L’INFERNO SU ROMA. LA TRILOGIA DI NERONE VOL.2

L’inferno su Roma. La trilogia di Nerone vol.2 di Alberto Angela
Genere: Saggio storico 
Editore:Harper Collins
Pagine: 354
Edizione: 13 Maggio 2021

a cura di Rosa Zenone


Cari lettori, bentrovati, rieccoci nuovamente in compagnia di Alberto Angela, abbiamo già letto il primo volume della sua Trilogia di Nerone e oggi vogliamo parlarvi del secondo: L’inferno su Roma. Il grande incendio che distrusse la città di Nerone, preparatevi ad entrare nel vivo della famosa catastrofe del 64 d.C. Buona lettura!

Sinossi di L’INFERNO SU ROMA

Roma, sabato 18 luglio 64 d.C. È sera tardi e dal soppalco di un magazzino sotto le arcate del Circo Massimo precipita una lucerna accesa. In un attimo le fiamme iniziano a divorare tutto ciò che toccano, come una belva feroce. È iniziata la fine di Roma… “La belva si è svegliata, è cresciuta, si nutre, si riproduce… e si muove in cerca di altro cibo. A vederlo così, il fuoco non sembra un elemento ma un essere vivente. Proprio come un predatore segue l’odore delle vittime, il fuoco cerca l’ossigeno. A volte si avvita dentro impercettibili correnti d’aria ascensionali e si alza come un cobra.” È lui il protagonista indiscusso di questo libro e artefice del colossale incendio che cambia per sempre Roma. Nell’arco di nove lunghissimi giorni, avanza per le strade, si infila in ogni vicolo, distrugge case, edifici e botteghe, ferisce e uccide moltissime persone. Tutti i vigiles della città – compresi Vindex e Saturninus, che abbiamo seguito nel primo volume della Trilogia di Nerone durante la loro ronda di addestramento – entrano in azione e mettono in campo ogni mezzo disponibile per arginare le fiamme, ma la situazione è gravissima, peggiora di ora in ora e il fuoco non dà tregua. In una corsa contro il tempo e contro le forze della natura (compreso il libeccio che spira impietoso), quegli uomini eroici ingaggeranno una lotta all’ultimo respiro per salvare la città. Con un approccio multidisciplinare, Alberto Angela ha individuato ogni possibile fonte che potesse aiutarlo a spiegare e descrivere questa immensa tragedia. Partendo dai testi degli autori antichi che hanno raccontato il Grande incendio del 64 d.C. e studiando i dati archeologici, ha coinvolto un gruppo di esperti quali storici, archeologi, altri studiosi, meteorologi e vigili del fuoco per capire e ricostruire nel modo più fedele e verosimile possibile le dinamiche dell’incendio, nonché le reazioni e i comportamenti delle persone realmente esistite all’epoca, da quelle più note come Nerone e Tigellino a quelle sconosciute come il pretoriano Primus. Con questo suo libro, il secondo della Trilogia di Nerone, l’autore ci offre una ricostruzione plausibile e minuziosa, un racconto storico avvincente e davvero straordinario che conquista il lettore fin dalle prime pagine.

Recensione

L’ultimo giorno di Roma si concludeva nell’imminenza dello scoppio dell’incendio del 64 d.C. ed è proprio da quel punto che prende avvio L’inferno su Roma. Il volume precedente ha preparato il campo, descrivendoci uno sfondo che è destinato a mutare per sempre, ma è in questo che avviene la narrazione vera e propria.

“Tutto è pronto da tempo per fare il via a un colossale incendio. Ci vuole solo un innesco… Ma ora le lancette della Storia stanno arrivando al punto zero. Mancano solo pochi minuti alla fine di Roma…”

Alberto Angela, ricostruisce l’incendio dalla sua origine al suo diffondersi, fino a giungere finalmente alla sua fine. L’autore sfrutta studi, la storiografia latina e reperti archeologici, ma ciò non è sufficiente dato il numero esiguo di fonti sull’argomento. Dunque rivolge la propria attenzione anche ad altri ambiti, quello scientifico, e quello della storia contemporanea, ma attinge anche all’esperienza sul campo dei vigili del fuoco. Da tale mix nasce L’inferno su Roma, che è un vero e proprio resoconto, minuto per minuto, della devastazione incendiaria che avvenne. Attraverso pagine vivide e dettagliate, ci si sente davvero trasportati nella città eterna durante l’imperversare delle fiamme, giungerete perfino ad avvertirne il calore sulla pelle e l’aria irrespirabile.

Pur essendo un saggio, il libro assume un taglio narrativo, che lo rende scorrevole e fruibile, d’altronde credo che tale metodo sia proprio il punto di forza di Alberto Angela, ciò da cui consegue la sua fortuna quale divulgatore, televisivo e non. Il linguaggio pacato e accessibile che adotta nei suoi programmi è lo stesso, rinvenibile ancora una volta in un suo libro. Ciò è testimoniato anche dall’uso di alcuni suoi intercalari soliti che mirano a coinvolgere lettore e che, quindi, diviene particolarmente partecipe.

