di T. L. Swan
“Bello e arrogante” di T. L. Swan
Editore: Queen Edizioni
Genere: Romance
Pagine: 450
Data di pubblicazione: 29/04/2023
Cari lettori,
oggi abbiamo recensito per voi il secondo volume della fantastica serie “The Miles High Club” di T. L. Swan, “Bello e arrogante”.
Claire e Tristan vi porteranno nel loro mondo fatto di affari, di bilanci, di passione e di responsabilità, e vi regaleranno momenti piacevoli, “focosi” ed emozionanti.
Buona lettura!
oggi abbiamo recensito per voi il secondo volume della fantastica serie “The Miles High Club” di T. L. Swan, “Bello e arrogante”.
Claire e Tristan vi porteranno nel loro mondo fatto di affari, di bilanci, di passione e di responsabilità, e vi regaleranno momenti piacevoli, “focosi” ed emozionanti.
Buona lettura!
a cura di Rossana Bizzarro
Sinossi di BELLO E ARROGANTE
Ho conosciuto Tristan Miles quando ha cercato di acquisire la compagnia del mio defunto marito.
Era potente, arrogante e tremendamente attraente, e l’ho subito detestato con tutta me stessa.
Sono rimasta sconvolta quando mi ha chiamata tre giorni dopo per invitarmi a uscire.
Preferirei morire anziché frequentare un uomo come lui, anche se devo ammettere che il suo invito ha fatto bene alla mia autostima. Rifiutarlo è stata una delle gioie più grandi di quest’anno.
Sei mesi dopo, lo rivedo a una conferenza in Francia a cui è stato invitato a parlare.
È sempre arrogante e irritante, ma questa volta sembra anche sorprendentemente affascinante. Quando mi guarda, sento un brivido corrermi giù per la schiena.
Ma non posso cedere.
È un playboy in completo elegante, e io sono una vedova con tre figli scapestrati.
Devo solo arrivare alla fine della conferenza.
Perché sanno tutti che Tristan Miles ottiene sempre ciò che vuole… e ora vuole me.
Era potente, arrogante e tremendamente attraente, e l’ho subito detestato con tutta me stessa.
Sono rimasta sconvolta quando mi ha chiamata tre giorni dopo per invitarmi a uscire.
Preferirei morire anziché frequentare un uomo come lui, anche se devo ammettere che il suo invito ha fatto bene alla mia autostima. Rifiutarlo è stata una delle gioie più grandi di quest’anno.
Sei mesi dopo, lo rivedo a una conferenza in Francia a cui è stato invitato a parlare.
È sempre arrogante e irritante, ma questa volta sembra anche sorprendentemente affascinante. Quando mi guarda, sento un brivido corrermi giù per la schiena.
Ma non posso cedere.
È un playboy in completo elegante, e io sono una vedova con tre figli scapestrati.
Devo solo arrivare alla fine della conferenza.
Perché sanno tutti che Tristan Miles ottiene sempre ciò che vuole… e ora vuole me.
Recensione
C’è un motivo se Tristan Miles è il re delle acquisizioni. Quando vuole una cosa se la prende. Sa come persuadere la gente, sfoderando il suo incomparabile fascino aggressivo.
Irruento come un ciclone, travolgente come un fiume in piena, impetuoso come una tempesta improvvisa, furioso come un tornado e sorprendente come una inaspettata giornata di sole: ecco com’è “Bello e arrogante”, secondo capitolo dell’appassionante e meravigliosa serie “The Miles High Club” di T.L. Swan.
Avendo già letto il primo capitolo (potete trovare qui la recensione), ero sicurissima che non sarei di certo rimasta delusa, e in effetti questo secondo volume ha soddisfatto in pieno le mie aspettative, anzi, ha rappresentato molto di più: un mix di emozioni e sensazioni bellissime, forti ed intense.
Tanti sono i momenti di passione e di voglia di lasciarsi andare senza pensare al domani, ma molti sono anche i momenti emozionanti, tanto da ritrovarmi con gli occhi lucidi e un magone difficile da mandare giù. Proprio così, perché alcune scene vengono riportate in modo talmente dettagliato e fedele da riuscire a sentire il dolore, la delusione, la gioia e le paure non solo dei protagonisti ma anche dei vari personaggi che compaiono all’interno della storia.
Tanti sono i luoghi che fanno da sfondo al romanzo: Parigi, New York, Long Island e tutti vengono descritti perfettamente, in maniera tale da riuscire quasi a vedere con i propri occhi tutto ciò che li caratterizza.
Tristan Miles è un uomo potente, sexy, affascinante, sicuro di sé e abituato ad ottenere sempre ciò che vuole. Il suo lavoro nell’Azienda di famiglia consiste nell’acquistare aziende sull’orlo del fallimento per rimetterle in sesto e poi rivenderle. E ora vuole la Anderson Media, l’azienda che il marito di Claire ha fondato prima di morire.
