura moderna, entrata con forza nel nostro immaginario anche grazie alle numerose versioni cinematografiche che ha ispirato, “Il dottor Jekyll e Mr. Hyde” (1886) a più di un secolo dalla pubblicazione stupisce ancora. Calata in un’avvincente trama giallo-poliziesca, la lotta impari che oppone Jekyll a Hyde mette in gioco temi di grande suggestione – la metamorfosi e il doppio, lo specchio e il sosia – fino a toccare le corde più segrete e inconfessate dell’animo umano.




Se siete coraggiosi, voltate pagina per gli ultimi ( non per grado di terrore!) suggerimenti 😉