Altro elemento da considerare è la sua capacità non scontata di formulare ipotesi verosimili nella ricostruzione, abilità di una mente versatile e arguta che si manifesta anche nel porre in scena alcuni personaggi, il che crea delle piccole sequenze da romanzo storico.

Rincontriamo i due vigiles già conosciuti, Vindex e Saturninus, questa volta coinvolti nella piena lotta di contrasto alle fiamme, probabilmente la peggiore e più stancante della propria vita. Una posizione di maggiore spicco rispetto al precedente tomo finalmente l’assume la “star” della trilogia, l’imperatore più folle e vituperato di sempre, Nerone.

“Ma ci rende conto che a guardarlo bene, considerando i suoi atteggiamenti in relazione all’epoca in cui è vissuto, potrebbe essere definito una sorta di… Joker dell’antichità. Una follia lucida, frutto di un percorso personale, libero e oscuro, contro i nemici e anche contro i conformismi de suo tempo.”

Nerone col suo fascino di esaltato è uno di quei personaggi che attirano sempre il nostro immaginario e la nostra fantasia, se da un lato tali aspetti sono rafforzati però, dall’altro, viene inquadrato anche in una luce diversa che tenta di consegnarcene un’immagine più veritiera e reale immune dalle influenze delle “fake news” dell’epoca.

Ma accanto a personaggi già conosciuti e di spicco della società dell’epoca, l’attenzione viene puntata anche sulle persone comuni e sulle loro ipotetiche situazioni.

“Non conosciamo i volti delle persone che citiamo nel racconto, ma ci è sembrato utile far uscire questa tragedia dall’appiattimento delle pagine dei libri di storia, per far capire che i suoi protagonisti sono persone reali e vive come voi e me: uomini e donne che all’improvviso si sono trovati in un inferno, un buco nero della Storia che li ha inghiottiti.”

È una Roma descritta nei suoi quartieri, nei suoi palazzi e nei suoi monumenti minuziosamente, ma assolutamente non priva di vita. Tra i crolli, il fumo, il dilagare delle fiamme, vi è la disperazione, la sofferenza, la fuga e la morte di migliaia e migliaia di abitanti, di tutte le età e i ceti sociali, un aspetto troppe volte trascurato nel richiamare alla mente il tragico evento. La novità, nonché il pregio dell’opera, è proprio ricordarcelo con profonda sensibilità e avvicinarci a tale evento evidenziando come le emozioni non possano essere state tanto dissimili da quelle che proveremmo al giorno d’oggi.

È una lettura rapida e adatta a tutti, molto piacevole sebbene talvolta tenda a essere prolissa e ripetitiva, ma ciò avviene nei punti sui quali si vuol porre particolarmente l’accento, è dunque giustificato da una motivazione di fondo.

L’inferno su Roma è un libro in grado di insegnare ma soprattutto di farci riflettere, ci fa capire quanto la Storia non sia un muto resoconto di date ed eventi bensì fatta di sostanza umana, delle varie esistenze che l’hanno attraversata, del loro agire e del loro sentire.

Il secondo volume della Trilogia di Nerone è più entusiasmante del primo e dà l’impressione di una maggiore completezza, ebbene, se queste sono le premesse, non possiamo non vedere l’ora di avere tra le mani il prossimo e ultimo libro.

Il nostro giudizio:

Contenuto Voto 5/5

Stile Voto 5/5

PiacevolezzaVoto 4,5/5

CopertinaVoto 5/5

Voto finale Voto 5/5

Alberto AngelA

Alberto Angela (Parigi, 1962) è paleontologo, naturalista, divulgatore scientifico e giornalista. Laureato in Scienze naturali all’università La Sapienza di Roma, ha completato la sua formazione frequentando diversi corsi specialistici in alcune delle più rinomate università americane tra cui Harvard, Columbia e UCLA. Ha pubblicato numerosi saggi ed è autore e conduttore di molti programmi di divulgazione di successo, alcuni in onda da più di vent’anni – tra cui Passaggio a Nord Ovest, Ulisse – Il piacere della scoperta e Stanotte a… – tra i più apprezzati e seguiti della televisione italiana. In particolare l’ultimo programma realizzato, Meraviglie, andato in onda su Rai 1, la principale rete televisiva pubblica, e dedicato ai tesori artistici, culturali e naturalistici italiani riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, è stato seguito in alcune puntate da oltre 6 milioni di telespettatori, portando i media a parlare di un vero e proprio “marchio Alberto Angela” per i suoi viaggi nella cultura. Come accade anche in questo volume.