La donna però, non ha nessuna intenzione di cederla, è ciò che le rimane di suo marito e che un giorno dovrà essere dei suoi figli, per cui non si lascia abbindolare e convincere dai modi sicuri e maliziosi di Tristan.
Per lui però non si tratta più solo di affari, vuole Claire, la desidera con tutto se stesso e non è abituato a sentirsi dire di no.
Claire è una donna che, oltre a cercare di salvare la sua azienda, si ritrova anche da sola a crescere tre figli, tre ragazzi con caratteri diversi, e dunque, non può permettersi distrazioni, non può pensare a divertirsi e tanto meno a legarsi ad un uomo come Tristan, solito ad avere tutte le donne ai suoi piedi.
Complice un viaggio di lavoro, i due si ritroveranno molto vicini, scopriranno i loro veri caratteri e vivranno attimi stupendi e unici, momenti e giorni destinati a finire molto presto, perché quando ritorneranno alle loro vite di sempre, ognuno andrà per la sua strada. Sono troppo diversi per pensare di potersi legare.
Entrambi però non riescono a non tornare con la mente a ciò che hanno vissuto e Claire, nonostante tutto, rimane ferma sulla sua decisione.
Tristan invece non si rassegna e continua a cercarla, imbattendosi perfino nei suoi figli, che vogliono proteggere la loro madre da qualsiasi figura sconosciuta.
Inoltre, la donna è convinta che lui non possa mai stare con una come lei, piena di responsabilità, con dei figli da crescere, con una casa e un lavoro da mandare avanti.
Tristan è abituato a divertirsi, a passare da una donna all’altra senza ripensamenti, ad uscire la sera e a mettere al primo posto se stesso.
E se invece non fosse così? Se Tristan fosse molto diverso da come Claire l’ha sempre etichettato?
Belli, veri e ben delineati, i protagonisti di questo secondo volume incuriosiscono e colpiscono per la loro determinazione, per il loro orgoglio e la voglia di farcela a tutti i costi.
Claire si ritrova all’improvviso vedova, con tre figli, con un’azienda che rischia di fallire e tantissime difficoltà. È costretta ogni giorno a fare i conti con bilanci che non quadrano e la paura di non farcela, ma non cede, vuole provare a fare di tutto pur di non lasciare che ciò che suo marito ha costruito venga spazzato via.
Non vuole né i soldi e né l’aiuto di Tristan, che reputa arrogante e presuntuoso e molto, molto pericoloso.
Con il tempo però, comprenderà che dietro quel suo modo freddo e calcolatore si nasconde un uomo dolce, protettivo e affettuoso.
Tristan non ha mai conosciuto una donna come Claire, testarda, orgogliosa e così bella non solo esteticamente ma soprattutto interiormente. Una donna che mette il bene degli altri al primo posto, una donna disposta a sacrificarsi pur di non deludere o ferire i propri figli.
Ne ha passate tante, ha sofferto molto e vorrebbe solo essere finalmente felice e serena. Ma Tristan è abituato a vivere diversamente da lei.
Sarebbe disposto a cambiare la sua vita per lei e i suoi ragazzi? È questa la domanda che si pone continuamente…
I temi affrontati in “Bello e arrogante” sono vari: l’amicizia, il rapporto tra genitori e figli e quello tra fratelli, la dislessia, la perdita di una persona cara, la fiducia, la paura di lasciare andare il passato, i sensi di colpa.
Uno stile lineare e descrittivo e una scrittura diretta e chiara rendono la lettura scorrevole e dilettevole, inoltre, il finale stupefacente lascia il lettore senza parole e sognante.
Avendo già letto il primo capitolo (potete trovare qui la recensione), ero sicurissima che non sarei di certo rimasta delusa, e in effetti questo secondo volume ha soddisfatto in pieno le mie aspettative, anzi, ha rappresentato molto di più: un mix di emozioni e sensazioni bellissime, forti ed intense.
Tanti sono i momenti di passione e di voglia di lasciarsi andare senza pensare al domani, ma molti sono anche i momenti emozionanti, tanto da ritrovarmi con gli occhi lucidi e un magone difficile da mandare giù. Proprio così, perché alcune scene vengono riportate in modo talmente dettagliato e fedele da riuscire a sentire il dolore, la delusione, la gioia e le paure non solo dei protagonisti ma anche dei vari personaggi che compaiono all’interno della storia.
Tanti sono i luoghi che fanno da sfondo al romanzo: Parigi, New York, Long Island e tutti vengono descritti perfettamente, in maniera tale da riuscire quasi a vedere con i propri occhi tutto ciò che li caratterizza.
Tristan Miles è un uomo potente, sexy, affascinante, sicuro di sé e abituato ad ottenere sempre ciò che vuole. Il suo lavoro nell’Azienda di famiglia consiste nell’acquistare aziende sull’orlo del fallimento per rimetterle in sesto e poi rivenderle. E ora vuole la Anderson Media, l’azienda che il marito di Claire ha fondato prima di morire.
La donna però, non ha nessuna intenzione di cederla, è ciò che le rimane di suo marito e che un giorno dovrà essere dei suoi figli, per cui non si lascia abbindolare e convincere dai modi sicuri e maliziosi di Tristan.
Per lui però non si tratta più solo di affari, vuole Claire, la desidera con tutto se stesso e non è abituato a sentirsi dire di no.
Claire è una donna che, oltre a cercare di salvare la sua azienda, si ritrova anche da sola a crescere tre figli, tre ragazzi con caratteri diversi, e dunque, non può permettersi distrazioni, non può pensare a divertirsi e tanto meno a legarsi ad un uomo come Tristan, solito ad avere tutte le donne ai suoi piedi.
Complice un viaggio di lavoro, i due si ritroveranno molto vicini, scopriranno i loro veri caratteri e vivranno attimi stupendi e unici, momenti e giorni destinati a finire molto presto, perché quando ritorneranno alle loro vite di sempre, ognuno andrà per la sua strada. Sono troppo diversi per pensare di potersi legare.
Entrambi però non riescono a non tornare con la mente a ciò che hanno vissuto e Claire, nonostante tutto, rimane ferma sulla sua decisione.
Tristan Miles mi è rimasto dentro… e non vuole andarsene.
Doveva essere solo un mezzo per uscire dal lutto e riprendere in mano la mia vita.
Ma in realtà è una droga intossicante, una dipendenza di cui non ho bisogno.
Tristan invece non si rassegna e continua a cercarla, imbattendosi perfino nei suoi figli, che vogliono proteggere la loro madre da qualsiasi figura sconosciuta.
Inoltre, la donna è convinta che lui non possa mai stare con una come lei, piena di responsabilità, con dei figli da crescere, con una casa e un lavoro da mandare avanti.
Tristan è abituato a divertirsi, a passare da una donna all’altra senza ripensamenti, ad uscire la sera e a mettere al primo posto se stesso.
E se invece non fosse così? Se Tristan fosse molto diverso da come Claire l’ha sempre etichettato?
Belli, veri e ben delineati, i protagonisti di questo secondo volume incuriosiscono e colpiscono per la loro determinazione, per il loro orgoglio e la voglia di farcela a tutti i costi.
Claire si ritrova all’improvviso vedova, con tre figli, con un’azienda che rischia di fallire e tantissime difficoltà. È costretta ogni giorno a fare i conti con bilanci che non quadrano e la paura di non farcela, ma non cede, vuole provare a fare di tutto pur di non lasciare che ciò che suo marito ha costruito venga spazzato via.
Il dolore non va mai via, ma ci sono giorni in cui potrebbe uccidermi. Sono un guscio vuoto. Il mio corpo funziona come dovrebbe, ma riesco a malapena a respirare.
Soffoco in un mondo di responsabilità.
Non vuole né i soldi e né l’aiuto di Tristan, che reputa arrogante e presuntuoso e molto, molto pericoloso.
L’obiettivo è allontanarsi il più possibile da Tristan Miles.
Quell’uomo è il diavolo tentatore.
Con il tempo però, comprenderà che dietro quel suo modo freddo e calcolatore si nasconde un uomo dolce, protettivo e affettuoso.
Tristan non ha mai conosciuto una donna come Claire, testarda, orgogliosa e così bella non solo esteticamente ma soprattutto interiormente. Una donna che mette il bene degli altri al primo posto, una donna disposta a sacrificarsi pur di non deludere o ferire i propri figli.
Ne ha passate tante, ha sofferto molto e vorrebbe solo essere finalmente felice e serena. Ma Tristan è abituato a vivere diversamente da lei.
Sarebbe disposto a cambiare la sua vita per lei e i suoi ragazzi? È questa la domanda che si pone continuamente…
I temi affrontati in “Bello e arrogante” sono vari: l’amicizia, il rapporto tra genitori e figli e quello tra fratelli, la dislessia, la perdita di una persona cara, la fiducia, la paura di lasciare andare il passato, i sensi di colpa.
Uno stile lineare e descrittivo e una scrittura diretta e chiara rendono la lettura scorrevole e dilettevole, inoltre, il finale stupefacente lascia il lettore senza parole e sognante.
«Cosa provi, Tris?» bisbiglio.
Incontra il mio sguardo. «Mi sento me stesso.»
L’emozione mi riempie il cuore.
«Sento che quando sono con te, sono la persona che dovrei essere.»
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.
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